Wang Lin: “Fare arte in Cina significa combattere per la libertà di espressione”

Con la seconda conferenza del critico, all’Accademia di Catanzaro, si sono chiusi i lavori della prima settimana del workshop  “Da Oriente II”. Seconda settimana al via dall’11 maggioQUA

CATANZARO – Ancora arte contemporanea cinese protagonista all’Accademia di Belle Arti di Catanzaro con la seconda conferenza di Wang Lin che ha visto la presenza del Maestro Song Gang, coordinatore del progetto “Da Oriente II”, del Direttore dell’Istituzione catanzarese,  Anna Russo, e di Andrea Romoli Barberini nel ruolo di moderatore.

L’iniziativa ha chiuso ufficialmente i lavori della prima settimana del workshop sull’arte e la cultura contemporanea cinese in corso da lunedì scorso all’accademia.

La conferenza, che ha visto la presenza di allievi, docenti e cittadini, nel completare il percorso storico dell’arte contemporanea in Cina ha messo in evidenza le relazioni e le distanze della realtà cinese rispetto al mondo Occidentale. “Ci sono molti artisti straordinari in Cina – ha detto Wang Lin – alcuni di loro sono noti anche in Occidente, grazie ai loro numerosi viaggi e soggiorni all’estero, ma per la promozione di quelli rimasti nella terra di origine è importante gettare le basi di un vero e proprio ‘sistema’, che in Occidente, pur con le sue controindicazioni, ha dimostrato la sua efficacia ed è ormai assolutamente consolidato”

Trattando del problema della qualità della ricerca artistica, nelle sue diverse e contraddittorie accezioni, indefinibili una volta per tutte e variabili da fruitore e a fruitore Wang Lin ha detto che “La cosa più importante per l’arte è creare delle occasioni di confronto. Bisogna avere il coraggio – ha aggiunto l’intellettuale cinese – di rompere gli antichi schemi mentali che consideravano il mondo diviso in realtà  distanti sia dal punto di vista geografico che culturale. In Cina poi, c’è ancora anche un problema legato alla libertà di espressione. I nostri artisti sanno bene che la libertà artistica non è solo un semplice piacere, ma il godimento della lotta per il suo pieno raggiungimento”.

Wang Lin, a Catanzaro anche in qualità di delegato di una accademia storica cinese, ha preso parte a una riunione con la direttrice Anna Russo per gettare le basi di un accordo di collaborazioni tra le due istituzioni.

 

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