Francesco Rosati è precoce e con le idee chiare già al Liceo, dove forte dei suoi studi classici, collabora immediatamente con l’Agenzia Stampa Italia, con la quale lavora tutt’ora.
Nel 2014, avendo già qualche mese di esperienza giornalistica alle spalle, conclude il significativo percorso del ”Master in giornalismo radio-televisivo”, studi che gli permetteranno di dedicarsi alla collaborazione con alcune testate on-line, iniziando anche ad indirizzare la sua attenzione verso l’enogastronomia.
Infatti, dal 2013 al 2014 collabora con l’Albany International Journal curando una rubrica sull’arte culinaria italiana, mentre nel 2015 scrive sul portale cucineditalia.it in qualità di collaboratore di redazione.
Questi percorsi di collaborazione giornalistica gli hanno permesso di ottenere, nel 2017, la qualifica di Pubblicista, come ufficializzazione della sua attività di scrittore. Tuttavia già nel 2016 Francesco inizia a pensare in modo più “pratico” alla cucina, ottenendo presso “L’Università dei Sapori” la qualifica di Aiuto Cuoco.
Ed è così che inizia ad immergersi nell’universo culinario non solo con una testa che crea articoli, ma anche professionalmente e spiritualmente con un cervello che elabora e delle mani che creano ricette mescolando sapientemente colori, odori e sapori. La prima esperienza come aiuto cuoco è a Cagli, nelle Marche, presso il Ristorante “La Gioconda”.
Francesco però ha passione, è bravo, è portato per l’arte della cucina, e così brucia le tappe. Pochi mesi dopo cambia sede di lavoro e “avanza di grado”: diventa il cuoco al “Borgo Brufa Spa Resort” a Perugia. Impara. Francesco impara in fretta. Cucina con amore, e quando c’è amore i piatti sono opere d’arte. Così passano solo 7 mesi e a Marzo 2018 diventa Cuoco Capo Partita al Ristorante “Decò”. Inizia così a dirigere apprendisti Chef, dopo un solo anno dai suoi esordi ai fornelli come aiuto cuoco.
Il suo lavoro prosegue, le sue sperimentazioni in terra perugina continuano, tanto che lavora in più strutture contemporaneamente. La passione è passione e quando chiama Francesco non sa resistergli. Oggi Francesco porta avanti due percorsi, nati paralleli e che ha saputo intrecciare, trasformando due passioni in due lavori che si contaminano reciprocamente. Considerando quanto è dura la vita dello Chef l’amore è necessario, la scelta di Francesco non è di sicuro una scelta di carattere economico, e questo chi è del settore lo sa molto bene.
Il filosofo cinese Confucio diceva: “scegli il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno in tutta la tua vita”. La fortuna di Francesco è che ne ha abbastanza per non lavorare nemmeno un giorno in due vite!