XXII FESTIVAL VERDI
Parma e Busseto, 22 settembre – 16 ottobre 2022
Al Teatro Regio di Parma Roberto Abbado, Direttore musicale del Festival Verdi,
dirige La forza del destino nella versione di Milano 1869,
nel nuovo allestimento con la regia di Yannis Kokkos
sul podio di Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Bologna,
e Riccardo Frizza dirige Simon Boccanegra nella rara prima versione di Venezia 1857,
nel nuovo allestimento con la regia di Valentina Carrasco,
con la Filarmonica Arturo Toscanini e il Coro del Teatro Regio di Parma.
Al Teatro Girolamo Magnani di Fidenza Sebastiano Rolli dirige Il trovatore
nell’allestimento creato da Elisabetta Courir per il Festival Verdi 2016
con la Filarmonica Arturo Toscanini e il Coro del Teatro Regio di Parma.
Michele Mariotti dirige Messa da Requiem sul podio
dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e del Coro del Teatro Regio di Parma.
Daniele Gatti dirige i Quattro pezzi sacri
con Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino.
Rosa Feola e Sergio Vitale protagonisti del Gala Verdiano.
Al XXII Festival Verdi, realizzato con i partner istituzionali La Toscanini e
Fondazione Teatro Comunale di Bologna, e con il Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani, figurano artisti del calibro di Varduhi Abrahamyan, Amartuvshin Enkhbat, Devid Cecconi, Silvia Dalla Benetta, Roberto de Candia, Gregory Kunde, Roberta Mantegna, Marko Mimica, Anna Pirozzi, Piero Pretti, Marina Rebeka, Fabio Sartori, Vladimir Stoyanov, Annalisa Stroppa, Angelo Villari, Riccardo Zanellato.
Lella Costa protagonista di Giovanna: la pulzella, la fanciulla, l’allodola
commissione del Festival in prima assoluta realizzata da Società dei Concerti di Parma.
Il nuovo allestimento di Caravan verdiano porta Rigoletto
nelle piazze di Busseto, Montechiarugolo, Parma, Polesine-Zibello.
Il gala lirico benefico del Club dei 27 Fuoco di Gioia
festeggia il suo primo decennale con un’edizione speciale.
Verdi Off inaugura la sua VII edizione di eventi gratuiti e diffusi con cinque progetti
all’insegna di inclusione, partecipazione, multidisciplinarietà, portando la musica di Giuseppe Verdi nelle piazze, nei cortili, nei luoghi di cura a Parma, Busseto e provincia.
Prelazioni dal 13 aprile, Abbonamenti dal 21 aprile, Biglietti dal 3 maggio 2022
presso la Biglietteria del Teatro Regio di Parma e dal 4 maggio 2022 online su festivalverdi.it
Dal 22 settembre al 16 ottobre 2022 il Festival Verdi celebra la sua XXII edizione, in una veste più completa, con 3 opere in forma scenica, di cui 2 nuovi allestimenti, dopo le due recenti edizioni nella versione di Scintille d’Opera, che hanno portato premi e riconoscimenti prestigiosi, in continuità con gli alti livelli artistici e scientifici del progetto, sempre teso a offrire una proposta di grande accuratezza filologica e scientifica nella riscoperta del Verdi autentico, riportando le sue opere alla volontà, al pensiero e al dettato musicale originale, affiancando a questi aspetti la sfida sul teatro di regia.
La musica verdiana risuonerà festosamente anche fuori dal teatro, grazie alla VII edizione di Verdi Off, dal 17 settembre al 16 ottobre 2022, per diffondersi e sprigionare il suo entusiasmo nelle piazze, nei parchi e nelle strade, animando i cortili e i quartieri, in centro e in periferia, rallegrando i luoghi di cura, di sofferenza, di detenzione, abbracciando Busseto, che diede i natali al Maestro, con recital e appuntamenti dedicati, e Montechiarugolo, San Secondo, Sala Baganza, Sissa Traversetolo, Zibello, grazie alla convenzione che ha stretto ancor più il Teatro Regio di Parma, la Provincia di Parma e i Comuni dell’Unione Pedemontana Parmense.
Un hilo rojo unisce le tre opere in programma, che attingono tutte da fonti letterarie spagnole: La forza del destino, dal dramma Don Álvaro o La fuerza del sino di Ángel Perez de Saavedra, che inaugura il Festival nel nuovo allestimento di Yannis Kokkos con la direzione di Roberto Abbado, Direttore Musicale del Festival Verdi che dirige la partitura dell’opera nella versione di Milano 1869 nell’edizione critica a cura di Philip Gossett e William Holmes; Il trovatore, dal dramma El Trovador di Antonio Garcìa Gutiérrez, in scena al Teatro Girolamo Magnani di Fidenza, dove il Festival torna ad allestire un’opera, nell’allestimento ideato da Elisabetta Courir per il Festival Verdi 2016, con la direzione di Sebastiano Rolli nell’adattamento della partitura per piccola orchestra di Enrico Minaglia condotto sull’edizione critica a cura di David Lawton; Simon Boccanegra, dal dramma Simón Bocanegra di Antonio García Gutiérrez, nel nuovo allestimento di Valentina Carrasco con Riccardo Frizza che dirigerà la prima, rara versione di Venezia del 1857 in un’edizione che per la prima volta integra i documenti autografi conservati a Sant’Agata divenuti disponibili agli studiosi solo recentemente. La programmazione offre una panoramica sul periodo centrale della produzione di Giuseppe Verdi e sconfina nella piena maturità con Messa da Requiem, che quest’anno sarà eseguita con la direzione di Michele Mariotti nell’edizione critica a cura di David Rosen, e con i Quattro pezzi sacri, affiancati a brani dal Parsifal di Richard Wagner, in un concerto che vede sul podio Daniele Gatti. Rosa Feola e Sergio Vitale saranno protagonisti del Gala Verdiano che celebra il 209° compleanno di Giuseppe Verdi. Il gala benefico Fuoco di Gioia a cura del Gruppo Appassionati Verdiani “Club dei 27” torna con una speciale edizione in occasione del suo primo decennale. AroundVerdi, la rassegna in cui le opere del Maestro incrociano linguaggi, generi, espressioni artistiche diverse, vedrà sul palcoscenico del Teatro Regio di Parma Lella Costa nello spettacolo Giovanna: la pulzella, la fanciulla, l’allodola, realizzato in prima assoluta su commissione del Festival Verdi, mentre il nuovo allestimento del Caravan Verdiano Rigoletto. Le voci da dentro porterà l’opera nelle piazze di Busseto, Montechiarugolo, Parma, Polesine-Zibello.
Tra i protagonisti del XXII Festival Verdi, realizzato con i partner istituzionali La Toscanini e Fondazione Teatro Comunale di Bologna, figurano artisti del calibro di Varduhi Abrahamyan, Amartuvshin Enkhbat, Devid Cecconi, Silvia Dalla Benetta, Roberto de Candia, Gregory Kunde, Roberta Mantegna, Marko Mimica, Anna Pirozzi, Piero Pretti, Marina Rebeka, Fabio Sartori, Vladimir Stoyanov, Annalisa Stroppa, Angelo Villari, Riccardo Zanellato, i complessi della Filarmonica Arturo Toscanini, del Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani, dell’Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Bologna, dell’Orchestra e del Coro del Maggio Musicale Fiorentino, dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.
“Dopo aver testimoniato con determinazione la propria mission, reagendo senza abdicare alle proprie responsabilità, senza fermarsi, cercando e individuando soluzioni inedite e assumendo una nuova, provvisoria, fisionomia, le Scintille d’Opera delle due recenti edizioni, il XXII Festival Verdi prosegue nel graduale percorso di ritorno alla propria dimensione consueta, – dichiara Anna Maria Meo Direttore generale del Teatro Regio di Parma e Direttore artistico del Festival Verdi – quella dimensione di 4 debutti in 4 giorni consecutivi per 4 fine settimana a cui abbiamo l’ambizione di tornare, capace di richiamare a Parma e nelle terre di Verdi il pubblico di appassionati da cinque continenti, che ci auguriamo potremo ricominciare ad accogliere sin da questa XXII edizione”.
PARTNER E SPONSOR
La Stagione del Teatro Regio di Parma e il Festival Verdi sono realizzati grazie al contributo di Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Reggio Parma Festival, Comune di Parma. Main partners Chiesi, Crédit Agricole. Major partner Fondazione Cariparma. Media partner Mediaset. Main sponsor Iren, Barilla. Sponsor Unione Parmense degli Industriali, Dallara, Opem. Sostenitori Glove ICT, CePIM, Mutti, Parmacotto, Grasselli, Sicim, La Giovane, Augiaro&Figna, Parmalat, GHC Garofalo Health Care, Poliambulatori Dalla Rosa Prati, Colser Aurora Domus, Oinoe. Con il contributo di Ascom e Ascom Confcommercio Parma Fondazione, Camera di Commercio di Parma, Fondazione Monte Parma, Comune di Busseto, Concorso Internazionale Voci Verdiane Città di Busseto, Comune di Fidenza, Istituto Nazionale di Studi Verdiani. Advisor AGFM. Legal counselling Villa&Partners. Con il supporto di “Parma, io ci sto!”. Digital counselling Unsocials. Radio Ufficiale Radio Monte Carlo. Tour Operator Partner Parma Incoming. Hospitality Partner Novotel. Sostenitori tecnici Azzali, De Simoni, Milosped, MacroCoop, IgpDecaux, Bip, Doyle, Cavalca, Graphital. Il Teatro Regio aderisce a Fedora, Opera Europa, Opera Europa, Opera Vision, Emilia taste, nature & culture. Partner istituzionali, Teatro Comunale di Bologna, La Toscanini. Partner artistici Società dei Concerti di Parma, Casa della musica, Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, Coro del Teatro Regio di Parma. L’immagine esclusiva del Festival è il ritratto di Giuseppe Verdi realizzato a matita da Renato Guttuso negli anni ’60, donato al Teatro Regio di Parma dall’Archivio storico Bocchi e concesso da Fabio Carapezza Guttuso ©Renato Guttuso by SIAE 2021.
LA CAMPAGNA DI MEDIASET PER IL FESTIVAL VERDI
Mediaset, da sempre Media Partner del Festival Verdi rinnova quest’anno la sua campagna televisiva con la quale contribuisce in modo straordinario alla promozione del Festival.
INTERNATIONAL FRIENDS OF FESTIVAL VERDI
SPRING GALA
THE BEST OF PARMA IN NEW YORK
150 selezionati ospiti alla presentazione del XXII Festival Verdi, con la partecipazione di Eleonora Buratto, Davinia Rodriguez, Riccardo Frizza,
in una cena di gala ideata e cucinata dallo chef Massimo Bottura,
che nel menù creato per l’occasione farà risaltare i prodotti del territorio.
Live e silent auction del battitore di Christie’s Brook Hazelton che metterà all’asta articoli unici realizzati nei laboratori del Teatro
ed esperienze esclusive offerte da partner e sponsor.
New York, Metropolitan Club
giovedì 28 aprile 2022, ore 20.00
Il prossimo 28 aprile al Metropolitan Club di New York, il Teatro Regio di Parma in collaborazione con gli International Friends of Festival Verdi realizza lo IFFV Spring Gala per promuovere il XXII Festival Verdi (a Parma e Busseto, 22 settembre – 16 ottobre 2022).
Per il Teatro Regio di Parma e il suo territorio la serata, originariamente programmata per il 2020, rappresenta un grande sforzo, particolarmente in questo periodo post pandemico, che tra i suoi molteplici obiettivi ha quello di accrescere l’attenzione da oltreoceano a sostegno di realtà culturali e imprenditoriali italiane di eccellenza.
Nel club privato fondato nel 1891 dal magnate J. P. Morgan, 150 selezionati ospiti (personalità della finanza, dell’editoria e dell’imprenditoria statunitense) parteciperanno alla presentazione del XXII Festival Verdi in una cena di gala ideata e preparata dallo chef Massimo Bottura, che insieme al suo team cucinerà un menù creato per l’occasione Le aziende del territorio parmigiano hanno contribuito con i propri prodotti alla realizzazione dell’evento, tra i quali avranno risalto Barilla, Delicius, Mutti, Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma, Rizzoli, Zarotti.
“Sono onorato di poter prendere parte a questo evento con il Teatro Regio di Parma e il Festival Verdi – dichiara Massimo Bottura. Non vedo l’ora di poter portare il meglio della nostra regione a New York. Ci vediamo al Metropolitan Club il 28 aprile!”.
Al Gala prenderanno parte Fabrizio Di Michele Console Generale d’Italia a New York, Federico Pizzarotti, Sindaco di Parma e Presidente della Fondazione Teatro Regio di Parma Anna Maria Meo, Direttore generale del Teatro Regio di Parma e Direttore artistico del Festival Verdi, James E. Miller, Presidente degli International Friends of Festival Verdi.
La serata sarà impreziosita dall’esibizione del soprano Eleonora Buratto, che sarà presente insieme al Maestro Riccardo Frizza, protagonista al XXII Festival Verdi sul podio di Simon Boccanebra, e a Davinia Rodriguez.
Nel corso della serata inoltre avrà luogo una silent e live auction con Brook Hazelton, celebre banditore di Christie’s che metterà all’asta articoli realizzati dai laboratori di sartoria e scenotecnica del Teatro ed esperienze esclusive che intendono svelare e far vivere al pubblico internazionale il prestigio, la cultura e la storia del nostro nel territorio.
La serata è realizzata da Teatro Regio di Parma e International Friends of Festival Verdi con il supporto dell’Ambasciata Italiana a Washington e del Consolato Generale di New York, Regione Emilia-Romagna APT Servizi, #inEmiliaRomagna, Comune di Parma, Consorzio Parma Alimentare, Fondazione Parma UNESCO City of Gastronomy, Parma Food Valley, Barilla, Delicius, Mutti, Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma, Rizzoli, Zarotti, Caruso, Castello di Montechiarugolo, Dallara, Frette, M. Casa Maria Luigia, Oinoe Vini, Palazzo Marchi, Strategic Claims Services, Huntington, Gryphon, Millersha attorneys at law.
IFFV è l’associazione non profit, fondata proprio negli Stati Uniti nel 2017, che nel 2019 ha ottenuto dall’IRS la qualifica 501 © (3) e che è tra le poche simili di cui sono dotate le istituzioni culturali italiane. È composta da circa un centinaio di membri e dalla sua fondazione ha contribuito al sostegno al Teatro Regio di Parma per il Festival Verdi con quasi € 2 MLN per stimolare e condividere nuove ricerche e riflessioni sulla musica di Giuseppe Verdi, promuovendo e tramandando in tutto il mondo la musica del Maestro nei suoi luoghi natali e intraprendendo specifiche azioni di supporto alle forme spettacolari e ai programmi educativi e di divulgazione.
“Vorrei esprimere il mio più profondo apprezzamento l’impegno degli International Friends of Festival Verdi nel promuovere negli Stati Uniti l’opera e le realizzazioni di Giuseppe Verdi – dichiara Fabrizio Di Michele. Verdi non è stato solo uno dei più grandi compositori ad aver mai calcato il palcoscenico dell’opera italiana, ma la sua vita, la sua passione e il suo impegno personali sono indissolubilmente legati al Risorgimento e alla storia d’Italia. Poiché l’arte, la musica e la cultura sono in grado di creare legami tra persone al di là delle distanze geografiche, Verdi è stato per un secolo un potente ambasciatore di bellezza e armonia, con le sue composizioni che hanno raggiunto ogni angolo del mondo. Ciò è particolarmente vero per New York City, un luogo che gode di un rapporto speciale con l’Italia. Il bellissimo monumento in onore di Verdi, creato dallo scultore italiano Pasquale Civiletti nel 1906 e situato nell’Upper West Side, è una testimonianza della genuina ammirazione che i newyorkesi avevano per capolavori come Rigoletto, Il Trovatore o La Traviata. L’acclamato Festival Verdi, che come ogni anno si svolgerà in autunno a Parma, è una rievocazione unica del genio verdiano. Attraverso il Festival, il Teatro Regio e il Comune di Parma interpretano, promuovono e onorano l’opera di Verdi, assicurando che la sua eredità duri nel tempo. Credo davvero che il loro lodevole sforzo meriti lodi e sostegno. Pertanto, sono estremamente grato a tutti coloro che hanno reso possibile questo Gala di Primavera, al famoso chef italiano Massimo Bottura che ha curato la cena, alle aziende italiane che hanno contribuito all’organizzazione, ma soprattutto a tutti i mecenati degli IFFV, la cui generosità rinvigorisce il legame di lunga data tra New York e la cultura italiana”.
“Parma è una città italiana dalle molte eccellenze e talenti che la rendono conosciuta nel mondo – dichiara Federico Pizzarotti. Una boutique capitale recentemente nominata Città Creativa Unesco per la Gastronomia e Capitale Italiana della Cultura 2020-2021, punta di diamante della food valley e della motor valley della Regione Emilia-Romagna, ducato che annovera quattordici castelli nella sua provincia, è espressione raffinata di un territorio da vivere, amare, gustare. Il cuore di questo territorio batte al ritmo della grande musica: quella di Giuseppe Verdi e Arturo Toscanini, che sono nati nelle nostre terre e da Busseto e da Parma hanno varcato i propri confini, continuando a ispirare e a far pulsare l’arte e la cultura del mondo. Il Teatro Regio di Parma, che ho l’onore di presiedere in quanto sindaco della città, ha tra le sue missioni quella di promuovere la diffusione dell’arte e della cultura dello spettacolo, la formazione professionale dei quadri artistici e tecnici e l’educazione musicale, al fine di conservare e valorizzare l’inestimabile eredità storico-culturale legata, in particolare, all’opera, alla danza e alla musica. Questa eredità si rinnova ogni giorno anche grazie al sostegno degli International Friends of Festival Verdi ai quali con questo Gala desideriamo rendere merito e portare oi l’abbraccio di Parma e di tutta l’Italia.
“Il Festival Verdi da oltre vent’anni celebra e promuove il genio di Giuseppe Verdi in Italia nelle terre in cui il Maestro è nato e vissuto, Parma e Busseto – dichiara Anna Maria Meo. Recentemente premiato quale Best Festival agli International Opera Awards a Londra, negli ultimi anni ha goduto di risultati artistici importanti che lo hanno ricollocato nel contesto internazionale cui un Artista come Giuseppe Verdi ha diritto. Profondamente radicato nel nostro territorio, proietta la sua dimensione oltre i confini dell’Italia, e anzi nell’offrire 3 debutti di nuove produzioni in 3 giorni consecutivi per 4 settimane in 30 giorni è un festival che può esistere solo nell’abbraccio del pubblico che raggiunge Parma da tutti e cinque i continenti.
Festival Verdi, che ha fatto dell’innovazione e della ricerca musicologica i cardini su cui poggia il progetto artistico e musicale, rappresenta una vera e propria sfida che si rinnova ogni anno, e che in questa fase post pandemica guadagna un senso ancora più pregnante. L’avere stretti accanto a noi dei mecenati americani appassionati e fieri sostenitori del Festival è per noi ragione di grande orgoglio e ci impone di manifestare profonda gratitudine a tutti gli associati e soprattutto a James Miller che non solo non ha fatto mancare il sostegno al festival in questi anni difficili, ma ha voluto incrementarlo quando la pandemia ha fatto sentire i propri effetti sulla nostra attività. È la testimonianza concreta del vero spirito dei mecenati che ci ha permesso di mantenere le progettualità più significative come la formazione di giovani talenti e la produzione di nuovi allestimenti che mettano in dialogo la tradizione con i nuovi linguaggi. A tutti questi mecenati illuminati che festeggiamo a New York, va la gratitudine e l’abbraccio del Teatro Regio di Parma e di tutti i suoi lavoratori e artisti”.
“Il Teatro Regio di Parma e il Verdi Festival rappresentano uno dei più prestigiosi biglietti da visita della nostra Regione oltreoceano – sottolinea l’Assessore Regionale al Turismo Andrea Corsini – un’eccellenza culturale che non poteva trovare miglior alleato di Massimo Bottura, un altro vanto mondiale della nostra Food Valley, a sua volta compositore in cucina di straordinarie “partiture” dei migliori sapori dell’Emilia Romagna. Dopo due anni complicati il Festival Verdi torna finalmente a raccontarsi “di persona” agli americani, perché nulla può fermare a lungo la musica con la sua innata e primordiale energia. New York per l’Emilia Romagna è da anni una “vetrina” esclusiva e di grande potenza, dove la nostra storia e cultura, il cibo, il design e la moda hanno trovato sempre apprezzamento come perfette espressioni di quel Made in Italy che tutto il mondo ammira e che nasce proprio lungo quella Via Emilia da cui la nostra Regione -unica al mondo- prende il suo nome”.
“Sarà un grande piacere portersi ritrovare con tanti amici, colleghi e distinti ospiti dopo questi difficili ultimi anni trascorsi nella speciale serata che ci vedrà riuniti per celebrare l’arte, la squisita cucina dell’Emilia-Romagna, e, soprattutto, la musica di Verdi, e nell’occasione raccogliere fondi per il Festival Verdi – dichiara James E. Miller. Voglio anche esprimere la mia profonda gratitudine a Eleonora Buratto e allo chef Massimo Bottura per averci aiutato a realizzare questo evento così speciale. A quanti di voi non hanno in precedenza partecipato al Festival Verdi a Parma o non hanno ancora scoperto il grande lavoro degli International Friends nel supportare la mission del Festival Verdi, vi incoraggio fortemente a visitare Parma e il Festival alla prima occasione. Parma è un posto davvero speciale e ci sono molte buone ragioni che hanno portato Parma ad essere nominata Capitale Italiana della Cultura, non da ultimo il Festival Verdi. Spero di vedervi e darvi il benvenuto questo autunno a Parma e agli spettacoli che compongono il meraviglioso programma del Festival Verdi, dal 22 settembre al 16 ottobre 2022, con La forza del destino, Simon Boccanegra, Il Trovatore, Messa da Requiem e Quattro pezzi sacri. Il lavoro degli International Friends, così come questa serata, non sarebbe possibile senza la forte guida di Anna Maria Meo, Direttore generale del Teatro Regio di Parma, Silvia Fresier, direttore generale degli International Friends of Festival Verdi, e Elena Fiorini dal Teatro Regio di Parma, come anche i rispettivi team per il loro instancabile lavoro e la dedizione al Teatro Regio e al Festival Verdi. Vorrei anche esprimere la mia gratitudine agli sponsor della serata, come anche al Consiglio di Amministrazione e al Consiglio Consultivo degli International Friends, per il loro significativo lavoro e il loro supporto che hanno reso possibile l’evento. Infine, vorrei esprimere la mia speciale riconoscenza al Sindaco di Parma Federico Pizzarotti, che si unirà a noi insieme a diversi distinti ospiti ed è stato di grande aiuto per il raggiungimento della mission sia del Festival Verdi sia degli International Friends. Saremo entusiasti di raccogliere fondi per gli International Friends e per i suoi numerosi progetti culturali che sono importanti per il Festival Verdi, per Parma, per l’Emilia-Romagna e per il mondo. Grazie ancora per la vostra partecipazione al gala e per il generoso supporto attraverso i vostri contributi e le vostre donazioni”.
“Cultura e food sono due mondi sempre più intrecciati. Parma ne è l’esempio perfetto: è stata la prima città italiana a ottenere da UNESCO il riconoscimento di Creative City of Gastronomy e per due anni ha potuto fregiarsi del titolo di Capitale Italiana della Cultura, con un ricco calendario di appuntamenti. Un evento come l’International Friends of Festival Verdi Spring Gala di New York rappresenta una sintesi perfetta di questi mondi: da un lato, la musica e l’opera lirica, con il Maestro Giuseppe Verdi e il Teatro Regio che fanno di Parma un riferimento per i melomani di tutto il mondo, dall’altro le eccellenze della Parma Food Valley – sottolinea Cristiano Casa, Assessore al Turismo e al Progetto UNESCO del Comune di Parma. – Cultura musicale e identità gastronomica possono essere volano l’uno per l’altro: insieme, queste due eccellenze devono contribuire alla valorizzazione del brand Parma e alla crescita turistica di tutto il territorio”.