Tradizione, innovazione e sostenibilità. Tre principi chiave per un successo made in Italy. Tre principi che sono alla base della filosofia aziendale di Cantina Riboli e che le hanno permesso di costruire una storia di successo ed un’eccellenza tutta italiana.
Nella splendida cornice delle Langhe, a Sessame in provincia di Asti, nel 2000 Marco Riboli, manager informatico, decise di rilevare l’antica cantina della famiglia Poggio fondata nel 1872, creando l’attuale Azienda Agricola Riboli. Il progetto nacque dall’amore di Marco per il buon vino e per la natura, ma venne accolto con entusiasmo anche dai suoi due figli, Riccardo e Roberto, che decisero sin da subito di affiancare il padre. Dall’impegno di una famiglia intera, dalla loro competenza e passione, nasce dunque il successo di Cantina Riboli. Un mix perfetto tra tradizione e innovazione: da un lato il rispetto del territorio e della sua tradizione vinicola, dall’altro la capacità di innovarsi in continuazione che è ormai indispensabile per ogni azienda che voglia essere competitiva.
É proprio dalla tradizione che Marco Riboli ha deciso di partire, ovvero dalle vigne e dal Noccioleto dell’antica cantina della famiglia Poggio. Vino e nocciole sono dunque i prodotti dell’azienda, e la materia prima deve essere rigorosamente locale. Ecco perché la famiglia Riboli ha deciso di concentrare la produzione della cantina solamente su vini tipici della zona delle Langhe e di Asti: Barbera, Moscato e Pinot Nero. Una produzione ristretta che però permette alla cantina di fare particolare attenzione alla qualità dei propri vini e di raggiungere anche vette di eccellenza.
Un altro principio cardine alla base dell’azienda Riboli è, senza dubbio, la sostenibilità. Non poteva essere altrimenti, per un amante della natura come Marco. Inoltre, in una terra meravigliosa come quella delle Langhe, patrimonio dell’UNESCO, l’attenzione per il territorio non può mai venir meno. Per questo la produzione della Cantina Riboli si basa su metodi di lavorazione tradizionali, effettuati per lo più manualmente o con macchinari tecnologici di ultima generazione e senza alcun uso di sostanze chimiche. Un lavoro lento, che rispetta i tempi della natura e i suoi cicli, che ha bisogno di mille attenzioni, ma che viene poi ripagato dalla qualità e dall’eccellenza del prodotto finale.
Dunque la dedizione e la passione di un’intera famiglia, unita alla loro competenza e alla loro grande capacità di innovazione, hanno reso la Cantina Riboli un fiore all’occhiello della produzione vinicola italiana. Un’eccellenza di cui vantarsi in tutto il mondo.