Workshop Q-Rated Torino

Aperte le candidature per il Workshop che si terrà il 10-11-12 dicembre 2018 presso il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea. Q-Rated è il programma ideato dalla Fondazione Quadriennale di Roma per promuovere l’incontro tra professionisti internazionali del contemporaneo e giovani artisti e curatori italiani.

Roma, 25 settembre 2018 – Sarà possibile fino al 15 ottobre 2018 presentare domanda di partecipazione al workshop del programma Q-Rated, iniziativa dedicata ad artisti e curatori italiani, promossa dalla Fondazione Quadriennale di Roma nell’ambito delle attività culturali per il triennio 2018-2020. Obiettivo del progetto è mettere in contatto esperti internazionali e giovani professionisti italiani per approfondire tematiche rilevanti nel campo delle arti visive.

Il workshop si terrà a Torino il 10, 11, 12 dicembre nella cornice di uno dei principali musei d’arte contemporanea italiani, il Castello di Rivoli, con tutor internazionali d’eccezione come la direttrice Carolyn Christov-Bakargiev e la curatrice Sofia Hernández Chong Cuy. L’artista Hito Steyerl e Carolyn Christov-Bakargiev cureranno inoltre una giornata di studi aperta al pubblico.

“Giunti al terzo appuntamento con i workshop Q-Rated possiamo dirci soddisfatti dei risultati ottenuti. Per i primi due bandi abbiamo ricevuto oltre 120 candidature, registrato il coinvolgimento di valide e interessanti professionalità e approfondito tematiche urgenti per l’arte italiana del presente. Ogni workshop consiste davvero in un’occasione unica di confronto tra molteplici esperienze, pratiche artistiche e curatoriali, nonché tra età e contesti geografici diversi. In questo modo abbiamo anche avuto la possibilità di raccogliere informazioni utili per sviluppare una dettagliata mappatura dell’arte contemporanea nel Paese” ha dichiarato il direttore artistico di Quadriennale Sarah Cosulich.

Argomento al centro dell’appuntamento torinese: “Il resto dell’immagine”, tema che accompagnerà una riflessione su questioni come l’impatto delle nuove tecnologie sulla percezione della realtà e la sua comprensione, la decostruzione e ricostruzione delle immagini, la sperimentazione con il linguaggio e la volontà di immaginare attraverso l’arte nuove modalità di comprensione delle dinamiche di potere che informano la percezione del mondo presente. Tali questioni rivestono un ruolo centrale nelle pratiche teoriche e curatoriali dei tutor coinvolti per l’occasione: Carolyn Christov-Bakargiev, Direttore Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli-Torino e Sofia Hernández Chong Cuy, Direttore Witte de With Center for Contemporary Arts.

Un appuntamento speciale è in programma il 12 dicembre con la presenza dell’artista Hito Steyerl – scrittrice, filmmaker e docente presso Universität der Künste di Berlino – che insieme a Carolyn Christov-Bakargiev darà vita a una giornata di studi aperta al pubblico per completare in questo modo un percorso di riflessione sulle tensioni a cui sono sottoposte le immagini, il linguaggio e l’immaginazione, per capire il presente e informare il futuro.

Il progetto Q-Rated è un’iniziativa del programma della Quadriennale di Roma sotto la direzione artistica di Sarah Cosulich e coordinata dal curatore Stefano Collicelli Cagol. Si articola nel complesso in tre workshop all’anno di tre giornate in diverse città italiane, con figure di spicco del mondo dell’arte internazionale che incontrano un selezionato gruppo di giovani, sia artisti che curatori, per offrire loro stimoli, esperienze e nuove connessioni.

Il bando per il workshop di Torino, rivolto ad artisti e curatori italiani di età compresa tra i 23 e i 35 anni, è in corso ed è possibile presentare le candidature fino al 15 ottobre. Per dettagli consultare il link: https://www.quadriennalediroma.org/q-rated-torino-2018/

 

Carolyn Christov-Bakargiev Curatrice, ricercatrice e storica, Carolyn Christov-Bakargiev (1957, Ridgewood, New Jersey) è la direttrice del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e della Fondazione Francesco Federico Cerruti. Inoltre è visiting professor alla Northwestern University di Chicago e in passato ha insegnato alla University of Leeds, alla Goethe Universität Frankfurt Am Main e a Harvard University. Nata da un padre bulgaro e una madre piemontese negli Stati Uniti, è tornata in Italia per concludere i suoi studi alle Università di Genova e Pisa in lettere e filosofia. Comincia la sua carriera nell’arte come critica per Reporter e il Sole 24 Ore, attività che dà slancio a un percorso curatoriale guidato da un lavoro con artisti internazionali e dell’arte povera italiana tra cui William Kentridge, Alighiero Boetti, Pierre Huyghe, Francis Alÿs, Mario e Marisa Merz, e Jannis Kounellis. Dopo un periodo a Villa Medici in cui organizza le mostre estive (1998-2000), lavora come capo curatore al P.S.1 Contemporary Art Center a New York dove inaugura, tra molte altre, un’importante mostra di Janet Cardiff. Nel 2002 torna a lavorare in Italia, al Castello di Rivoli, allora diretto da Ida Gianelli. Nel 2008 cura la Biennale di Sydney, seguita da dOCUMENTA(13) nel 2012 e dalla Biennale di Istanbul nel 2015. In seguito, ritorna a Torino dove dirige sia la GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, sia il Castello di Rivoli fino al 2017. Fra le sue maggiori pubblicazioni c’è la monografia Arte Povera (London, Phaidon Press, 1999).

Sofía Hernández Chong Cuy (Messico) è Direttore del Witte de With Center for Contemporary Arts di Rotterdam da gennaio 2018. In precedenza, dal 2011 al 2017, ha lavorato come curatrice di arte contemporanea alla Colección Patricia Phelps de Cisneros a Caracas e New York e nel biennio 2016-2017 è stata guest curator al Bronx Museum of the Arts di New York. Nel 2013 ha ricoperto il ruolo di direttore artistico e capo curatore della 9a Bienal do Mercosul a Porto Alegre in Brasile, e prima ancora, è stata agente di dOCUMENTA(13) a Kassel. In passato Sofia Hernández Chong Cuy ha diretto il Museo Tamayo a Città del Messico e ha ricoperto incarichi curatoriali a New York presso Art in General e Americas Society. Attualmente è consigliere presso la Fundación Alumnos47 a Città del Messico e membro del board di Creative Time a New York.

Hito Steyerl (Monaco, 1966) è filmmaker, autrice e professoressa alla Universität der Künste di Berlino. Nel 2015 ha esposto al Padiglione tedesco della Biennale di Venezia e nel 2016 al Museo Reina Sofia di Madrid. Il suo lavoro si concentra sull’analisi del ruolo svolto dai media, dalla tecnologia e dalla circolazione delle immagini nell’era dei nativi digitali. L’artista crea installazioni in cui la realizzazione di film è associata alla costruzione del contesto architettonico.

La Fondazione Quadriennale di Roma è l’istituzione nazionale – partecipata dal MiBACT, dal Comune di Roma e dalla Regione Lazio – con il compito di promuovere l’arte contemporanea italiana, orientando la propria attività soprattutto alla valorizzazione delle nuove generazioni. La sua vocazione è costituire un centro di produzione culturale e un osservatorio delle tendenze più attuali nelle arti visive in Italia. Per questo, oltre all’esposizione Quadriennale d’arte, realizza servizi di ricerca, documentazione, mostre, premi e bandi con riguardo a tutte le espressioni che a diverso titolo si riferiscono alle arti visive. La sua sede si trova a Villa Carpegna, a Roma.

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