Elena Bacchielli e la bella arte di Pesaro

Pesaro, comune marchigiano e capoluogo di provincia, che, con la sua cultura e il suo patrimonio tra storia, arte, musica ed archeologia ha fatto dell’ospitalità una vera e propria risorsa. Dal 2017 città creativa Unesco della Musica, città di Gioacchino Rossini, che, con la sua musica ha donato al comune una notorietà internazionale. Pesaro, città della Bicipolitana, ossia una metropolitana dedicata agli amanti delle due ruote. Chi si occupa di promuovere la città a 360 gradi con professionalità e cura è Elena Bacchielli, che dal 2011, lavora sul territorio di Pesaro ed Urbino. Guida turistica abilitata della Regione Marche ed operatore culturale. Classe 1982, diplomata in lingue, laurea con lode in laurea specialistica in Storia dell’Arte e laurea triennale in Scienze dei Beni Culturali, svariati i corsi frequentati sia come formazione per operatore museale e curatore di mostre, sia di aggiornamento. Più che una professione la sua, è una passione per l’arte, lo si percepisce da come si spende per celebrare il vasto patrimonio del territorio.

Dal 2015 al 2019 ha ideato e curato personalmente l’evento “In ricordo di Vittoria Mosca”, nobildonna dell’ 800, che ha donato al comune di Pesaro tutti i suoi beni, nucleo principale dei Musei Cittadini. Una figura femminile che l’ha affascinata particolarmente, spingendola a scrivere il suo primo libro: ”Vittoria Mosca Toschi, amatissima delle arti belle”, risultato di un aggiornamento della tesi di laurea. Una raccolta di poesie e lettere scritte dalla marchesa o a lei indirizzate. Una donna che ha saputo crescere personalmente e professionalmente, una vera e propria manager. Due sono invece i saggi, uno sulla Pinacoteca Civica di Pesaro, ed il testo relativo all’analisi della suggestiva “Annunciazione”, dipinto conservato presso il Duomo. Da tre anni Elena ha ideato e cura, con la collaborazione di Raffaella Vori e l’Associazione Femminile FIDAPA di Pesaro, un ciclo di conferenze sulle “Donne Illustri Pesaresi”, che raccontano e celebrano storie di donne che si sono distinte, contribuendo alla storia e allo sviluppo della città. I suoi percorsi guidati, rispettano tutti i protocolli di sicurezza, trattano tematiche particolari e sono arricchiti da letture sceniche ed interventi musicali, perché l’arte, nonostante la crisi che stiamo vivendo, è nutrimento che garantisce la crescita continua dell’individuo.

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