Esistono differenti maniere di affrontare il mondo del lavoro. Quasi sempre la scelta è dovuta in gran parte alle circostanze ma più di ogni altra cosa al proprio modo di essere e al proprio carattere.
Giacomo Bonelli decide presto che la sua vita lo avrebbe visto impegnato nella ristorazione. Decide presto che nella scelta, nella preparazione e nella presentazione del cibo avrebbe potuto avere le sue soddisfazioni. Inizia così a lavorare già a 14 anni presso il ristorante Cecco, da oltre un secolo eccellenza della ristorazione a Pescia, in Valdinievole, e a 17anni la sua formazione prende una strada ben definita grazie ad Alessandro Schiavelli e a suo figlio Federico, titolari del ristorante, che gli infondono l’amore per questo mestiere in una accezione non comune, quella della ristorazione vista come servizio e diffusione di bellezza. Infatti la scelta del ristorante di incentrare l’intera esperienza sulla sala (da Cecco infatti tutto avveniva sotto lo sguardo del cliente, dal porzionamento alla scelta delle materie prime, alla spinatura del pesce…) porta Giacomo a capre che la parte più importante del suo lavoro è il cliente, il suo pubblico potremmo definirlo.
Diventa responsabile della cantina e nei sette anni della sua permanenza da Cecco impara tanto anche stando a contatto di chef quali Renato Natali e Sirio Maccioni.
Prende il diploma di Sommelier nel 2006 e inizia una serie di esperienze itineranti per ampliare ancora di più il suo bagaglio di conoscenze.
Lavora al Pellicano di Porto Ercole con Antonio Guida, poi a Londra con Gordon Ramsey, a Parigi all’Atelier sugli Champs-Elysées, in Trentino a Madonna di Campiglio.
Queste esperienze continuano a convincerlo sempre più che riuscire a soddisfare un piacere nel cliente è un piacere esso stesso e si accorge di trovare la sua dimensione proprio nel gusto di un servizio impeccabile e di un riconoscimento di eccellenza.
Arriva successivamente un breve periodo in cui è cameriere e assistente personale del grande Valentino Garavani. Viene a contatto con un mondo nel quale il lusso è all’ordine del giorno e con esso anche la cura del più piccolo dettaglio ma capisce che non è adatto a essere al servizio privato. A lui piace il contatto con la gente. Piace condividere al massimo grado la sua esperienza e la sua formazione, la sua passione e il suo amore per un servizio che renda ogni esperienza di ristorazione un momento di pura armonia e bellezza.
Lasciato Valentino diviene responsabile di sala a Bagni di Pisa palace & thermal spa, resort 5 stelle nel cuore della Toscana e lì incontra Casa Tessieri, con la quale inizia a collaborare.
In questa azienda trova tutto ciò che lo ha spinto nell’amore e nella passione della professione: cura per l’eccellenza della materia prima, attenzione alla preparazione, un servizio clienti al top per la grande capacità di soddisfare le richieste dei più importanti ristoranti e hotel.
Casa Tessieri è un’azienda che affianca i professionisti rendendo loro possibile di esprimersi al massimo delle loro capacità creative. È la base sulla quale l’inventiva di rinomati chef può trovare la sua massima realizzazione.
Per Giacomo è ciò che più di ogni altra cosa può appagarlo. Da qui parte la catena della soddisfazione, quel servizio che a lui piace rendere: imprenditori, manager della ristorazione, chef e clienti… tutto fa capo a una fornitura di eccellenza che Casa Tessieri riesce a garantire. Giacomo ha qui trovato la sua dimensione, ha messo radici e finalmente con orari più umani, tra virgolette, pensa a costruire una famiglia. La sua dolce metà lo supporta e condivide con lui il sogno di un’azienda tutta sua che chissà non riesca a realizzare al più presto.