In questi giorni di tensione e di ore vuote da riempire con pensieri positivi e anche leggeri per far fronte alla situazione anomala generata dall’epidemia di coronavirus, anche i romanzi rosa con la loro levità possono essere un buon palliativo. Da fine febbraio è in libreria l’ultimo libro della talentuosa e vendutissima scrittrice (oltre 850mila copie) Anna Premoli: “Molto amore per nulla”.
La protagonista Viola Brunello ne ha abbastanza degli uomini, soprattutto di quelli che pensano di poter sfruttare la sua brillante intelligenza per i propri scopi; lei, avvocato d’affari e con uno studio avviato da poco, pragmatica e cinica al punto giusto, non vuole perdere tempo a inseguire sogni romantici che in fondo al cuore ritiene del tutto irrealizzabili. Preferisce invece concentrarsi sulle sfide lavorative e sulla sua famosa “lista”, quella che ha compilato in una serata dall’elevato tasso alcolico. 
Sebbene l’idea sia nata per caso, ben presto Viola si lascia entusiasmare dall’idea di eliminare tutti i punti della sua “bucket list”: è così che decide di buttarsi in avventure che non pensava potessero proprio fare per lei…Una cosa è certa: le sfide filerebbero più lisce se Lorenzo Vailati, uno dei partner di una società che le ha da poco affidato un incarico, non avesse scoperto a sua volta il contenuto della lista e non ne fosse rimasto intrigato. Perché Viola ne ha abbastanza degli uomini. Di tutti, ma soprattutto di quelli come Lorenzo. Un libro ricco di scintille e di colpi di scena, dunque, perché Lorenzo e Viola sono come il giorno e la notte. Lui bellissimo e sa di esserlo, lei con gravi mancanze in fatto di autostima e dal pregiudizio facile, quindi due mondi decisamente inconciliabili. Ma il lavoro è lavoro, le divergenze vanno messe da parte e, complice qualche bicchiere di vino di troppo, i due si ritroveranno uniti in modi che non avrebbero mai potuto prevedere. Perciò tra scaramucce, punti della lista da portare a compimento, dubbi e ripensamenti, inizia la storia di queste due persone che non potrebbero essere più diverse ma che hanno trovato un punto in comune sul quale fondare e far nascere un sentimento che entrambi combattono da sempre…il tutto praticamente fino all’ultimo capitolo. Soprattutto lei, testarda come pochi e talmente convinta di essere poco avvenente da non considerare affatto che Lorenzo possa desiderarla se non per una qualche forma di pietà. Per Lorenzo, abituato a un certo tipo di donne, perdere la testa per Viola è un po’ come uscire fuori dagli schemi, qualcosa che non aveva mai pensato che potesse accadere. Ma se è vero che gli opposti si attraggono, il mix è esplosivo e la lettura scorre veloce e conferma l’autrice craoata, adottata da Milano, classe 1980 e laureata alla Bocconi, una penna carismatica. Alla Premoli la scrittura riesce facile stando alla scorrevoleza garantita dalle pagine; prima però di arrivare al successo con numerosi best seller, l’autrice ha lavorato per un lungo periodo per una banca privata, prima di accettare una nuova sfida nel campo degli investimenti finanziari. Per altre letture delle sue eroine, nelle quali ci si immedesima con simpatia e affetto, consigliatissimi anche “Ti prego lasciati odiare”, che è stato per mesi ai primi posti nella classifica e ha vinto il Premio Bancarella,e poi i titoli pubblicti, come quest’ultimo sugli scaffali delle librerie, con la Newton Compton: Come inciampare nel principe azzurro, Finché amore non ci separi, Tutti i difetti che amo di te, Un giorno perfetto per innamorarsi, L’amore non è mai una cosa semplice, L’importanza di chiamarti amore, È solo una storia d’amore, Un imprevisto chiamato amore, Non ho tempo per amarti, L’amore è sempre in ritardo e Questo amore sarà un disastro. Sono tutti bestseller, tradotti in diversi Paesi. Tra l’altro, i diritti di Molto amore per nulla, l’ultima fatica della Premoli, sono stati opzionati da una grande casa di produzione cinematografica, quindi il rosa continua.
