* Oltre 180 Comuni da tutto il mondo si riuniranno a Fabriano, in occasione del principale evento del Network delle Città Creative UNESCO, per discutere e confrontarsi sulle sfide della contemporaneità. Tra i partecipanti anche il sindaco di Milano Giuseppe Sala.
* Nicola Piovani, Paolo Fresu, Massimo Cacciari e Antonio Forcellino tra gli ospiti del fitto programma di attività culturali.
Un dibattito internazionale sulle sfide delle città nel XXI secolo: emergenza ambientale, intolleranza, perdita d’identità e sviluppo sostenibile. Sarà questo il cuore del confronto ospitato a Fabriano dal 10 al 15 giugno 2019 in occasione della XIII UNESCO CREATIVE CITIES CONFERENCE. Sindaci provenienti dalle città di tutto il mondo – dal Giappone agli Stati Uniti, passando per l’Iran, la Siria e i Paesi europei – discuteranno su come costruire insieme un futuro che sia ispirato ai valori condivisi di cultura, solidarietà e inclusione. Tra i partecipanti anche il sindaco di Milano, Giuseppe Sala.
“Vogliamo lanciare una sfida al senso di sfiducia, in un momento come questo in cui contrapposizioni e chiusure alzano la testa” ha dichiarato Francesca Merloni, ambasciatrice Unesco e ideatrice dell’evento di Fabriano. “Le città creative e il network a cui danno vita – ha continuato – vogliono offrire una proposta di collaborazione. Perché le città sono luoghi fertili per ridefinire il concetto e la pratica dell’essere comunità, spesso in controtendenza rispetto alle politiche nazionali. Le città, oggi più degli Stati, sono luoghi di apertura, di ricezione e di elaborazione”.
L’UNESCO Creative Cities Conference rappresenta il più importante evento internazionale organizzato dal Network delle Città Creative UNESCO, la rete che riunisce i comuni del mondo che hanno identificato nella creatività un fattore strategico di sviluppo. Il meeting di Fabriano vedrà il coinvolgimento dei sindaci delle 180 città creative, del Segretariato UNESCO e di circa 500 ospiti tra delegati, istituzioni e personalità del mondo della cultura. Un fitto calendario di eventi contribuirà a trasformare la manifestazione in un’occasione unica per mostrare al resto del mondo il meglio del sistema italiano della creatività.
LA RIFLESSIONE SULLE CITTÀ. L’evento – a cui è stato riconosciuto per la prima volta lo status delle grandi discussioni ONU con la denominazione di Conference – ospiterà un’intensa riflessione sulle città come “Luogo Comune”, comunità di persone, frontiera di conoscenza, di accoglienza e di inclusione. Al centro del confronto il concetto di “Città Antifragile”: una città che reagisce ai disastri naturali e alle violenze umane con determinazione e resilienza, capace di rinascere e anche di migliorarsi.
IL FORUM DEI SINDACI. Momento principale della Conference sarà, il 12 giugno, il Forum dei Sindaci: una giornata interamente dedicata al confronto tra gli amministratori delle città creative, con la partecipazione anche di rappresentanti dei Comuni esterni al Network, portatori di buone pratiche. L’appuntamento, moderato dal direttore del magazine 7 – SETTE Beppe Severgnini, darà vita a un dibattito sul futuro delle città, allo scopo di elaborare insieme proposte concrete nella prospettiva di una ridefinizione delle politiche e dei processi di urbanizzazione, alla luce degli obiettivi dall’Agenda ONU 2030.
PADIGLIONI DELLA CREATIVITÀ. Fabriano si trasformerà in un laboratorio a cielo aperto sulla creatività, ospitando nelle sue sedi storiche i sette padiglioni rappresentativi delle categorie in cui è suddiviso il
Network: Design, Gastronomia, Musica, Cinema, Artigianato e Arti popolari, Media Arts e Letteratura. Ciascun padiglione avrà il compito di presentare la ricchezza e le peculiarità delle città che compongono il cluster attraverso molteplici strumenti tra cui immagini, prodotti e contenuti multimediali. Anche le altre città italiane del Network – Bologna, Torino, Parma, Roma, Alba, Carrara, Milano e Pesaro – collaboreranno a rendere più ambiziosi gli obiettivi dei padiglioni attraverso iniziative di cooperazione internazionale con i Comuni della rete.
Progetto speciale è il Padiglione RINASCO, uno spazio dedicato al racconto dei luoghi che hanno saputo reagire alle difficoltà innescando un circuito virtuoso. Il Padiglione ospiterà le città dell’Appennino insieme ad Haiti, Kobe (Giappone), Palmira (Siria), Aleppo (Siria), Mosul (Iraq) e Bamiyan (Afghanistan).
EVENTI CULTURALI. In occasione della Conference, Fabriano sarà animata da un fitto calendario di iniziative culturali che vedranno la partecipazione di personalità di prestigio come il pianista e compositore Nicola Piovani, il musicista Paolo Fresu, il filosofo Massimo Cacciari e l’architetto Antonio Forcellino.
CITTÀ DELL’ORSA. La manifestazione uscirà dai confini di Fabriano con “Le città dell’Orsa”, il progetto che unirà i Comuni delle Marche, come in una costellazione, sotto il segno della creatività. I delegati dei singoli cluster si riuniranno l’11 giugno nelle diverse città alle quali, in pieno spirito UNESCO, è stata affidata una categoria creativa: ad Ancona il Cinema; ad Ascoli Piceno il Design; a Fermo l’Artigianato e le Arti popolari; a Macerata le Media Arts; a Pesaro la Musica; a Recanati la Letteratura e a Senigallia la Gastronomia. A partecipare anche Urbino, il cui centro storico è patrimonio UNESCO. Un grande evento riunirà poi in contemporanea le città coinvolte con iniziative diffuse nei teatri e nelle piazze, riprese e condivise grazie ad una sapiente regia e alle migliori tecnologie a disposizione.
Maggiori informazioni sull’evento sono disponibili al sito internet: www.unescofabriano2019.org
Ufficio stampa – Comin & Partners
Elena Di Giovanni 06 90255555 | pressculture@cominandpartners.com
Federica Salzano 328 1239578 | federica.salzano@cominandpartners.com
I NUMERI
180 città invitate 72 paesi interessati 5 continenti 9 città marchigiane coinvolte 400 rappresentanti delle città UNESCO 8 città italiane coinvolte nel progetto 7 categorie della creatività 7 padiglioni della creatività 1 padiglione RINASCO oltre 30 eventi culturali