Fabio Longhin è nato e cresciuto nella pasticceria di famiglia, dove ha appreso i segreti della dolce arte, che lo hanno reso tra i più apprezzati del settore. La Pasticceria Chiara, come la mamma, ad Olgiate dal 1974 è da sempre un’attività a conduzione familiare, dal 2009 è passata nelle sue mani. Qui Longhin, dopo aver appreso ed approfondito il mestiere, rinnovando i locali ed affiancando allo storico angolo della pasticceria anche una caffetteria, è riuscito a coniugare tradizione, innovazione e qualità. Fabio comunica con la sua arte pasticcera, donandoci la sua interpretazione, che è pura energia per palato ed occhi. Grazie alla passione e al duro lavoro di ogni giorno, insieme a tutto lo staff, sono riusciti ad aggiudicarsi un posto nella prestigiosa guida del Gambero Rosso dedicata alle pasticcerie. Ben due torte, su un massimo di tre, nella guida Pasticceri&Pasticcere 2020. Il traguardo raggiunto è stato un risultato totalmente inaspettato che però lo ha riempito di gioia, spingendolo a ringraziare ulteriormente i suoi genitori e l’intera squadra, senza i quali tutto questo non sarebbe stato possibile. Dedizione, impegno, passione, tutto questo arriva all’affezionata clientela sotto forma di attenzione alle materie prime D.O.P., creazioni esteticamente perfette e ricercate senza rinunciare ad un vero trionfo di gusto! Ma non solo, a tutto questo Fabio affianca progetti di utilità sociale: per diversi anni ha fatto parte del progetto “Dolce in carcere”, presso la Casa Circondariale di Busto Arsizio, è tra i fondatori dell’Associazione Pasticceri per vita, che realizzano eventi a sostegno delle attività no profit della provincia. Collabora inoltre con la Condotta di Slow Food della Valle Olona, tra le quali spicca quella con Coldline e con diverse attività commerciali, per le quali, svolge dimostrazioni dal vivo. Tra i pasticceri più innovativi e più attenti alla qualità, entra di diritto nell’Olimpo dei mostri sacri, in attesa di una nuova sfida, non appena le manifestazioni saranno nuovamente consentite dai protocolli sanitari, dedicata al futuro dell’arte dolce, insieme ad altri masterchef del settore.