1952, Miradolo Terme, localita famosa per le acque e non solo: è qui che inizia la storia di Giuseppe Vaccarini…
Una vita innaffiata dal desiderio di conoscere, di scoprire i perchè e di ambire all’eccellenza: questi gli ingredienti che lo portano sul tetto del mondo, ad Estoril, in Portogallo, laureandosi Miglior Sommelier del Mondo A.S.I.
E’ il 1978, però, un anno che segna una svolta nella vita di quello che è un giovane sommelier autodidatta, intraprendente ed ambizioso. Inizia così una importante e prestigiosa carriera nel mondo della ristorazione, tra cui ricordiamo quella di Direttore del ristorante “Gualtiero Marchesi” di Milano, dal 1978 al 1983, e la direzione dell’Albergo e del Ristorante “Locanda dell’Amorosa” di Sinalunga, in provincia di Siena, fino ad arrivare ad altre due date da incorniciare: 2002 e 2007.
Nel 2002 gli viene conferita la Laurea honoris cause in “Wine and Food Advice” dall’Università di Lugano, nel 2007 invece fonda l’ASPI, Associazione Sommelerie Professionale Italiana, di cui è tutt’ora Presidente.
Una passione, quella per il vino, che si lega alla passione per l’insegnamento, dove la disciplina da un lato e la conoscenza enologica dall’altra si sposano con la capacità di saper comunicare ed instradare i giovani all’ambita professione del sommelier.
Il desiderio di sviluppare una didattica completa su questo settore lo ha portato ad affiancare all’attività in sala, la carriera di docente all’Istituto Alberghiero “Carlo Porta” di Milano, dove insegna inizialmente “Tecnologia Alberghiera” per poi seguire il corso “Tecnica e pratica dei Servizi di Sala-Bar e Sommelier”.
Numerosi i testi su questi argomenti, scritti interamente di suo pugno o in collaborazione con altri autori, tra cui “Il manuale del sommelier”, edito da Giunti, a cui è particolarmente legato, oltre alla collaborazione con università italiane e straniere in materia di gastronomia, enologia e sommellerie.
Un sommelier ASPI deve essere un professionista della ristorazione con comprovate abilità di servizio ed una conoscenza approfondita riguardante tutte le bevande: dalle acque minerali alle tisane, dalle birre ai vini sino ai superalcolici.
Giuseppe Vaccarini è un professore paterno, attento alla formazione dei giovani, dal cui sapere è davvero possibile abbeverarsi senza sosta e con cui parlare per ore di qualsiasi argomento inerente questo mondo meraviglioso, di cui non si è mai sazi.
Oggi, nel 2020, questo grande sommelier, tra un calice di vini d’Alsazia e un Gewurztraminer aromatico e dalla persistenza gustativa notevole, legge il diario della sua vita con soddisfazione e gioia, sapendo di aver versato tanto in termini di passione e studio e volendo lasciare tanto in termini di professionalità e competenza.
La sua bottiglia di vita, alias, di vino, è colma, coperta dal tappo della sua umiltà e della sua disponibilità al futuro e al prossimo “sommelier d’annata”.