Il caffè è un piacere. Si nun è bbbbono che piacere è?”
Si chiedeva in una pubblicità d’antan Nino Manfredi.
La pensa allo stesso modo Emanuele Tomassi, maestro torrefattore di Aprilia.
Negli Anni ’90 va a New York e resta a lavorare lì per 3 anni. Poi la compagna lo riporta a forza in Italia e da lì vanno insieme in Svezia. Successivamente, nel 2007, torna in Italia e apre un bar. L’incontro con Marco Cremonese, maestro tostatore, darà la svolta alla sua carriera nel settore e lo porterà ad incuriosirsi al mondo della tostatura del caffè.
Decide così di fare una sua torrefazione, anche perché il suo fornitore di caffè non gli voleva dire come si ricavano le varie miscele e teneva segrete le ricette.
Ora produce anche i cornetti in autonomia. Dalla caffetteria alla pasticceria, nel 2013: “voglio controllare i miei processi produttivi e sapere tutto dei miei prodotti”, spiega.
È stato 10 anni in Danimarca e li sono nati i suoi tre figli, oltre ad aver acquisito altre grandi conoscenze. Dal 2013 partecipa a diverse gare e al campionato italiano della caffetteria di qualità: arriva secondo nel 2017 e primo nel 2018.
Qual è la sua aspirazione?
Cercare di dare al caffè il massimo della sua qualità. “La tostatura che noi facciamo deve esaltare al massimo i suoi aromi”, precisa. Quindi, grande attenzione viene dedicata allo sviluppo dei progetti, a partire dalla piantagione. “il terroir e le persone che lavorano in questa filiera sono elementi fondamentali. Io do la mia impronta con la trasformazione: con la mia torrefazione do il mio imprinting.”
La qualità è essenziale, ma quanto “costa” la qualità”?
“Per noi il prezzo è l’ultimo dei parametri: assaggiamo il prodotto, facciamo una tostata campione e solo dopo procediamo”, specifica Emanuele Tomassi.
In questa continua ricerca e lavoro di sperimentazione, oltre che di viaggi nel mondo, gli chiediamo se ha deciso di fermarsi ad Aprilia o se ha altre mete in mente.
Eh si, un progetto ce l’ha: Dubai. Portare i suoi prodotti e la sua esperienza per farsi conoscere anche nel Golfo Persico.
Auguri, quindi!
Intanto date un’occhiata a questi link….prima che Emanuele parta per Dubai!
