Francesco Mascheroni racconta la cucina “firmata” dell’Emporio Armani Ristorante

Cos’hanno in comune una casa di moda famosa in tutto il mondo e un ristorante di alta cucina? Sicuramente il valore indiscusso che deve possedere la “firma” di chi dirige: riconoscibile, professionale, attenta ai dettagli, all’altezza delle aspettative. Un piatto, come un abito di haute couture, non nasce dall’oggi al domani. È frutto di studio, passione, accostamenti e prove.

Da questa naturale affinità è nato l’Emporio Armani Ristorante Milano, in cui uno dei più importanti brand di moda ha deciso di mettersi alla prova anche in un altro dei più apprezzati settori “made in Italy”, la cucina. Ed esattamente come le sue produzioni di sartoria, qualità e creatività sono le parole d’ordine ai fornelli, come ben sa lo chef che da due anni è a capo della brigata: Francesco Mascheroni.

«La mia cucina è rispettosa della materia prima, che poi vuol dire anche rispettosa di tutte le persone che lavorano per poter dare a noi cuochi prodotti sempre perfetti. Amo il sapore vero e naturale degli ingredienti. D’altronde uno dei miei modelli è Alain Ducasse, uno chef che seguo fin dalla scuola, riguardoso della materia prima e – anche se monegasco – un amante dell‘Italia e dei nostri prodotti», ci racconta. È alla guida del ristorante dal 2018, anche se lo spazio ha ormai 20 anni di storia; la sua proposta gastronomica è mediterranea, ampia e variegata, e si declina in modi diversi a seconda dei momenti della giornata. Il menu, tutto italiano, offre semplicità e leggerezza dando vita a un gusto sofisticato e unico.

Sublimi le proposte a base di pesce: scampi reali serviti con un cremoso di arance; ravioli di granchio reale in una delicata salsa di crostacei e nero di seppia; una vasta selezione di crudi; sono solo alcune delle prelibatezze che si posso gustare. Ma anche gli amanti di sapori più intensi e tradizionali saranno soddisfatti, ad esempio dal filetto di manzo, tortino di sedano bianco, cipollotto e patate; oppure dal tiramisù rivisitato con cremoso al mascarpone e caffè, e un tocco di kahlùa. «Eppure uno degli apprezzamenti che ricevo maggiormente è la digeribilità dei miei piatti, anche dopo una bella degustazione. Per me è un bellissimo complimento perché fa capire quanto siano importanti le tecniche di preparazione e l’utilizzo di ingredienti di altissimo livello».

Dato il frangente storico-sociale così delicato, Mascheroni è concentrato sul presente: «In questo momento di difficoltà, energie e progetti sono tutti dedicati al rilancio del settore alberghiero e ristorativo». D’altronde all’Emporio Armani Ristorante Milano sono state subito messe in opera le nuove disposizioni di sicurezza per garantire il rispetto del distanziamento sociale e tutte le restanti regole per prevenire il diffondersi dei contagi. Inoltre, è stata aggiunta la possibilità di godere non solo del servizio delivery, ma anche di un vero e proprio “chef a domicilio”: sarà possibile gustare i piatti di Mascheroni nella suite presidenziale dell’Armani Hotel, oppure addirittura in casa propria, ospitando in prima persona il cuoco stellato, per un minimo di almeno 10 persone.

Related Posts

di
Previous Post Next Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

0 shares