Caffè colibrì: un pezzo di storia, un pezzo di terra che porta il sapore del cuore…

Carmine Palano, è un giovane imprenditore che ha da sempre dialogato con la terra e con l’albero d’ulivo, per trarne forza e vigore da infondere nelle sue attività.

Terra che, con suo nonno, si faceva portatrice di valori e di tradizioni e che ancora oggi è al centro di tutte la sua vita, aziendale e non solo… 

Un uomo, Carmine, che ha sempre vissuto la famiglia come valore portante del suo operato e ha visto nella sua Regione uno specchio a cui guardare per riflettere il suo vissuto e la sua anima.

Dalla terra partiamo e nella terra ritorniamo per infondere tutto il nostro essere in ciò che poi ci alimenta, nello spirito e nel corpo. Non di sole olive, però, vive un pugliese ambizioso come Carmine, che aveva bisogno di un incontro fondamentale per cambiare la sua vita…

È il 2010 e Carmine, in un viaggio in Spagna, incontra Senia Benitez, affascinante ragazza honduregna di cui si innamora perdutamente, tanto da decidere di sposarla dopo appena tre anni. Un amore arricchito dal gusto leggermente acidulo, agrumato e cioccolatoso del caffè del centro America, verso cui Carmine sente di avere un feeling potente ed inarrestabile.

Inizia così una serie di viaggi di lavoro che lo porteranno ad entrare in nuova famiglia di esperti coltivatori di caffè da cui Carmine si fa consigliare e supportare nella decisione di investire in prima persona sull’acquisto di 10 ettari di terreno con cui iniziare un’avventura che lo avrebbe portato ad essere olivicoltore in Italia e produttore di caffè in Honduras.

Le prime piantagioni risalgono al 2012 e le prime raccolte avvengono nel 2018; il caffè è una questione di gusto e quello prodotto da Carmine nelle sue piantagioni è un Arabico 100% Honduras, senza miscele con robusta o con arabiche di altri Paesi.

Le varietà, sapientemente miscelate tra loro, sono tre: Ihcafè90, Parainema e Lempira; le piantagioni sono situate in una zona montagnosa dove non è possibile utilizzare attrezzature meccaniche e quindi è necessario il ricorso al fattore umano ed al lavoro manuale.

Oggi Carmine raccoglie caffè a mano e senza utilizzare alcun diserbante che rischierebbe di trasmettere odori sgradevoli al caffè stesso. Come per ogni prodotto di qualità, infatti, anche per il caffè, affinché possa essere un caffè con la C maiuscola, si parte dal campo, con la giusta cura e il rispetto per l’ambiente, tema a Carmine molto caro. Non a caso, infatti, oltre al caffè, il nostro giovane imprenditore ha piantato anche numerose altre coltivazioni, utili a contrastare le emissioni di CO2 e a produrre concime naturale per lo stesso caffè.

L’azienda, che effettua la macinazione e la torrefazione in Italia, ambisce a diventare leader nella produzione di caffè e si rivolge ad un target di livello, che sappia apprezzare ciò che c’è dietro ad ogni singolo chicco: storia, duro lavoro, passato e futuro.

Dietro ad ogni sorso di Caffè Colibrì c’è un pezzetto di terra con la sua storia e la sua linfa vitale che dalle radici di ogni singola pianta giunge a noi, regalandoci chicchi profumati e dalle caratteristiche uniche, da scoprire ed assaporare, per scaldarci il cuore.

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