Diceva Macchiavelli “la vita offre l’occasione, la fortuna di applicare la tua virtù.” Per Ambra oggi questi due termini, occasione e virtù sono come due posate poggiate sul piatto della sua vita. Una vita disegnata sin da piccola, e man mano plasmata su una personalità docile e tenace insieme, determinata e volitiva, che con un niente tra le mani, ha creato il suo capolavoro più bello. Ambra oggi ha applicato la sua virtù, e ha creduto sino in fondo al suo sogno da bambina, tanto da trasformarlo in qualcosa di concreto e tangibile, una professione appunto, il suo lavoro, il suo presente e il suo domani. Una professione che è dedizione, vita, entusiasmo, pura voglia, paura sì anche di cadere, ma con la voglia di guarire e di essere più forti di prima e sicuramente persone migliori. La virtù di Ambra ha un nome, un termine, cibo, cucina; stare ai fornelli è come tornare all’infanzia, a quel periodo candido per ciascuno di noi, dove imparare a giocare nel grande gioco che è la vita e scommettere sul dopo, sul domani. Il domani di Ambra si veste di presente è oggi ha un nome La Dispensa Fermi, ha un indirizzo, zona Marconi, dove accoglie gli ospiti in un ambiente confortevole che sa di casa, come i suoi piatti espressi, genuini, autentici che guardano a Roma ma non solo, rivistati con il suo estro e creatività.
Un ristorante, La Dispensa Fermi, oggi guidato da Ambra insieme con sua madre Loredana e uno staff giovane e qualificato, che sa davvero rendere l’ospite il vero protagonista, e che sia a pranzo che a cena, lo delizia in modo impeccabile. Ambra ha dato vita al suo sogno, ha scritto il suo avvenire , e ha fatto dell’occasione e della sua virtù La Dispensa Fermi.
E come diceva il grande pittore spagnolo Pablo Picasso “Tutto ciò che puoi immaginare è reale”.La Dispensa Fermi, lo è.