A Martina Franca lo chef Gianfranco Palmisano offre delle esperienze culinarie indimenticabili.
È un territorio sospeso tra la provincia di Taranto e quella di Brindisi. È sede di chiese, monumenti e musei di immensa rilevanza culturale, e anche di uno sfarzoso palazzo ducale risalente al ‘600.
Parliamo della città di Martina Franca, uno dei tanti tesori a cielo aperto gelosamente custoditi dal meridione d’Italia.
Se vi trovate di passaggio in questa incantevole località, non potete perdere l’occasione di testare l’offerta culinaria del ristorante “Gaonas – Officine del Gusto”.
Il locale in questione si trova in Via Arco Valente, nel centro storico di Martina Franca. È nato nel 2010, come risultato dell’intraprendenza imprenditoriale dello chef Gianfranco Palmisano, il quale, insieme ad Antonella Castellana, ha scelto di puntare sulla modernità culinaria. Il suo desiderio di valorizzare ciò che le nuove acquisizioni culinarie hanno prodotto nell’età contemporanea, trova una felice conciliazione con l’amore che Palmisano nutre nei confronti dei tradizionali metodi di bassa cottura, ottimi per trattenere nel cibo delle proprietà essenziali che, in caso contrario, andrebbero perdute. Del resto, anche solo visitando la pagina web del locale, si comprende che gli obiettivi del suo staff sono a dir poco ambiziosi, ma si integrano alla perfezione con il luogo in cui il ristorante sorge: puntare sulle materie prime, valorizzare i prodotti locali, e offrire le più gustose ricette elaborate negli anni in territorio pugliese, rivisitate con creatività e dimestichezza gastronomica. Non mancano, tuttavia, piatti realizzati con tecniche di cottura innovativa.
L’ospitalità garantita dal personale del locale è il risultato della vasta esperienza maturata dal personale nel corso di tanti anni di lavoro nella ristorazione. Dalla cordialità di chi accoglie si passa rapidamente alla squisitezza di ciò che viene servito. Il menù à la carte è assai variegato, e comprende ricette legate alla cucina fusion. Uova di salmone, tartare di vitello, tentacolo di polpo e capocollo con mozzarella preludono agli appetitosi primi piatti, tra i quali possiamo richiamare le chicche al basilico, la zuppa con legumi di Zollino, il rigatone con ragù misto e il plin pugliese. Tra un controfiletto di vitello e una scaloppa di fegato, è garantito che neanche i secondi piatti deluderanno le vostre aspettative, non diversamente dai dessert preparati quotidianamente dallo chef.
Gianfranco Palmisano conosce profondamente il territorio pugliese, così come il patrimonio di pietanze e antichi sapori che occorre amare e conoscere per non far precipitare nel dimenticatoio.
Si è formato professionalmente nell’istituto alberghiero di Castellana Grotte. Qui ha potuto far fiorire il germoglio di una passione – quella per la cucina – che lo ha contraddistinto fin dall’infanzia. Prima del 2010 è stato impiegato e addetto a vari ruoli in diverse realtà del mondo della ristorazione, anche a Cortina d’Ampezzo e a Porto Cervo, ma prevalentemente a Martina Franca, città che per lui non ha più misteri.
Uno dei primi ristoranti in cui ha acquisito esperienza, lavorandoci durante gli anni ’90 come addetto agli antipasti e ai contorni, si trova a Piazza dell’Immacolata, accanto alla Basilica di San Martino, una chiesa barocca dotata di un campanile che sembra dipinto su una tela, come fosse partorito dall’ingegno pittorico del più talentuoso tra gli artisti rinascimentali. Una delle tante meraviglie di Martina Franca.
Ogni giorno, nella cucina del ristorante “Gaonas”, Gianfranco fa del suo meglio per distinguersi nella principale sfida della cucina contemporanea: il conciliare modernità e tradizione.