Nel Lazio, in provincia di Viterbo, da ben dodici anni l’Associazione Amici della castagna mantiene vive le tradizioni e i valori del territorio.
Il presidente di questa splendida Associazione è Gianni Narduzzi, che da anni lavora per portare in alto il nome della “regina dell’autunno”.
Il piccolo borgo medievale adagiato alle falde orientali del monte Cimino può essere considerato proprio come la vera e propria patria della castagna.
Tra ottobre e inizio novembre il paese si riveste di un’atmosfera suggestiva che avvolge ogni cosa.
Le strade della città rivivono di passati lustri con stendardi, stemmi e sigilli, ad impreziosire le storiche e suggestive facciate delle dimore di antiche famiglie aristocratiche.
Come ogni anno in questo luogo grazie all’iniziativa dell’Associazione si svolge la Festa della castagna, in cui si vivono quattro fine settimana all’insegna del gusto, della cultura e del relax., alla scoperta di uno dei luoghi più suggestivi della Tuscia.
Una città in festa, tra musica, colori, odori e sapori, piena di spettacoli folkloristici e buon cibo che ne rallegrano l’aria ottobrina.
Ma soprattutto strade invase dai profumi della castagna, da assaporare in ogni modo, arrosto o nelle varie pietanze a base di questo buonissimo e saporito frutto principe dell’autunno, una volta considerato alimento indispensabile nella dieta di ognuno.
Pasta, carne e dolci, tutto all’insegna dell’aroma di castagna, protagonista assoluta dell’evento, nelle sue molteplici versioni, per un ottobre all’insegna del gusto.