Azienda agricola Ferruccio Romano, olio e salumi nel rispetto dell’ ambiente

In un mondo in cui si pensa solo alla coltura intensiva e alla agricoltura estensiva, l’azienda Romano si propone come realtà controcorrente con allevamenti di razze anche ritenute economicamente non vantaggiose.

Nata nei primi anni del Novecento con l’acquisto di un appezzamento di terreno a San Demetrio Corone, ai piedi della Sila, l’azienda sorge sul versante ionico della montagna ad un’altezza di circa 450 m.l.m.

Tradizione, quindi, ma anche innovazione: questo lo scopo della terza generazione, che sulle orme del nonno, sta portando avanti con tanta voglia l’azienda di famiglia.

Solo le olive migliori quelle raccolte, i cui resti sono lasciati cadere a terra per il costante passaggio del maiale nero. Inoltre i frutti che arginano i terreni da ottobre a dicembre si mostrano preziosi per la qualità delle carni. Così come i fichi che cadendo durante l’estate a causa del vento contribuiscono a realizzare pregiate carni grazie al loro forte grado zuccherino.

Di grande importanza inoltre la razione data agli animali, composta da uno sfarinato autoprodutto in azienda con il mulino. L’obiettivo è quello di conoscere fino in fondo l’apporto nutritivo dato agli animali e soprattutto i componenti dello stesso.

Più volte premiati a livello nazionale, vedi Concorso Ercole Olivario, e regionale, con Excellent Oleum, alla realtà calabrese è riconosciuto nello specifico la coltivazione degli ulivi secolari e l’allevamento allo stato semibrado e con metodo biologico della antica razza del suino nero calabrese.

Quest’ultima ritenuta fino a pochi anni fa a rischio di estinzione, è ad oggi fortunatamente recuperata ed in via di rivalutazione, grazie agli impareggiabili salumi ed insaccati.

Per i due rami della produzione, olio e salumi, è attuata la filiera corta: per l’uliveto si effettuano tutte le fasi, partendo dalla coltivazione, alla raccolta, alla molitura e imbottigliamento nel frantoio aziendale di ultima generazione con spremitura a freddo; per quanto riguarda l’allevamento del suino nero calabrese, invece, si parte dalla fecondazione naturale con riproduttori aziendali, alla gestazione, parto, svezzamento, ingrasso e trasformazione delle carni in salumi. Tutto rigorosamente con metodo biologico, compreso le spezie, ovvero, l’utilizzo di pepe e peperoncino rosso autoctono calabrese di produzione propria.

Il risultato è da una parte un olio extravergine di pregiata qualità grazie alle coltivazioni biologiche de la Dolce di Rossano, la Nocellara del Belice, la Carola e la Coratina, e dall’altra le tipiche specialità calabresi tra cui ‘nduja e soppressata.

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