Roberta Garibaldi, esperta di turismo e cultura, docente presso l’Università degli Studi di Bergamo, autrice di numerosi libri e saggi, è anche amministratrice delegata di Enit-Agenzia nazionale del turismo. Convita sostenitrice dell’idea di turismo come leva per lo sviluppo dell’Italia, un brand di inestimabile valore, riconosciuto ovunque nel mondo, lavora per sensibilizzare l’Italia tutta su questo tema. Abbiamo voluto fare con lei un approfondimento sul turismo, sul futuro e le principali tendenze del settore, oltre a una visione del medio-lungo periodo sul turismo enogastronomico.
Ci conferma, e ne siamo lieti, che il turismo è un settore solido che guarda avanti ed è in crescita (si prevede un +126,4% dei voli prenotati verso l’Italia per il 2023) con una ripresa dei viaggi da parte degli asiatici. Bisogna giocare d’anticipo e capire quali saranno le esigenze e i nuovi trend – dall’outdoor al turismo di prossimità, passando per la sostenibilità e l’enogastronomia – uno degli asset del nostro Paese.
L’obiettivo sarà quindi quello di aumentare l’appeal dell’offerta turistica così da soddisfare a 360°gradi le esigenze del turista che vuole immedesimarsi nella vita locale del territorio, città o regione che ha selezionato per le sue vacanze. Non è scontato che scelga sempre le località più famose e per questo è necessario sviluppare luoghi minori per creare nuovi poli attrattivi.
L’enogastronomia sarà uno degli elementi trainanti: il 73% dei turisti italiani e il 54% degli stranieri ritiene la presenza di un’offerta enogastronomica e di esperienze tematiche un elemento rilevante nella scelta della meta del viaggio (dati “Rapporto Turismo Enogastronomico Italiano”, 2020 e 2021).
Per conoscere l’Italia, c’è un punto fermo da cui è indispensabile partire: il cibo. La cucina italiana è il miglior biglietto da visita del nostro Paese, nonché uno straordinario fattore di attrazione per i turisti di tutto il mondo, desiderosi di assaporare i piatti della nostra tradizione direttamente nei posti dove sono nati. Dalle grandi città agli antichi borghi, l’Italia ha un patrimonio gastronomico diffuso, unico al mondo, tale per cui ogni luogo può vantare prodotti e ricette tradizionali di eccezionale qualità.