WEBINAR PRESENTAZIONE LIBRI
IL DELITTO DI VIA POMA TRENT’ANNI DOPO di Igor Patruno
(Armando Editore, 2020, pag. 292)
Intervistato dal giornalista Pino Nazio. Interviene il deputato Roberto Morassut
VENERDI’, 23 OTTOBRE 2020 – ORE 18.00
In diretta sui canali Facebook e Youtube di Università eCampus
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L’Università degli Studi eCampus presenta, all’interno della propria rassegna editoriale, il libro di Igor Patruno IL DELITTO DI VIA POMA TRENT’ANNI DOPO (Armando Editore, 2020, pag. 292).
L’appuntamento è per venerdì 23 ottobre, ore 18.00 con il webinar on line in compagnia dello scrittore che, intervistato dal giornalista Pino Nazio, ci guiderà alla scoperta della sua ultima fatica editoriale dedicata ad uno dei più importanti casi di cronaca nera italiani.
Patruno è il giornalista che ha seguito passo dopo passo il giallo del delitto di via Poma e che negli anni ha ricostruito attraverso lo strumento dell’inchiesta giornalistica (e già nel 2010 con il libro “Via Poma, La ragazza con l’ombrellino rosa”), l’assassinio di Simonetta Cesaroni, avvenuto in un appartamento al terzo piano del complesso di via Carlo Poma n. 2 a Roma il 7 agosto 1990.
Ospite del webinar, l’On. Roberto Morassut, storico della Roma suburbana e già assessore delle giunte Veltroni, profondo conoscitore del tessuto e del territorio romano e autore egli stesso di approfondimenti editoriali dedicati a casi di cronaca nera insoluti, analizzati attraverso la ricerca storico/sociale e la rivoluzione urbanistica della Capitale.
“Il delitto di via Poma – scrive Morassut – è, forse, il cold case italiano del dopoguerra più noto e più popolare. Avvalendosi della lettura delle carte giudiziarie, l’autore indaga il dettaglio introspettivo dei personaggi, mette in evidenza fatti e circostanze nel contraddittorio accavallarsi delle dichiarazioni rese dai testimoni, nelle risultanze delle lunghe inchieste, altrettanto contraddittorie. Il racconto, coinvolgente ed emotivamente toccante, si snoda dalle ultime settimane di vita di Simonetta fino ai fallimentari esiti giudiziari, passando per la ricostruzione del delitto.
Lo sfondo è la Capitale, avvolta in una calda estate, ed un condominio borghese di Prati che, anche grazie alla sua stessa struttura edilizia, pensata per la riservatezza e il silenzio, ha alimentato il mistero.
Il paragone con Wilma Montesi, evocato nel libro, è calzante. La medesima estrazione popolare delle vittime, lo stesso contesto borghese del delitto. Simile anche lo scenario
storico politico, segnato da passaggi critici della Repubblica – la legge truffa nel 1953, la fine di un’era politica nel 1990 – che forse, in entrambi i casi, ha avuto un suo ruolo. Lo scrittore che più assiduamente ha frequentato le carte, le persone, le circostanze del delitto di via Poma, pone domande inquietanti sulla morte di una ragazza qualunque, e il filo di Arianna che tende è un contributo a individuare l’uscita dal labirinto”.
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IGOR PATRUNO
Giornalista e scrittore. Dopo la laurea in Filosofia partecipa all’epopea delle radio libere a Roma, fondando e lavorando tra il 1976 e il 1979 a Radio On Off. Autore Rai e conduttore del programma Appuntamento del sabato, esordisce nel 1983 come scrittore con il romanzo Passaggi (Aelia Laelia). Inizia ad occuparsi di internet già dal 1992, prima che il CERN renda pubblica la tecnologia alla base del World Wide Web. Organizza con la rivista Micromega il Festival Internazionale della Filosofia di Roma e nel 2007 collabora alla realizzazione di Hi! Tech. Festival dell’innovazione.
Per Edizioni Ponte Sisto ha pubblicato tra l’altro: Via Poma, La ragazza con l’ombrellino rosa, (2010), romanzo – inchiesta sull’omicidio di Simonetta Cesaroni; I campi di maggio, (2015), romanzo sulla rivolta giovanile degli anni ’70, con il quale ha vinto il Premio Letterario Vittoriano Esposito (2015) e il Premio Letterario Luigi Di Rosa (2016); Le parole ritrovate, il romanzo perduto dei ragazzi del ’77, (2017), menzione speciale della giuria alla terza edizione di LibrInFestival (2018), e il romanzo Sotto il cielo di Spagna (2019), vincitore della sezione romanzi editi all’International Fest. Roma Film Corto, 2019.
PINO NAZIO
Nato a Roma, è giornalista professionista e sociologo della comunicazione, lavora in Rai dal 1992 come autore, regista e inviato. Per 13 anni ha lavorato a “Chi l’ha visto?”, ha firmato oltre mille servizi, spot, documentari e programmi tv. Ha pubblicato una serie di saggi sulla tv prima di passare al genere di romanzo-verità con le vicende di Giuseppe Di Matteo, Emanuela Orlandi, Serena Mollicone e Yara Gambirasio. Gli ultimi titoli pubblicati sono: “Io non c’ero. Cosa sanno i giovani di Falcone e Borsellino”, “All’ombra di Caino. Storie di donne e di violenza”, “Aldo Moro. La guerra fredda in Italia”, “Ilaria Alpi. L’altra verità” e “U.S.tica, quarant’anni di bugie”.
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