Anna al 20: viaggio attraverso il tempo e il gusto

Entrare da Anna al 20 è entrare in un luogo dove passato e presente si fondono armoniosamente, offrendo un’atmosfera calda e accogliente arricchita da un tocco di fascino retrò. Nel cuore di Roma, in Via Brescia, questo ristorante unico è il frutto dell’ingegno del talentuoso chef Mattia D’Ambrosio. Con un occhio attento ai dettagli e una passione per la cucina fusion innovativa, Mattia ha creato un’esperienza culinaria indimenticabile che combina i sapori tradizionali italiani con tecniche culinarie contemporanee.

L’arredamento è un mix di elementi retrò e moderni, che danno vita a un ambiente sofisticato e invitante. Le pareti sono decorate con carta da parati con motivi di fogliame lussureggiante, che danno un tocco di natura all’interno. Cornici vintage, eleganti lampadari e una varietà di piante aggiungono fascino, mentre insegne LED stravaganti infondono un tocco di vivacità. Questo design fa sì che ogni ospite si rilassi e si senta a proprio agio.

Il menu di Chef Mattia D’Ambrosio ad Anna al 20 è una deliziosa combinazione di tradizione bolognese con influenze romane e giapponesi. Il risultato è un viaggio culinario che solletica le papille gustative e celebra l’arte della cucina.

L’avventura inizia con antipasti come i Tokyo-Bologna Gyoza. Questi ravioli sono ripieni di ragù bolognese tradizionale e crema di Parmigiano stagionata 30 mesi e combinano la ricchezza dei sapori italiani con la delicatezza dei gyoza giapponesi. Un’altra proposta è rappresentata dai Ravioli Anna al 20, ispirati ai classici balanzoni bolognesi. Questi sono ripieni di ricotta e mortadella e serviti con un beurre blanc ispirato alla cucina francese, infuso con salvia. Ogni boccone è un’armonia perfetta tra Oriente e Occidente, e sono il giusto inizio per il pasto.

I piatti principali di Anna al 20 sono altrettanto impressionanti: una combinazione di ricette tradizionali e tocchi moderni. Le classiche Fettuccine al Ragù vengono reinterpretate con un tocco contemporaneo, mentre opzioni più leggere come la pasta con salsa di pomodoro fresco soddisfano i commensali più attenti alla salute. Per un’opzione più sostanziosa, il petto d’anatra con riduzione di aceto balsamico di Modena e lamponi offre un profilo di sapore sofisticato, mentre il controfiletto stile tataki con verdure selvatiche, sesamo e salsa di Parmigiano stagionata 30 mesi promette un’esperienza indimenticabile.

Nessun pasto ad Anna al 20 è completo senza concedersi un loro deliziosi dessert. I dolci tradizionali italiani vengono reinterpretati dallo chef. Lo gnocco fritto con Nutella e crema di mascarpone, il ricco brownie al cioccolato e la cheesecake ai frutti di bosco sono tutti riproposti per offrire una conclusione fresca e unica all’esperienza culinaria.

Ad arricchire il cibo squisito c’è una selezione altrettanto impressionante di vini e gin. Curata dalla sommelier Letizia Di Bella, la lista dei vini presenta circa 50 etichette di piccoli produttori regionali e nazionali, attenti all’ambiente. Per gli appassionati di gin, la selezione è altrettanto invitante, con 14 varietà che presto aumenteranno a 20. Tra questi spicca la Distilleria Flaminia di Roma, nota per i suoi intriganti e nuovi sapori di gin.

Anna al 20 è una destinazione che offre un’esperienza gastronomica straordinaria. La fusione di tradizione e innovazione in ogni piatto, l’atmosfera invitante e l’attenzione meticolosa ai dettagli lo rendono una vera gemma nel panorama culinario romano.

Anna al 20 si distingue non solo per la sua deliziosa cucina fusion, per il suo affascinante ambiente e il servizio eccezionale. È un luogo dove ogni pasto è una celebrazione di sapori, creatività e passione per il cibo. Quindi, se cercate di intraprendere un viaggio culinario che colmi il divario tra passato e presente, non potete non andare da Anna al 20 e assaporare la magia che ha da offrire.

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