La leggenda del rally italiano: Max Rendina

Max Rendina è un pilota di rally italiano riconosciuto a livello internazionale per i suoi successi nelle competizioni automobilistiche. Rendina ha un posto d’onore nel mondo del rally grazie ai titoli vinti, come Campione Italiano Rally Produzione (CIR Produzione) nel 2012 e Campione del Mondo Produzione nel 2014.

 

Vediamo più da vicino il 2014, anno di svolta nella sua carriera. Infatti, questo anno ha rappresentato il culmine della sua ascesa quando, come pilota del team Ralliart Italy, ha partecipato al campionato mondiale rally nella categoria WRC2. In questo contesto altamente competitivo, dimostra il suo talento affrontando sfide intense su terreni vari e contro avversari di altissimo livello. La sua determinazione e l’impegno del suo team lo portano a vincere il Campionato del Mondo Produzione 2014, un risultato che lo consacra come campione mondiale e porta anche grande prestigio all’Italia nel panorama del rally internazionale.

 

La carriera di Max è caratterizzata da una profonda determinazione e da una passione per le competizioni che lo ha portato a distinguersi come uno dei principali protagonisti della scena rallistica italiana.

 

Andiamo a conoscere meglio questo campione!

 

Fin da giovane, la sua passione per i motori e l’adrenalina delle corse lo portano a esplorare il mondo del rally. L’ambiente in cui è cresciuto lo ha molto sostenuto e incoraggiato a perseguire questa passione. Rendina inizia a muovere i primi passi in questo sport con una scuderia dilettantistica, al volante di una Renault Clio. Fin dai suoi esordi, si è distinto per le sue capacità naturali al volante, guadagnandosi rapidamente rispetto e ammirazione nel circuito.

 

Al di fuori delle competizioni, è un uomo molto legato alla sua famiglia: sposato e padre di quattro figli. La sua formazione accademica in scienze bancarie e assicurative gli dà una solida base per intraprendere diverse iniziative imprenditoriali. Nel 1993, fonda il Roma Club e in questo modo rafforza il suo legame con la città natale e, in un secondo momento, apre negozi di abbigliamento sportivo dedicati ai tifosi della squadra giallorossa.

 

Il suo legame con Roma è molto profondo. Nel 2013 ha assunto la direzione del Rally di Roma Capitale, che sotto la sua guida ha vissuto una trasformazione significativa. Rendina ha voluto una nuova organizzazione per l’evento, alzando di molto la qualità.

Nel 2015, il Rally di Roma Capitale viene incluso nel Campionato Italiano Rally.

 

Sotto la sua guida, nel 2017 il rally ha fatto il suo debutto nel calendario del Campionato Europeo Rally, arrivando a essere trasmesso in diretta su Eurosport, parte del Gruppo Discovery Channel.

 

Il 2018 è stato molto importante, perché ha visto la partenza del Rally di Roma Capitale da Castel Sant’Angelo e l’introduzione di una prova spettacolo a Ostia, presso il Pontile. Questa edizione ha ottenuto un riconoscimento prestigioso, il Casco d’Oro della rivista Autosprint, come miglior organizzazione. Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’Automobile Club d’Italia, ha elogiato l’evento definendolo “la gara più bella d’Italia”. Infine, il Comune di Roma, con una nota ufficiale, attribuisce all’evento il carattere di “manifestazione di interesse pubblico”.

 

Torniamo a parlare della carriera su strada di Rendina, per capire meglio da dove arrivano tutti questi successi.

 

Nel mondo del rally, la sua carriera si evolve rapidamente. Dopo aver dimostrato il suo valore con la Renault Clio, decide di sfidarsi e passa a macchine più potenti come la Renault RS. Una tappa fondamentale della sua carriera arriva con la creazione di Motorsport Italia, una delle prime strutture italiane interamente dedicate al rally, nata dalla collaborazione con Mitsubishi. Come direttore sportivo, porta innovazione e nuova energia, introducendo tecnologie avanzate e attirando talenti di alto livello, così da far diventare la struttura un punto di riferimento sia a livello nazionale che internazionale.

 

Motorsport Italia, la squadra da lui fondata e gestita, ha inizialmente brillato nel Campionato Italiano Rally con piloti di grande calibro come Paolo Andreucci, Andrea Navarra e Renato Travaglia. Successivamente, la squadra ha spostato il proprio focus sul campionato mondiale rally WRC, in particolare nella categoria Production-WRC, dove ha ottenuto numerose vittorie.

 

Nel corso della sua carriera, Max ha ottenuto diverse vittorie nelle categorie nazionali, tra cui due Coppe Italia N3 e quattro Coppe Italia N4, dimostrando la sua capacità di eccellere in diverse competizioni. Un ulteriore riconoscimento del suo talento è stato il Trofeo Mitsubishi Castrol Evolution Cup, che ha rinsaldato il suo legame con il marchio Mitsubishi. La sua versatilità e la sua competenza sono state ulteriormente confermate dalla vittoria nel Campionato Italiano IRC Produzione.

 

I successi di Max Rendina non si limitano alle sole vittorie in pista. Nel corso della sua carriera, ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo contributo al motorsport. Tra questi spicca la Medaglia d’oro al Valore Atletico del CONI, un’onorificenza ricevuta per premiare la sua eccellenza atletica e le sue eccezionali prestazioni. È stato poi insignito del Volante d’argento dell’Automobile Club d’Italia, un premio riservato ai piloti che si sono distinti per i loro successi e il loro impegno nel mondo delle corse automobilistiche. Questi riconoscimenti celebrano i suoi risultati sportivi, ma allo stesso tempo gli danno merito del suo impegno e della sua dedizione al rally, rendendolo una figura di riferimento e un’ispirazione per le future generazioni di piloti.

 

Nonostante una carriera già ricca di trionfi, Max continua a dimostrare la sua passione e il suo talento. Dopo sei anni dall’ultima competizione, è tornato al volante al 44° Olympiako Rally, disputato sull’isola greca di Tinos. Qui, al volante di una Skoda Fabia R5 preparata da Motorsport Italia e affiancato dal navigatore di lunga data Emanuele Inglesi, Rendina ha dimostrato di non aver perso il tocco, vincendo con grande talento. Questo successo ha ricordato a tutti le sue capacità, la sua propensione a evolvere come pilota, la sua intelligenza nell’adattarsi rapidamente alle condizioni della gara e il saper riprendere confidenza con gli automatismi necessari per dominare le prove speciali.

 

Inoltre, nel corso della stagione 2024, ha partecipato anche al 20° Rally di Corinto, sempre in Grecia, dove ha dovuto affrontare un’altra dura prova. Anche in questa occasione, al volante della Skoda Fabia R5, è riuscito a mantenere la prima posizione nel campionato, nonostante una gomma bucata abbia complicato la gara. La sua determinazione, insieme all’eccellente lavoro del team e alla sintonia con Inglesi, gli ha permesso di superare l’ostacolo e di concludere il weekend con grande soddisfazione.

 

Max Rendina è un abile pilota, un imprenditore coraggioso e un esempio per tutti gli appassionati di rally.

 

 

 

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