Una donna con tacco 12: un tacco-tocco di femminilità.

Il grande scrittore russo Lev Tolstoj sosteneva “Le donne sono una vite su cui gira tutto”. Una vite come una girandola, o come un fiore, da cui si dispiegano tanti petali e tanti colori, che ciascuno di noi declina in modo diverso, ma comunque sotto l’egida del bello, di quel tocco di grazia e sensualità che rende ogni donna diversa e unica.

Una donna è unica e bella quando si piace, quando riscopre in lei la sua bellezza e quando cerca in tutto ciò che fa un suo perché, una sua armonia e una sua specificità. 

“Trovare la motivazione dentro di sé è fondamentale, senza accontentarsi mai: la paura di fallire porta spesso a non provarci neanche, ma bisogna essere consapevoli di poterci riuscire”. Parole e tocco di Emanuela Crescenzi, in arte “Chef in tacco 12”: l’emblema vivente non solo della femminilità, ma di uno specchio di integrità e di grande caparbietà che la rendono una professionista ed una donna davvero speciale.

La grandezza le viene conferita nell’essersi letta dentro, capacità di pochi, e soprattutto bravura di pochissimi; leggere la sua anima che chiedeva di uscire fuori e albergare in una vita fatta di costellazioni e sogni, che se si vuole davvero si possono realizzare, e leggere di un corpo che voleva solo essere trattato amorevolmente per indossare la taglia giusta.

Emanuela in zona ciociara, nel Lazio, opera tra i fornelli, con eleganza indossando la scarpa che ciascuna donna vorrebbe indossare, tacco 12, un tacco di grande sensualità, che la rende una bella donna, oltre una bravissima cuoca che delizia i suoi ospiti con creazioni ad hoc, che tengono conto della tradizione e che nello stesso tempo sono altamente creativi ed originali. Piatti tradizionali con cui riuscire ad evocare ricordi dolci come carezze nelle persone che li assaggiano.

Oggi Emanuela è membro della famosa Accademia Italiana del Peperoncino a Diamante, località turistica marina del cosentino, che organizza manifestazioni legate al prodotto piccante per eccellenza.

Emanuela oggi vuol essere non solo una validissima Chef, ma una brillante donna che, rivolgendosi a tutte quante le donne, vuole lanciare il messaggio di crederci sempre e non arrendersi mai e anche che ogni donna può essere bella nella sua semplice eleganza, nel suo essere sofisticata, intellettuale, solitaria, errabonda, selvaggia, imprenditrice, casalinga e con molti altri volti, ma sempre con indosso un tacco 12, sinonimo di sensualità e bellezza, che passa anche da una scarpina che ti fa innalzare a vette di grande femminilità.

Oggi con lei il mondo dei fornelli ha una dimensione di tacco 12, che si declina con 12 cm di bravura, di alchimia con le pietanza, gioia dei clienti e con tanto sorrisi tra cui il suo, che dopo varie curve storte e momenti no di grande sofferenza, non sentendosi bene in un corpo non suo, ha ritrovato il suo ruolo e il suo numero perfetto il 12 appunto.

Related Posts

di
Previous Post Next Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

0 shares