Il 21 novembre è uscito in libreria per la collana Espera Science (Edizioni Espera | www.edizioniepsera.com), “CONVERSAZIONI SULL’ORIGINE DELL’UOMO 150 ANNI DOPO DARWIN” di Flavia Salomone (biologa e antropologa fisica) e Fabio Di Vincenzo (naturalista e paleoantropologo), con il patrocinio del Sistema Museale di Ateneo dell’Università degli Studi di Firenze, dell’IsITA (Istituto Italiano di Antropologia), della AAI (Associazione Antropologi Italiani), della SiAE (Società italiana di Antropologia) e con le introduzioni di Luca Sineo e Giorgio De Finis.
Come preannuncia il titolo del saggio si tratta di diciannove brevi conversazioni con importanti studiosi, attraverso le quali gli autori hanno cercato di restituire la complessità dell’essere umano e del suo rapporto con il mondo, portando alla luce non solo i dubbi e le sfide che ogni giorno vanno affrontate per mantenere quell’equilibrio vitale che è alla base di ogni esistenza, ma ponendo anche l’accento sul dibattito sempre vivo e carico di spunti che continua a interessare diversi studiosi e che ha per argomento il nostro “essere umani” e il nostro “divenire”.
Sono riflessioni che scaturiscono dallo studio e dall’osservazione di tracce, corpi, pensieri ed emozioni per provare a raccontare l’evoluzione dell’uomo con lo stesso amore e gratitudine nei confronti della natura e della vita che tanto hanno ispirato l’opera di Darwin.
Le conversazioni hanno visto coinvolti venti autorevoli studiosi italiani/internazionali:
Marco Aime (Antropologo culturale), Guido Barbujani (Genetista), Francesca De Petrillo (Primatologa), Giovanni Destro Bisol (Antropologo), Fabio Di Vincenzo (Paleoantropologo), Maddalena Fabbri Destro (Neurofisiologa), Bernardino Fantini (Storico della scienza e della medicina), Elena Gagliasso (Filosofa), Matteo Greco (Linguista), Michelangelo Iossa (Musicologo e critico musicale), Giorgio Manzi (Paleoantropologo), Alessandro Minelli (Zoologo), Telmo Pievani (Filosofo della biologia), Andrea Pilastro (Zoologo), Mariagrazia Portera (Filosofa), Pasquale Raia (Biologo evoluzionista), Giacomo Rizzolatti (Neurofisiologo), Eleonora Severini (Filosofa), Enza E. Spinapolice (Archeologa preistorica), Leonardo Ursillo (Filosofo).
Gli autori non si sono comunque limitati a queste interessanti disamine ma hanno voluto intraprendere un viaggio alla riscoperta delle origini dell’essere umano, arricchendo le loro considerazioni con alcune opere del pittore e fumettista Pablo Echaurren, donate a corredo iconografico del volume. L’arte di Echaurren, libera da ogni schema, con la quale gli autori hanno trovato perfetta sintonia, ha permesso al percorso del libro di legare l’opera di Darwin all’attualità della ricerca scientifica e filosofica sull’uomo e sulla sua origine. Gli autori hanno
sostituito agli oggetti alcune parole-chiave per comporre un lessico essenziale capace di restituire le teorie darwiniane alla elaborazione di un pensiero moderno che trova il suo punto di partenza all’interno dell’uomo in una evoluzione che è anche e soprattutto emotiva e sociale.
[…] dobbiamo riconoscere, almeno mi sembra, che l’uomo, con tutte le sue nobili qualità, con la ‘simpatia’ che prova per i più degradati, con la benevolenza estesa non solo a tutti gli uomini ma alle più umili creature viventi, con il suo intelletto quasi divino che è penetrato nei movimenti e nella struttura del sistema solare, con tutti questi enormi poteri, egli ancora porta impressa nella sua struttura fisica l’impronta indelebile della sua infima origine […].