Erjola Braha, meglio conosciuta come Lola – recentemente incoronata da Forbes Italia quale Ambasciatrice d’Eccellenze nell’enologia – è uno dei volti più conosciuti nel panorama del vino. Giovane CEO di Alehandro Group, con sede a Tirana, ma con rapporti internazionali in tutto il mondo, è nota negli ambienti di settore come la “Donna del Vino”, portando valore aggiunto in tutta la vasta area dei Balcani. Dopo aver creato una delle azienda leader, Lola è oggi, con vent’anni di esperienza alle spalle, rappresentante di decine di marchi vitivinicoli e produttori in Europa e oltreoceano; da Château Lafite Rothschild a Edmond Rothschild, da Louis Roederer a Ornellaia, passando per Marchese Mazzei a Villa Sandi e altri. Trasferitasi in giovane età in Veneto, una delle regioni più vocate per le uve, ha sviluppato una profonda passione per il vino e la sua esperienza tra le colline di Valdobbiadene (celebri per il Prosecco) ha fatto maturato – col tempo – in lei un amore sconfinato per un comparto sempre più in costante evoluzione. Di ritorno in Albania, ha deciso di portare con sé il bagaglio di conoscenze acquisite nel Belpaese, avviando il progetto in seno ad Alehandro Group, realtà che si distingue per la sua struttura giovane e dinamica, con un approccio che integra competenza e formazione. Azienda che copre l’intera filiera, dalla selezione dei vini all’amministrazione, fino alla consegna del prodotto conclusivo. La chiave del successo di Alehandro risiede nella stretta collaborazione tra i vari settori operativi e nella grande attenzione verso il cliente. Uno degli aspetti più innovativi introdotti da Erjola è l’uso di nuove tecnologie informatiche e di sistemi sostenibili per migliorare la distribuzione e la promozione. Questo modus operandi ha permesso all’impresa di distinguersi come faro di innovazione nel settore e di garantire un servizio efficiente e di alta qualità. “Il successo di Alehandro Group” – afferma Lola – “è stato possibile anche grazie al prezioso supporto delle istituzioni albanesi, partner indispensabili per il nostro sviluppo. Una collaborazione fondamentale per raggiungere gli attuali importanti traguardi”. E lo straordinario cambiamento in Albania – terra d’investimenti e turismo – ne è la riprova più lampante. “Certamente, – continua la manager – il mio paese sta vivendo un periodo epico di crescita e sviluppo che coinvolge diversi settori economici. Oggi è fondamentale formare le nuove generazioni di professionisti dell’ospitalità, capaci di promuovere la cultura, la storia e i valori della nostra terra. Anche il turismo e l’enogastronomia in particolare, stanno offrendo grandi soddisfazioni, attirando molti visitatori grazie anche alle numerose bellezze naturali e paesaggistiche. Ed inoltre, è importante ricordare come il popolo albanese sia notoriamente ospitale e riconoscente verso coloro che hanno contribuito a che tutto ciò stia diventando realtà. Questo spirito di gratitudine è una delle nostre caratteristiche distintive”. Negli ultimi anni l’Albania ha guadagnato l’attenzione come destinazione di pregio, vuoi per il fascino di zone intatte e vuoi per la splendida costa mediterranea che attira turisti da tutto il mondo. La politica nazionale ha incentivato lo sviluppo di prestigiosi Hotel e Resort, al fine di fornire un’accoglienza qualitativamente elevata, valorizzando la cucina locale che combina influenze mediterranee e balcaniche. Lola ha saputo riconoscere il potenziale della sua Madre Patria e ha contribuito a posizionarla come meta di lusso attraverso la promozione di vini di alta qualità. Questo visione ha fatto sì che le rendesse una destinazione attraente per gli amanti e gli appassionati del settore. Tra i suoi prossimi e imminenti obiettivi quello di creare a breve un’Academy per la formazione dei giovani nella branca dell’enologia. Progetto che ha l’obiettivo di educare e formare le future leve di esperti e professionisti, instillando in loro la consapevolezza dell’importanza sia della cultura che della tradizione vitivinicola italiana. L’Academy offrirà corsi tenuti da docenti estremamente competenti, molti dei quali provenienti dalla vicina Italia, così da garantire un elevato standard di formazione. Proponimento non solo atto a rafforzare il ramo, ma contribuirà anche a diffondere la cultura del vino in tutta la regione balcanica. Grazie alla sua perseveranza e capacità, la CEO pioniera è riuscita ad imporsi e a ottenere straordinari risultati, oggi esempio di ispirazione per un numero sempre maggiore di ragazze e ragazzi . E la missione di Alehandro Group, tanto decisa quanto chiara è: accrescere le competenze per offrire un servizio sempre più impeccabile e puntuale. I Balcani stanno vivendo un fervente periodo di sviluppo economico e l’azienda guidata dalla giovane leader intende consolidare la sua presenza in tutta la regione. Fulgido esempio di come passione, determinazione e innovazione possano trasformare una visione in realtà. E di questa sua risolutezza se ne sono accorti anche a Forbes, che hanno riconosciuto sia il valore che l’importanza del suo lavoro, ospitandola recentemente nelle loro illustri pagine.