XXII EMILIA ROMAGNA FESTIVAL
MUSIC HAS NO BARRIERS
5 luglio – 9 settembre 2022
GYÖRGY CZIFFRA DAYS
LIBERTÀ DELLA MUSICA:
GIPSY MUSIC E IMPROVVISAZIONI CLASSICHE
JÁNOS BALÁZS pianoforte
SÁRKÖZY LAJOS JR ENSEMBLE Lajos Sárközy Jr violino Lajos Sárközy Sr violino Gyula Bóni viola Rudy Sárközi contrabbasso Gyula Csík cimbalom
Lunedì 11 luglio – ore 21.30
Imola – Chiostro del Palazzo Vescovile
Selezione foto artisti: https://www.emiliaromagnafestival.it/erf-summer/artisti-summer/
Lunedì 11 luglio presso la Rocca Sforzesca di Imola (BO) alle ore 21.30, la seconda delle due giornate del mini-festival “György Cziffra Days”, che celebra i 100 anni dalla nascita di György Cziffra, figura unica tra i pianisti di fama mondiale, nato nel 1921. Il pluripremiato pianista ungherese János Balázs e il Sárközy Lajos Jr Ensamble presenteranno l’eredità di Cziffra sotto un aspetto raramente ascoltato: l’improvvisazione nella musica classica. Dopo Londra, Parigi e Vienna, Imola sarà quindi il luogo dell’emozione senza limiti, libertà e tecnica raffinatissima, caratteristiche del pianismo di György, poi divenuto noto al mondo come ‘Georges’ Cziffra.
Nel concerto dell’11 luglio “Libertà della musica: Gipsy Music e improvvisazioni classiche”, János Balázs e il Sarkozy Lajos Jr Ensemble offriranno al pubblico l’esperienza unica di un concerto in cui la musica classica incontra l’improvvisazione e la musica gipsy, con sonorità che vanno da Béla Bartók a Puccini, da Pablo de Saresate a Haydn, da Strauss a Liszt e molto altro ancora.
D’altronde, la reputazione stellare di Balázs deve molto al suo desiderio di vedere oltre le definizioni dei generi musicali e al suo talento per l’improvvisazione, che ne ha fatto uno dei più acclamati pianisti della scena musicale classica ungherese, mentre l’origine della sua passione è da ricercarsi proprio nella musica
di Cziffra, suo “eroe ispiratore” che ascoltava mentre imparava a suonare il pianoforte. E nel 2016, in omaggio al suo idolo, Balázs ha fondato il Festival Georges Cziffra , di cui è oggi è il direttore artistico e che sin da allora è uno dei più prestigiosi eventi di musica classica in Ungheria. All’età di 31 anni Balázs è stato insignito del Premio Kossuth, il più alto riconoscimento culturale del suo Paese.
il Sárközy Lajos Jr Ensamble nasce dalla passione di Lajos Sárközi Jr. discendente di una famiglia di sette generazioni di musicisti, che ha iniziato a suonare il violino a soli cinque anni. Ha imparato la musica gitana ungherese nell’ensemble del padre e in seguito ha fondato un proprio gruppo. All’età di 17 anni è stato invitato a dirigere l’Orchestra Filarmonica Nazionale, dove ha potuto suonare con il più popolare pianista e direttore d’orchestra ungherese, Zoltán Kocsis. Nel 2015, la società musicale lo ha eletto capo dell’Orchestra Filarmonica Gipsy, direttore artistico e primate principale. È stato in tournée negli Stati Uniti con il sassofonista di professione jazz/pop, meritatamente famoso, Tim Ries (Rolling Stones). La sera, suona nel più antico ristorante di Budapest, il Százéves Étterem (Ristorante dei cento anni), dove ospiti nazionali e stranieri e artisti di spicco vengono solo per ascoltare la musica della band tra cui i Berliner Philharmoniker, Gidon Kremer, Béla Szakcsi Lakatos, Tim Ries, Nigel Kennedy e molti attori, professori e artisti di fama mondiale. Il suo gruppo, dove lui suona come primo violino insieme a Lajos Sárközi Sr. (secondo violino), Gyula Bóni (viola), Rudolf Sárközi (contrabbasso) e Gyula Csík (cimbalom) partecipa costantemente alla vita dei prestigiosi festival ungheresi (Kapos Festival, Cziffra Festival e Festival Academy).
Prima del concerto, dalle ore 20.00 sarà possibile visitare la mostra temporanea di manifesti “Qualcuno da conoscere e ricordare” (prenotazione a ERF 0542 25747).
IN CASO DI MALTEMPO: SALA GRANDE DEL MUSEO DIOCESANO
GRAZIE AL SOSTEGNO DI:
Per Cziffra 100, Miniszterelnökség e Bethlen Gàbor /Alapkezelö Zrt.
Città di Imola, Fondazione Cassa di Risparmio di Imola
INGRESSO Intero intero € 10
Ridotto over 65 e fino ai 25 anni € 7
Studenti fino a 25 anni € 5
Gratuità fino a 10 anni.
PROGRAMMA
BÉLA BARTÓK
Román népi táncok (Danze popolari romene)
FRANZ JOSEPH HAYDN
Gypsy Rondo
Sinfonia in sol maggiore n. 3
J. SÁRKÖZY
Fierce Dance
FRANZ LISZT
Medley (Liebesträume – Fantasia su temi popolari ungheresi – Ungarische Rhapsodien n. 2)
MICHEL LEGRAND
Les parapluies de Cherbourg
PABLO DE SARASATE
Zigeunerweisen op. 20
PUCCINI/BALÁZS
Aria di Lauretta
PONCE/BALÁZS
Estrellita
BRAHMS/CZIFFRA/BALÁZS
Danze ungheresi n. 5
FRANZ LISZT
Ungarische Rhapsodien n. 2
J. STRAUSS/BALÁZS
Reminiscences paraphrase
CURRICULA ARTISTI
János Balázs ha partecipato a diversi festival in molti paesi tra gli altri, al FestivaList (Grottammare, Italia), Liszt Festival Raiding (Austria), Liszt Festival Utrecht (Paesi Bassi), Fermo Liszt Festival (Italia), Bartók International Festival di Ankara, e Settimana Internazionale del Conservatorio di San Pietroburgo. In Ungheria, si è esibito in festival come il Festival di Primavera di Budapest, CAFe Budapest, Musica del nostro tempo, il Giorno del Silenzio, Arcus Temporum, e ArTRIUM, così come il Festival Internazionale dell’Opera di Miskolc, il Tiszadob Piano Festival, il Seminario Internazionale Bartók e Festival di Szombathely, il Festival Beethoven di Szombathely organizzato dall’Orchestra Filarmonica Nazionale, il BFZ Stravinsky Marathon, e ai Giorni della Fioritura e il Festival della Terra dei Sette Prati di Őriszentpéter. Partecipa regolarmente a concerti da solista e da orchestra da camera, si è esibito nella grande sala da concerto e nella Sala Solti dell’Accademia di Musica Liszt Ferenc, nella Sala da Camera Liszt della Vecchia Accademia di Musica, al Centro di Musica di Budapest, alla Radio Ungherese, alla Casa della Memoria di Béla Bartók, alla Casa delle Arti Contemporanee TRAFÓ e al Centro di Architettura FUGA Budapest. Inoltre, si è esibito in molti paesi d’Europa, in diversi stati degli Stati Uniti e in diversi paesi dell’Asia. Ha fatto innumerevoli registrazioni negli studi della Radio Ungherese e alla TRT di Ankara. Ha tenuto concerti con molte orchestre ed ensemble, ad esempio l’Orchestra Filarmonica Nazionale, l’Orchestra Sinfonica della Radio Ungherese, Concerto Budapest, l’Orchestra Dohnányi Budafok, l’Orchestra Sinfonica MÁV, l’Orchestra Sinfonica del Danubio, l’Orchestra Sinfonica da Camera Weiner-Szász, l’Orchestra Sinfonica Savaria, l’Orchestra Sinfonica Zala, l’Orchestra Sinfonica Alba Regia, l’Orchestra Sinfonica Ungherese Miskolc, l’Orchestra Sinfonica di Eger, l’Orchestra Sinfonica di Nyíregyháza. Ha anche tenuto concerti con Intermodulation, l’ensemble UMZE, il Budapest Sound Collective, l’ensemble Qaartsiluni e l’ensemble Metrum, di cui è attualmente membro. Ha lavorato con direttori come Zoltán Kocsis, Tamás Vásáry, János Kovács, András Keller, Zoltán Rácz, Béla Drahos, László Kovács, Gábor Werner, Gábor Horváth, János Sándor, László Tihanyi e Gergely Dubóczky. In qualità di docente senior dell’Accademia di Musica, ha tenuto un corso di perfezionamento e conferenze presso la Scuola Secondaria e Tecnica di Musica Béla Bartók di Budapest, presso l’Istituto di Musica Béla Bartók dell’Università di Miskolc, l’Haute école de musique di Ginevra, la Hochschule für Musik di Würzburg, l’Università di Ankara, l’Università Dokuz Eylül di Izmir, il Conservatorio statale Sarajishvili di Tbilisi, il Conservatorio Nazionale di St. Pietroburgo, l’Università Nazionale di Seoul e l’Università Ewha Womans di Seoul. Finora ha pubblicato quattro album da solista, uno alla Bayer Records (con opere di Mompou, Lachenmann, Adès e Kagel), e tre alla Hunnia Records (le Opere Tarde di Liszt, le Variazioni Goldberg di Bach, e l’intera registrazione del Catalogo degli uccelli di Messiaen), con il quinto attualmente in preparazione. È anche collaboratore di altri tre dischi, uno dei quali è stato pubblicato da privati
(Petrovics e Ligeti), e gli altri due sono stati pubblicati da Bayer Records (Klughardt), e Hunnia Records (Bartók, Dohnányi).
Lajos Sárközi Jr. è nato come discendente di una famiglia di sette generazioni di musicisti. Ha iniziato a suonare il violino a soli cinque anni. Il suo primo insegnante è stato il padre, anch’egli violinista. In seguito ha frequentato la scuola di musica di Józsefváros (Budapest), dove la sua insegnante era Judit Szászné Réger. All’età di tredici anni ha proseguito gli studi nella Classe dei Talenti Speciali dell’Accademia di Musica Franz Liszt di Budapest, dove il suo insegnante era Eszter Perényi. È stato premiato con diversi primi premi in concorsi. Nel 2003 e nel 2008 ha vinto il primo premio del Concorso ungherese di violino Ede Zathureczky. Nel 2009 ha tenuto due concerti da solista con la Silicon Grace Walley Symphony Orchestra della California. Come violino solista o come membro di band famose, ha viaggiato in molte parti del mondo insieme ad altri in qualità di musicista “Session”. Dopo essere stato studente, è diventato primate ausiliario da parte del padre nel famoso ristorante Kárpátia. Ha imparato la musica gitana ungherese nell’ensemble del padre e in seguito ha fondato un proprio gruppo, chiamato Lajos Sárközi Jr. e la sua band. I membri sono Lajos Sárközi Jr. (primo violino), Lajos Sárközi Sr. (secondo violino), Gyula Bóni (viola), Rudolf Sárközi (contrabbasso) e Gyula Csík (“cimbalom”). All’età di 17 anni è stato anche invitato a dirigere l’Orchestra Filarmonica Nazionale, dove ha potuto suonare con il più popolare pianista e direttore d’orchestra ungherese, Zoltán Kocsis. Insieme al suo gruppo, partecipa costantemente alla vita dei prestigiosi festival ungheresi (Kapos Festival, Cziffra Festival e Festival Academy). Nel 2015, la società musicale lo ha eletto capo dell’Orchestra Filarmonica Gipsy, direttore artistico e primate principale. Nel 2013 è stato produttore musicale di Nóta tv fino all’esistenza del canale. È stato in tournée negli Stati Uniti con il sassofonista di professione jazz/pop, meritatamente famoso, Tim Ries (Rolling Stones). La sera, dal 2011, suona nel più antico ristorante di Budapest, chiamato Százéves Étterem (Ristorante dei cento anni), dove ogni giorno intrattengono ospiti nazionali e stranieri e artisti di spicco vengono solo per ascoltare la musica della band (tra cui Berliner Philharmoniker, Gidon Kremer, Béla Szakcsi Lakatos, Tim Ries, Nigel Kennedy e molti attori, professori e artisti di fama mondiale). Lajos Sárközi Jr. cerca di coltivare la cultura musicale secolare che sta scomparendo. Il suo obiettivo è quello di promuovere la cultura ungherese nel modo più ampio possibile. Il gruppo ha viaggiato in tutto il mondo, esibendosi tra l’altro in Germania, Francia, Belgio, Italia e Stati Uniti. Hanno partecipato a molti concerti e festival di alta qualità in Ungheria, hanno suonato al Festival Academy e al Cziffra Festival, e quest’anno parteciperanno per la quarta volta al Kaposfest, il più famoso festival di musica da camera dell’Ungheria. I loro partner musicali sono stati musicisti di fama mondiale come Kristóf Baráti, Elemér Balázs, Kálmán Oláh, Andreas Ottensamer, István Kohán, Tony Lakatos, Didier Lockwood, Jojo Mayer e Tim Ries, e si sono esibiti anche con l’Orchestra Sinfonica della Radio Ungherese. L’obiettivo del gruppo è quello di coltivare la musica ungherese e quella classica e di presentare nuovi colori, che nessuna delle band gitane ungheresi ha ancora eseguito.
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XXII EMILIA ROMAGNA FESTIVAL
MUSIC HAS NO BARRIERS
5 luglio – 9 settembre 2022
GYÖRGY CZIFFRA DAYS
MUSICA AI MUSEI
GIOVANI VIRTUOSI IN CONCERTO
ORSOLYA JANSZO soprano
GERGELY DEVICH violoncello
LÁSZLÓ BORBÉLY pianoforte
Domenica 10 luglio – ore 21.00
Imola – Chiostro del Palazzo Vescovile
Selezione foto artisti: https://www.emiliaromagnafestival.it/erf-summer/artisti-summer/
Domenica 10 luglio a Imola (BO) alle ore 21.00 per la prima delle due giornate del mini-festival “György Cziffra Days”, si esibiranno presso il Chiostro del Palazzo Vescovile, tre stelle nascenti della scena concertistica ungherese: la cantante Orsolya Janszó accompagnata da Gergely Devich al violoncello e László Borbély al pianoforte.
Il mini festival nelle due giornate del 10 e 11 luglio, presenterà un programma di concerti, incontri e mostre temporanee di manifesti, per celebrare i 100 anni dalla nascita di György Cziffra, figura unica tra i pianisti di fama mondiale, nato nel 1921. L’evento si inserisce nell’ambito del György Cziffra Memorial Year, fra gli Anniversari dell’UNESCO.
Nato da una famiglia di musicisti zingari, Cziffra divenne un pianista classico nonostante fosse stato costretto in un campo di lavoro. Dopo la sua “scoperta”, si è fatto strada con forza sovrumana e diligenza, superando tutti gli ostacoli.
Il mini-festival darà un quadro completo sulla sua opera e vita: il concerto del 10 luglio intende sottolineare la sua passione di insegnante e sostenitore di talenti emergenti: saranno sul palco infatti il violoncellista ventiquattrenne Gergely Devich che ha rappresentato l’Ungheria all’Eurovision Young Musician Contest vincendo il 3° posto, la cantante Orsolya Janszó, mentore come artista nel Programma Nazionale dei Talenti, che ha cantato per la regina Sofia di Spagna al Casinò di Madrid e al Covent Garden di Londra e László Borbély (pianoforte), che ha già pubblicato quattro album da solista (un quinto in preparazione) ed è membro dell’Ensemble Metrum e, nonostante la giovane età, è professore della prestigiosa Accademia di Musica Franz Lisz.
Prima del concerto, alle ore 18.30, si terrà un incontro aperitivo con János Balázs e sarà possibile visitare la mostra temporanea di manifesti “Qualcuno da conoscere e ricordare” (prenotazione a ERF 0542 25747).
IN CASO DI MALTEMPO: SALA GRANDE DEL MUSEO DIOCESANO
GRAZIE AL SOSTEGNO DI:
Per Cziffra 100, Miniszterelnökség e Bethlen Gàbor /Alapkezelö Zrt
Città di Imola, Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
INGRESSO Intero € 5
Gratuità fino a 10 anni.
PROGRAMMA
WOLFGANG AMADEUS MOZART
“Batti, batti, o bel Masetto” da Il dissoluto punito ossia Il Don Giovanni, K 527
Janszó-Borbély
LUDWIG VAN BEETHOVEN
Sonata in re maggiore op.102 n. 2
Devich-Borbély
ANTONÍN DVOŘÁK
Ciganské Melodie n. 4 Když mne stará matka, op. 55
Janszó-Borbély
PËTR IL’IČ ČAJKOVSKIJ
Non una parola, amico mio op.6 n. 2
Janszó-Borbély
FRANZ LISZT
Cśardás macabre
Borbély
ANTON WEBERN
Due pezzi per violoncello e pianoforte
Devich-Borbély
ZOLTÁN KODÁLY
Magos kősziklának
A csitári hegyek alatt
Janszó-Borbély
BÉLA BARTÓK
Rögtönzések magyar parasztdalora (8 Improvvisazioni su canti contadini ungheresi) op. 20
Allegro barbaro
Borbély
CURRICULA ARTISTI
Gergely Devich 24 anni, studia presso l’Accademia di Musica Liszt Ferenc di Budapes sotto la guida di László Mező e István Varga per il violoncello e di Miklós Perényi, Márta Gulyás e Péter Kováts per la musica da camera. Ha partecipato a diverse masterclass: László Fenyő, Adrian Brendel, István Várdai, Oleg Kogan, Gustav Rivinius, Reinhard Latzko, Lluis Claret, György Pauk e Marko Ylönen. Nel 2014 ha ottenuto il terzo premio all’Eurovision Young Musicians di Colonia, in rappresentanza dell’Ungheria. Nel 2015 e nel 2018 ha tenuto recital alla Liszt Academy, Solti Hall. Come solista ha suonato con diverse orchestre e direttori: Budapest Festival Orchestra con Ivan Fischer, Concerto Budapest Orchestra con András Keller, Hungarian Radio Symphony Orchestra con Tamás Vásáry, MÁV Symphony Orchestra con Kobayashi Ken-Ichiro, Hungarian National Philharmonic Orchestra, Liszt Ferenc Chamber Orchestra e Targu Mures Philharmonic Orchestra. Nel 2020 a Müpa ha suonato il Triplo Concerto di Beethoven con Maxim Vengerov, Fülöp Ránki e MÁV Symphony Orchestra. Ha suonato musica da camera con Nicolas Altstaedt, Maxim Rysanov, Zoltán Kocsis, Dénes Várjon, Christoph Richter, Dejan Lazic, János Balázs, Nobuko Imai, Máté Szűcs, Szabolcs Zempléni, Marta Gulyás e Andrea Vigh. Ha suonato al Mláda Praha Festival e al Bratislava Music Festival, al Kaposfest e al Cziffra Festival. Ha ottenuto Junior Prime Prize e Cziffra Talent Prize, il suo primo CD è stato pubblicato da Hungaroton nel 2015. Ha suonato diversi concerti a Radio Bartók. Nel 2019 con il Korossy Quartet, ha ottenuto il primo premio al Weiner Leó Chamber Music Competition di Budapest.
Orsolya Janszó è attualmente una studentessa del terzo anno all’Accademia Reale di Musica dell’Aia e del quinto anno al Conservatorio di Bratislava, specializzandosi in canto classico. Ha iniziato a prendere la musica più seriamente a Sturovo durante gli anni della scuola di musica, quando ha iniziato a imparare il canto classico e la formazione sonora da Rolanda Hanza. Ha studiato per 11 anni alla scuola elementare d’arte Liszt Ferenc. Nel frattempo, ha partecipato a molti concorsi, soprattutto in Slovacchia. Ha partecipato alla master class dell’artista Csilla Eötvös a Zselíz, in Slovacchia. Per cinque anni ha vinto una serie al concorso di canto Milos Ruppeldt a Bratislava, così come la lode della giuria e un premio speciale. Ha anche partecipato più volte al Concorso Internazionale di Canto Imrich Godin a Verebély, dove è arrivata in finale. Ha partecipato a molti concorsi e corsi internazionali, ha frequentato lezioni con diversi insegnanti rinomati e ha studiato per mezzo anno con Éva Marton, artista vincitrice del premio Kossuth. Oltre ai suoi studi, si occupa di educazione e da cinque anni è assistente musicale al Snétberger Music Talent Center. Lì insegna formazione sonora, canto e solfeggio. Nel 2018 ha studiato al Collegium Hungaricum all-arts and cultural center di Berlino come parte di un progetto internazionale CHB Incubator di un mese co-organizzato dal Snétberger Music Talent Center e dall’Istituto Balassi. Come parte del progetto, ha partecipato a workshop con Tamás Matkó, Endre Vándul Mándli, Szilveszter Miklós, Miklós Lukács, André Vida, Gábor Csongrádi e molti altri artisti. Ha avuto l’onore di cantare per la regina Sofia di Spagna al Casinò di Madrid, si è esibita al Prado (ESP), al Ronald Reagen Center (USA), alla Eric Ericssonhall (SWE), all’Altes Rathaus di Vienna, al Festival Terras Sem Sombra in Portogallo, alla Galleria Nazionale Ungherese, nel Teatro Nazionale Ungherese, nel Centro Culturale MOM, nella Sala Grande dell’Accademia di Musica Liszt e in altre chiese e sale da concerto. È stato un grande onore per lei cantare al Covent Garden di Londra nel novembre 2021, accompagnata dal suo mentore, János Balázs, pianista. Ha vinto più volte la borsa di studio per i giovani talenti della nazione, e nel 2020 e 2021 è stata selezionata nel programma Talentum Hungaricum.
László Borbély ha partecipato a diversi festival in molti paesi tra gli altri, al FestivaList (Grottammare, Italia), Liszt Festival Raiding (Austria), Liszt Festival Utrecht (Paesi Bassi), Fermo Liszt Festival (Italia), Bartók International Festival di Ankara, e Settimana Internazionale del Conservatorio di San Pietroburgo. In Ungheria, si è esibito in festival come il Festival di Primavera di Budapest, CAFe Budapest, Musica del nostro tempo, il Giorno del Silenzio, Arcus Temporum, e ArTRIUM, così come il Festival Internazionale dell’Opera di Miskolc, il Tiszadob Piano Festival, il Seminario Internazionale Bartók e Festival di Szombathely, il Festival Beethoven di Szombathely organizzato dall’Orchestra Filarmonica Nazionale, il BFZ Stravinsky Marathon, e ai Giorni della Fioritura e il Festival della Terra dei Sette Prati di Őriszentpéter. Partecipa regolarmente a concerti da solista e da orchestra da camera, si è esibito nella grande sala da concerto e nella Sala Solti dell’Accademia di Musica Liszt Ferenc, nella Sala da Camera Liszt della Vecchia Accademia di Musica, al Centro di Musica di Budapest, alla Radio Ungherese, alla Casa della Memoria di Béla Bartók, alla Casa delle Arti Contemporanee TRAFÓ e al Centro di Architettura FUGA Budapest. Inoltre, si è esibito in molti paesi d’Europa, in diversi stati degli Stati Uniti e in diversi paesi dell’Asia. Ha fatto innumerevoli registrazioni negli studi della Radio Ungherese e alla TRT di Ankara. Ha tenuto concerti con molte orchestre ed ensemble, ad
esempio l’Orchestra Filarmonica Nazionale, l’Orchestra Sinfonica della Radio Ungherese, Concerto Budapest, l’Orchestra Dohnányi Budafok, l’Orchestra Sinfonica MÁV, l’Orchestra Sinfonica del Danubio, l’Orchestra Sinfonica da Camera Weiner-Szász, l’Orchestra Sinfonica Savaria, l’Orchestra Sinfonica Zala, l’Orchestra Sinfonica Alba Regia, l’Orchestra Sinfonica Ungherese Miskolc, l’Orchestra Sinfonica di Eger, l’Orchestra Sinfonica di Nyíregyháza. Ha anche tenuto concerti con Intermodulation, l’ensemble UMZE, il Budapest Sound Collective, l’ensemble Qaartsiluni e l’ensemble Metrum, di cui è attualmente membro. Ha lavorato con direttori come Zoltán Kocsis, Tamás Vásáry, János Kovács, András Keller, Zoltán Rácz, Béla Drahos, László Kovács, Gábor Werner, Gábor Horváth, János Sándor, László Tihanyi e Gergely Dubóczky. In qualità di docente senior dell’Accademia di Musica, ha tenuto un corso di perfezionamento e conferenze presso la Scuola Secondaria e Tecnica di Musica Béla Bartók di Budapest, presso l’Istituto di Musica Béla Bartók dell’Università di Miskolc, l’Haute école de musique di Ginevra, la Hochschule für Musik di Würzburg, l’Università di Ankara, l’Università Dokuz Eylül di Izmir, il Conservatorio statale Sarajishvili di Tbilisi, il Conservatorio Nazionale di St. Pietroburgo, l’Università Nazionale di Seoul e l’Università Ewha Womans di Seoul. Finora ha pubblicato quattro album da solista, uno alla Bayer Records (con opere di Mompou, Lachenmann, Adès e Kagel), e tre alla Hunnia Records (le Opere Tarde di Liszt, le Variazioni Goldberg di Bach, e l’intera registrazione del Catalogo degli uccelli di Messiaen), con il quinto attualmente in preparazione. È anche collaboratore di altri tre dischi, uno dei quali è stato pubblicato da privati (Petrovics e Ligeti), e gli altri due sono stati pubblicati da Bayer Records (Klughardt), e Hunnia Records (Bartók, Dohnányi).
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XXII EMILIA ROMAGNA FESTIVAL
MUSIC HAS NO BARRIERS
5 luglio – 9 settembre 2022
György Cziffra Days
“La libertà della musica”: un omaggio a György Cziffra
10 e 11 luglio 2022
IMOLA Chiostro del Palazzo Vescovile
Emozione senza limiti, libertà e tecnica sovrumana: sono queste le caratteristiche del pianismo di György Cziffra che saranno celebrate ad Imola. Dopo Londra, Parigi e Vienna, Emilia Romagna Festival commemorerà per due giorni, dal 10 all’11 luglio, questa figura unica tra i pianisti di fama mondiale, nato nel 1921. Il pluripremiato pianista ungherese János Balázs presenterà l’eredità di Cziffra: un aspetto raramente ascoltato, l’improvvisazione nella musica classica. Un’esposizione mostrerà la vita da film di Hollywood di György Cziffra, il virtuoso pianista che iniziò nei bar di Budapest e divenne una superstar di fama mondiale. Due concerti ricordano le sue meravigliose capacità d’improvvisazione, con la presenza di illustri musicisti ungheresi, nello spirito della “libertà della musica”.
Da dove viene questo stile? Cosa hanno in comune Franz Liszt, Vladimir Horowitz, György Cziffra e János Balázs? Pianisti di fama mondiale dell’Europa dell’Est che non si sono fermati dove finisce la partitura musicale, ma dove l’improvvisazione gioca un ruolo importante nel loro stile. Non hanno solo improvvisato cadenze per concerti, ma hanno anche creato molte trascrizioni, in cui la loro musicalità e invenzione distintiva gioca un ruolo importante.
Una figura chiave europea di questo stile fu György Cziffra, divenuto noto al mondo più tardi come ‘Georges Cziffra’, suonava il pianoforte nei bar di Budapest prima di fare una carriera mondiale sulla scena classica in Francia. La sua vita fu allo stesso tempo tragica e ispiratrice: proveniva da una famiglia di musicisti zingari e divenne un pianista classico nonostante fosse stato costretto in un campo di lavoro. Dopo la sua “scoperta”, si è fatto strada con forza sovrumana e diligenza, superando tutti gli ostacoli. Il suo percorso verso il successo è un esempio importante per tutti.
Il mini-festival a Imola il 10 e 11 luglio darà un quadro completo su Cziffra.
Gli spettatori potranno avere un quadro completo del maestro: due concerti, una mostra e un dibattito ricorderanno l’opera di Cziffra. Il mini-festival nasce da un’idea del pluripremiato pianista ungherese János Balázs, che da quasi un decennio si occupa dell’immortalità di Cziffra: per il sesto anno consecutivo ha organizzato un festival internazionale a Budapest e ha creato una serie di eventi internazionali in occasione del centenario, che arriverà a Imola in luglio.
Cziffra è stato anche un insegnante e un sostenitore di talenti emergenti. Il concerto del 10 luglio vedrà esibirsi stelle nascenti della scena concertistica ungherese: Gergely Devich (violoncello) ha rappresentato l’Ungheria all’Eurovision Young Musician Contest vincendo il 3° posto, la cantante Orsolya Janszó è mentore come artista nel Programma Nazionale dei Talenti e László Borbély (pianoforte), nonostante la sua giovane età, è professore della prestigiosa Accademia di Musica Franz Liszt.
Nel concerto dell’11 luglio “Libertà della musica: Gipsy Music e improvvisazioni classiche”, János Balázs e il Sarkozy Lajos Jr Ensemble saranno protagonisti di un concerto in cui la musica classica incontra l’improvvisazione e la musica gipsy per offrire al pubblico un’esperienza unica.
Gli eventi del György Cziffra Days si svolgono nell’ambito della partnership tra Emilia Romagna Festival e il Cziffra György Memorial Year. L’Ungheria ha celebrato nel 2021 il 100° anniversario del compleanno del pianista ungherese György Cziffra nell’ambito dell’anno commemorativo ufficiale, che prosegue anche nel 2022. L’anno commemorativo è stato inserito anche nell’Elenco degli Anniversari Raccomandati dal Comitato Esecutivo dell’UNESCO ed è sostenuto dal Miniszterelnökség (Ufficio del Primo Ministro Ungherese) e dalla Fondazione Bethlen Gábor Alapkezelő Zrt.