Ho incontrato l’onorevole Claudio Borghi – Responsabile economico della Lega e Presidente della Commissione Bilancio alla Camera – al margine del convegno sulle riforme economiche del Governo del cambiamento organizzato a Firenze dal Workgroup “Lega per la Sovranità”, uno dei gruppi più attivi sulla rete a sostegno della Lega di Salvini ma anche del Governo giallo-verde in generale. Un workgroup che si è reso protagonista di veri e propri tweetstorm sulla rete coniando gli hashtag di maggior successo sui social tra cui #nessunotocchisalvini, utili a controbilanciare la disinformazione mediatica che troppo spesso prova a stravolgere le notizie per sbarrare la strada al Governo del cambiamento.
In qualità di membro di Lega per la Sovranità, insieme all’attivista della Lega Napoli Bona Mustilli, ho intervistato l’Onorevole Borghi. Mi sono complimentato per il grande lavoro che stanno svolgendo, come testimoniato da una sala gremita di gente accorsa di sabato ad ascoltare i propri beniamini della Lega, Claudio Borghi e Alberto Bagnai i cui interventi venivano accompagnati da vere e proprie ovazioni.
Ho fatto, però, notare al Responsabile Economico della Lega che abbiamo un Ministero per il Sud in chiave Cinquestelle, ed il nuovo Commissario scelto per la bonifica dell’area di Bagnoli a Napoli – che è uno dei punti cardine per il rilancio del capoluogo campano – che risulta essere una persona vicina al Presidente della Camera Roberto Fico dei Cinquestelle e al Sindaco di Napoli Luigi De Magistris. Questo fa nascere l’esigenza di un’azione concreta da parte della Lega a dimostrazione della consapevolezza che la città di Napoli possa avere un ruolo di primissimo piano per l’espansione della Lega di Salvini in tutto il Meridionale a prescindere da quello che può essere il ruolo degli attuali alleati di Governo. C’è bisogno di lanciare forti e concreti segnali di impegno da parte della Lega ad una città che ha dimostrato grossa apertura verso il Ministro dell’Interno dopo la sua ultima visita partenopea.
Ho proposto, quindi, a Borghi di rendersi promotore di una iniziativa definita PATTO PER IL SUD che prevede la redazione di un documento contenente punti programmatici specifici per le esigenze delle regioni del Sud, da far sottoscrivere al Ministro Salvini in qualità di Segretario della Lega, per ufficializzare con impegni concreti, quello che può essere considerato un vero e proprio atto di pacificazione nazionale, che serva a rimarginare una ferita aperta da oltre 150 anni. I tempi sono finalmente maturi. L’Unione Europea ha, infatti, causato una nuova questione meridionale, nella quale tutti gli italiani dall’estremo Sud all’estremo nord sono diventati parte di un bistrattato Sud Europa che, senza una drastica inversione di marcia, rischia di essere depredata dai paesi egemoni del Nord Europa.
La Lega di Salvini sembra essere riuscita, con ogni evidenza, ad unire finalmente le diverse anime del nostro paese sotto un fronte comune, dopo anni di insofferenze reciproche e contrasti interni che sembravano insanabili. La conversazione avuta con l’Onorevole Borghi era la rappresentazione perfetta di quella unità di intenti. Attivisti napoletani, che avanzavano proposte ad un esponente del Nord della Lega di concerto con decine di cittadini e militanti toscani. Quale esempio migliore di Unità d’Italia.
L’Onorevole Claudio Borghi si è mostrato entusiasta per l’iniziativa. Colgo l’occasione per esortare i coordinatori della Lega nelle Regioni del Sud a fare propria e a portare avanti concretamente questa iniziativa a dimostrazione che l’interesse dei cittadini da essi rappresentati sia davvero una priorità.