Grazia Aglietti, è una cuoca autodidatta con un ricco patrimonio culinario familiare e il Ristorante Il Canniccio, il suo meraviglioso ristorante a Reggello, in Toscana, è il luogo in cui questa tradizione vive e continua a crescere.
Nata e cresciuta in una famiglia matriarcale, Grazia Aglietti inizia a muovere i primi passi in cucina molto presto nella sua vita. Entrambe le sue nonne erano abili cuoche; una di loro lavorava per una famiglia nobile ed era solita preparare pasti sontuosi che hanno lasciato un ricordo indelebile in Grazia. Nonostante questo ricco patrimonio, inizialmente Grazia aveva scelto un percorso diverso, infatti ha lavorato diversi anni come impiegata. Ma, il destino aveva altri piani per lei.
Suo marito e alcuni suoi amici diversi anni fa decisero di recuperare un ristorante che stava andando in rovina. Quando il capo cuoco si ammalò, Grazia intervenne, sfruttando tutte le sue competenze e la sua passione per la cucina. La sua carriera come cuoca inizia da qui, grazie a una coincidenza.
L’approccio di Grazia alla cucina è molto personale e intuitivo. I clienti spesso dicono che i suoi piatti sono realizzati con amore e passione, qualità che possono assaporare in ogni boccone. Il suo approccio sincero è frutto della sua convinzione che la cucina non sia solo una professione, ma una forma d’arte guidata dall’emozione e dalla tradizione.
Situato in una zona pittoresca vicino alla Villa Torre del Castellano medievale, il Ristorante Il Canniccio è il giusto mix tra fascino rustico e bellezza scenica, rendendolo la destinazione perfetta per chi cerca un luogo tranquillo in cui poter condividere un pasto con le persone care. Il ristorante ha un arredamento semplice ma suggestivo che si integra con il paesaggio circostante, creando lo sfondo ideale per ogni occasione, da pranzi informali a cene di celebrazione.
A Il Canniccio, il menu è una celebrazione delle tradizioni culinarie toscane, dove gli ingredienti locali e le ricette classiche si incontrano con un tocco moderno. Piatti come i “Tagliolini al sugo di coniglio in bianco” e “Gnocchi pesto e cavolo nero” esaltano i sapori della regione, mentre la vasta lista di vini offre selezioni che si abbinano perfettamente a ogni pasto.
Nonostante le sfide, Grazia rimane ottimista riguardo al futuro del Il Canniccio e del mondo culinario in generale. Ha intenzione di continuare il suo percorso, creando piatti che ispirino e delizino i suoi ospiti.
Ogni piatto servito è una storia di tradizione, passione e profondo amore per l’arte della cucina. È per questo che ogni pasto diventa un’esperienza indimenticabile.
Il menu del Ristorante Il Canniccio è accuratamente elaborato da Grazia Aglietti per riflettere sia la tradizione della regione sia la sua filosofia personale.
Per Grazia la qualità degli ingredienti è al centro di ogni sua ricetta e per questo motivo ha deciso di scegliere solo prodotti locali, che le permette di preservare i sapori tipici toscani e allo stesso tempo di supportare l’agricoltura locale e promuove la sostenibilità. Ingredienti come verdure fresche, vino Chianti e formaggi artigianali sono fondamentali nella sua cucina, selezionati con cura per garantire la massima qualità e autenticità.
Mangiare al Ristorante Il Canniccio è un’immersione culturale, ogni piatto servito è un riflesso della storia, delle persone e delle tradizioni della Toscana. L’ambiente del ristorante, unito alla cucina verace di Grazia, rende ogni visita un’opportunità unica per connettersi con la cultura e la storia locali.
Grazia spesso parla della connessione emotiva che il cibo può creare tra le persone e questo lo si può ritrovare nel modo in cui è gestito il ristorante, che trasmette un forte senso di comunità e calore familiare. È un luogo dove sia le persone del posto che i turisti possono condividere un tavolo e delle storie, condividendo il linguaggio universale del buon cibo.
Il mondo culinario è in costante evoluzione e Grazia comprende la necessità di adattarsi pur rimanendo fedele alle sue radici. Che si tratti di modificare ricette tradizionali per soddisfare le tendenze dietetiche moderne o integrare nuove tecnologie in cucina, per lei è importante continuare a migliorare la sua tecnica e la sua offerta.
Grazia spera di continuare a ispirare non solo i suoi clienti ma anche altri chef e ristoratori a valorizzare la tradizione culinaria locale.
Al Ristorante Il Canniccio, ogni pasto è un’occasione e ogni visita di un ospite è un ricordo prezioso.
Ma Il Canniccio è anche un’attività profondamente radicata nel contesto locale in cui si trova. Il sostegno della comunità è stato fondamentale per il suo successo e Grazia spesso attribuisce ai suoi vicini e ai fornitori locali una parte del merito per aver sostenuto il ristorante, sia fornendo ingredienti freschi sia grazie al passaparola che hanno attivato portando tantissimi nuovi clienti. Questo rapporto stretto con le persone del posto è un riflesso dell’impegno e l’amore che Grazia ha sempre messo nel suo lavoro e dell’attenzione con cui ha gestito i suoi rapporti con la comunità e i fornitori locali.
Grazia è entusiasta di cercare di rendere più sostenibile il suo ristorante, tanto che ha iniziato a implementare delle buone pratiche che vanno dal ridurre gli sprechi e al continuare a scegliere gli agricoltori e i produttori locali.
Le piacerebbe molto ospitare classi di cucina e workshop a Il Canniccio, con l’obiettivo di formare e ispirare sia giovani chef sia appassionati di cucina. In queste sessioni ci si concentrerà su tecniche tradizionali, sull’importanza della selezione degli ingredienti e sul piacere di creare piatti che raccontano una storia.
Il Ristorante Il Canniccio preserva il fascino della cucina toscana, resa ancora più speciale dalla dedizione sincera e dallo spirito innovativo di Grazia Aglietti.
Foto Simone Paris