La terra protetta dalla divinità romana Cerere, nume tutelare dei raccolti, e quindi della nascita e della rinascita, rappresenta l’elemento a cui tutti siamo attaccati, come a delle viscere perché siamo partoriti da essa e da essa torniamo, dopo un lungo viaggio.
Come sosteneva lo scrittore e giornalista statunitense Ernest Hemingway: “La terra è un bel posto e per essa vale la pena di lottare”.
La terra, i suoi colori, le sue radici, sono oggi le nervature che tessono la vita di Alessandro Salaris, originario di Bultei, un paese in provincia di Sassari, che declama la sua terra nel suo operare.
Cultore e amante del buon cibo, ricercatore infaticabile delle materie prime, Alessandro Chef Pizzaiolo, vanta un curriculum di grande esperienza e professionalità, ex allievo di Heinz Beck, Chef tre stelle Michelin, con tanti attestasti, Scuola del Gambero Rosso, Tavola con lo Chef, Istruttore Snip Scuola Nazionale Italiana Pizzaioli, Maestro Pizzaiolo per bambini dai tre anni in su e ragazzi, gratis, per educarli al saper mangiare, e tanti altri studi.
Lui e il lievito dialogano sin da subito, grazie a nonna Gabriella e nonno Pietro Paolo, e in seguito al ristorante Monte dell’Oro della signora Rosina, imparando a lavorare manualmente ogni singolo ingrediente, avvertendo il profumo e l’essenza delle farine, la morbidezza della pasta fatta in casa, l’aroma della famiglia.
Oggi con passione delizia i sui ospiti, con le sue mani, abbracciate alla sua anima.
Ed ecco uscire dal forno pizze prelibate a lievitazione di 72 ore, farine impasto ai 7cereali, kamut, farro, farine bio molate a pietra, con ingredienti biologici lavorati a coltello, primi, fritti, calzoni, tagliate di manzo bio, vegan burger, cubo di vacca maremmana,su fiocchi di pure al curry, il tutto accompagnato da birre artigianali.
Con i suoi collaboratori Gerardo e Topom, Alessandro ti avvolge in un forno di vera autenticità, con la sua pizza il Vignale, crema di radicchio in agrodolce, bresaola affogata al limone, fiordilatte, rucola, julien di cipolla caramellata e olio evo, o la Diavola, pomodoro, fiordilatte, salame piccante e olio evo,solo per citarne alcuni.
Il suo è un lavoro certosino che sposa un’essenza una filosofia, che si nutre di materie prime doc, come l’olio San Bartolomeo, Ferronio e Quattrociocchi, Giuseppe Fois, l’azienda Semia bio per le verdure, Antico Molino Rosso per la pasta, Biolà azienda agricola biologica, per carne e latticini, tutte aziende leader nel produrre eccellenze.
Alessandro è stato il primo a Roma ad introdurre il bio e la cucina vegana, vegetariana, e macrobiotica, essendo lui stesso un esperto gastronomico, e un uomo che fa della coltivazione di erbe, verdure, il suo lavoro primario da dove poi ricavare il bello, l’essenziale, che si declina in termini di semplicità e verità.
Saper mangiare è un atto di fede, e saper gustare è saper vivere, e sapere quello che si mangia è un atto di onestà di verità, perché ogni elemento di cui ci nutriamo è parte di quella terra, da dove noi siamo dipartiti ed è giusto averne cura e rispetto.
Alessandro lo fa ogni giorno con il suo talento e con la sua anima, terrena e viva.
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