Gianfranco Dainotti e i Banditi del Gusto

Prego, mani in alto – ma niente paura. Sono tornati i Banditi del Gusto. L’associazione creata da Gianfranco Dainotti, Giuseppe Cascio e Calogero Sutera si appresta a calcare in grande stile anche le scene del 2020 prossimo venturo. Nati nel 2004, i Banditi del Gusto perseguono l’intento di unificare tradizioni antiche e moderne, preservando quanto di locale c’è nel settore agroalimentare italiano, da nord a sud.

Onore a questa duplice provenienza la porta lo stesso Dainotti, da primus inter pares e originario tanto dell’hinterland milanese che della Sicilia più profonda. Oggi stabile nel cremonese, la “specializzazione” vera e propria l’ha presa ad Agrigento.

Ricordiamo, però, che il cursus honorum l’ha conquistato tutto in giro per l’Italia e nel mondo, dove continua a essere rispettato: Venezia, Tokyo, Toscana e via discorrendo.

Collaborazioni importanti, negli ultimi anni, sono per Dainotti passate in particolar modo per eventi che hanno prestato – come lui – grande attenzione al locale: come Artigiani in Fiera a Rho, Cibus Parma, ma anche di quanto più devoto non solo alla tradizione culinaria, ma anche al settore agricolo in senso più stretto, come nel caso della Sagra dei grani antichi, legumi e cereali di Cianciana, dove ha anche affiancato lo showcooking dell’attore Ray Winstone.

Oggi, l’attenzione di Dainotti è rivolta all’associazione Terra è Vita, evento che avrà luogo l’anno prossimo, e alle previste collaborazioni con Cifa, Unione Pizzaioli Italiani e molti altri.

Dalla Sicilia alla Norvegia, poi ancora alla Toscana: tanti luoghi diversi, quasi a voler rimarcare – da un lato – l’essenzialità del locale e la sua molteplicità, perché le tradizioni sono diverse da posto a posto; e poi, dall’altro lato, un’esportazione di queste stesse tradizioni, proprio come si faceva una volta, portando conoscenza in giro per il mondo.

I Banditi del Gusto, per queste occasioni, figureranno insieme e in pompa magna. Farina del sacco di tutti, visti i campi di interesse dei compagni di Dainotti. Cascio, catanese, è enologo ristoratore e proprio in Norvegia, alle isole Lofoten, si è specializzato in vini e affumicature tipiche norvegesi. Sutera, sempre siciliano, è specializzato in antica cucina siciliana e insegna presso l’Istituto Alberghiero di Molinari Sciacca.

Ora che la banda è unita e pronta a girare l’Europa, tremate. Ma, se permettete un consiglio, fatelo con lo stomaco vuoto e la mente aperta a nuovi sapori.

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