Una “strada” che collega la costa con la montagna del Friuli, passando per l’entroterra, i vigneti e le colline, e mette in rete le risorse vitivinicole e agroalimentari del territorio insieme a quelle culturale e ambientali.
È questo l’ambizioso obiettivo de “La strada del vino e dei sapori” del Friuli Venezia Giulia, un progetto nato con la legge regionale 22/2015 per sviluppare in modo coordinato e univoco il turismo regionale legato al mondo del vino e dell’agroalimentare.
lo scopo è di offrire un prodotto trasversale e integrato per valorizzare il turismo enogastronomico, più fruibile per i turisti.
I soggetti che hanno aderito al programma “La strada del vino e dei sapori” sono 170. Gli aderenti sono aziende di profilo diverso: per esempio, aziende vitivinicole, agrituristiche con ricettività e ristoro, ristoranti, trattorie, osterie con cucina, ristoranti ubicati in hotel a partire da 3 stelle, aziende agricole di produzione e trasformazione di prodotti agroalimentari tradizionali.
Dal 2018 si apriranno le adesioni anche per botteghe del gusto; bar e altri esercizi simili senza o con cucina (bar, birrerie, pasticcerie, caffetterie, enoteche), imprese dell’artigianato artistico profilato su strumenti legati al mondo rurale e dell’enogastronomia, musei della vite e del vino ed altri ancora.