Sandro Camilli Presidente AIS

La vita del nuovo presidente dell’AIS fra passione, duro lavoro e vino di qualità. In un piccolo e verde comune umbro, Amelia, ha inizio la storia d’eccellenza di un uomo che, mosso dalla passione per l’enogastronomia, è ad oggi un’importante figura del settore in Italia. Nella vita di Sandro Camilli non vengono mai a mancare tre ingredienti fondamentali: umiltà, dedizione e amore per la qualità. Non a caso, la prima scintilla con il vino scatta nelle cucine dei ristoranti, irrinunciabili banchi di prova per una dura e preziosa gavetta in cui sudore e fatica prima risvegliano i sensi, poi li affinano. Ma per Camilli è un incontro a trasformare la passione in professione. A vent’anni scopre l’AIS, Associazione Italiana Sommelier e sceglie di cambiare, passando dall’esperienza all’essenza dei vini pregiati. Nel frattempo, un lungo percorso di specializzazione fra corsi e master lo forma come professionista e, infine, gli permette di conseguire l’attestato da Sommelier. Dopo dodici anni da Presidente regionale dell’AIS Umbria, lo scorso luglio il Consiglio Nazionale lo elegge Presidente dell’Associazione per il quadriennio 2022-2026. Camilli è emozionato e grato. Sente la responsabilità di un’eredità pesante, lasciata dal Presidente uscente Antonello Maietta, e sa che ad attenderlo c’è una grande sfida; ma l’umiltà e l’entusiasmo per il duro lavoro non vengono meno. Sarà all’altezza, si ripromette, e riuscirà dando spazio ai preziosi suggerimenti dei Soci e del gruppo dirigente. Con determinazione, appena eletto chiarisce che non perderà tempo e amplierà l’AIS, affidandosi a professionisti del settore per coronare una promessa d’eccellenza. Oltre questo, un sogno: fare in modo che l’amore per l’enogastronomia arrivi ai più giovani, nelle scuole, attraverso una didattica che permetta loro di affacciarsi al mondo del lavoro con competenza, affinché la qualità e il pregio enogastronomico italiano siano sempre più estesi, conosciuti, vivi.

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