Classe 1977 lo chef Vittorio Celentano fin dall’adolescenza ha la grande passione per la buona cucina. Come tanti chef importanti che amano la cucina e le tradizioni, la sua origine contadina gli permette di toccare con mano la genuinità e la stagionalità dei prodotti freschi che nascono nella nostra terra. Il suo profilo da chef si delinea subito grazie alla passione, l’intraprendenza e la competitività ma soprattutto alle numerose esperienze lavorative e di formazione in prestigiose scuole italiane come per esempio l’Étoile Boscolo. L’obiettivo principale di Celentano è quello di mantenere il filo conduttore della materia prima da quando nasce fino ad arrivare alla materia prima pronta per essere presentata sulla tavola. Il rispetto per il cibo e quindi verso il cliente è di fondamentale importanza; tutto ciò è possibile solo quando nella preparazione di un piatto riusciamo a distinguere in modo preciso tutti gli ingredienti che lo compongono e a non camuffare il tutto. Attraverso tecniche di cucina innovative con materie prime mediocre e soprattutto senza indicare la provenienza della materia che si usa. Il suo bagaglio culturale in fatto di gastronomia si è arricchito grazie al conseguimento del diploma sulle intolleranze alimentari, che lo ha spinto a trovare soluzioni sempre più fantasiose nella preparazione dei piatti per i celiaci e gli intolleranti in generale. A volte la semplicità è il forte attaccamento alla tradizione danno una marcia in più nel percorso di vita di uno chef che nonostante questo non può dimenticare la conoscenza e l’innovazione attraverso l’aggiornamento costante delle tecniche d’avanguardia.
Noemi Deroma
