Andrea Fugnanesi, 21 anni e tanta dolcezza con sé, una dolcezza che lo porta ad essere oggi un grande giovane pasticcere e cultore del cibo molto apprezzato.
Una dolcezza che vestita di passione e di tanta umiltà è stata sin da subito la sua divisa, quando grazie alla sua famiglia ha avuto la possibilità di frequentare uno dei migliori istituti alberghieri d’Italia a Spoleto.
Tante le esperienze che si sono susseguite, tante le persone incontrate, ma due in particolare Stefano Ciotti e Loredana Bottiglione, hanno fatto prendere alla sua vita l’indirizzo di successo conseguendogli la laurea che gli spetta nel mondo dei fornelli.
Tanti i viaggi fatti , a Lugano, Spagna, Roma, dove ha lavorato con lo Chef Gianni Rutigliano; nella stagione 2015 ha lasciato l’hotel di Roma, l’intercontinental,
partendo per una nuova esperienza nei pressi di Ferrara in un Resort con la mansione di chef de partie ai secondi piatti capitanato dallo chef Giovanni Aiello e il grande sous chef Michele Caruso.
A Marzo 2016 insieme con la sua compagna Diana Zahariya ha seguito un corso di food and beverage cost con l’executive chef Paolo Bertolier nella famosa scuola di cucina e gusto Aquolina. Ora tra i progetti vi è un prestigioso Resort nelle Dolomiti e ancora tanta voglia di fare e di scalare vette indimenticabili.
Per Andrea la cucina è arte, passione e tanta abilità nel destreggiarsi con la materia prima e studiare per inventare e inventare per stupire se stesso e gli altri, con abbinamenti di vini scelti dalla sua compagna, anche lei nel mondo del food.
Umilmente e con tanto sacrificio e dedizioni è giunto a successi grandi e importanti, non dimenticando mai la sua terra e le sue origini.
Oggi il suo sogno principale con la sua compagna sarebbe quello di avere un suo locale curato nei minimi particolari come fa lui per ogni sua creazione sbalordendo i suoi ospiti, che vedono nella sua giovane età, un connubio di arte e inventiva a livelli alti, e paragonabili ad una persona molto più avanti con gli anni.
Andrea che deve molto ai suoi genitori per avergli fatto concretizzare una grande passione, è un professionista oggi che non ha dimenticato la sua dolcezza, il suo inizio, e che ogni volta si volta indietro per correre in avanti, e per fare davvero grandi salti in alto.
Il direttore 
