Perché avere una sola passione, se con impegno e amore se ne possono coltivare molte?
A farci porre la domanda è la storia di Gianluca Baratti, giovane operaio che nel tempo libero si divide con estremo entusiasmo fra il calcio agonistico e una sorprendente – quanto fruttuosa – in-clinazione per la cucina.
Gianluca nasce a Bologna, nel 1988, e abita a Calderara di Reno. Diversi anni fa cerca un modo per essere d’aiuto alla madre, malata di depressione e amante della buona cucina. Ispirato dai nu-merosi programmi televisivi e desideroso di avvicinarsi al suo mondo, decide di mettersi alla prova fra i fornelli.
All’inizio i risultati sono deludenti, ma ben presto Baratti scopre una passione che lo porta ad iscri-versi a diversi corsi: qui apprende le basi tecniche senza le quali non sarebbe mai stato in grado di preparare i piatti che oggi propone.
Partecipa al corso pratico di “Cucina Primi piatti e Secondi piatti” presso la Corte dell’Opera a Bolo-gna, al corso teorico “Le Masse montate” del pasticcere Gino Fabbri e a due corsi dell’associa-zione Otto in Cucina, “Cucina di Base” e “Il Pesce”.
Mentre colleziona numerosi attestati, apre il blog Bratincucina – dove racconta le sue esperienze culinarie – e inizia a svolgere attività sociale nel suo paese come Chef per eventi. Nel 2022, in-fine, partecipa alle selezioni di Masterchef e, nonostante non riesca ad accedere alla fase dei live, il casting in presenza a Milano rappresenta per lui un bellissimo momento di crescita. A soddi-sfarlo di più, però, la possibilità di toccare con mano i propri miglioramenti corso dopo corso.
Oggi Baratti è intenzionato a continuare il suo percorso di approfondimento e apprendimento prendendo di volta in volta parte alle iniziative che più lo attirano. Crede, infatti, che solo acqui-sendo solide basi e perfezionando continuamente le tecniche già utilizzate potrà esprimersi al me-glio. Per lui la cucina è un importante mezzo di comunicazione con cui raccontare qualsiasi cosa lo riguardi scordando tutto ciò che lo circonda. Si tratta inoltre di un forte mezzo di sperimentazione: a volte Baratti è ricercato, altre stravagante, altre ancora tradizionale. La sua cucina è moderna, ma sempre con un occhio alla tradizione; ama definirla una cucina “di campagna”, come di-rebbe il suo amico e cuoco Massimiliano Poggi. Gianluca abita infatti in campagna e ha un piccolo orto, cosa che lo spinge a guardare molto alla stagionalità dei prodotti.
Il dettaglio più sorprendente nella storia di Baratti è che insieme alla sua passione riesce sempre a coltivare una carriera professionale esterna al mondo della cucina.
Frequentando ll’ITI Aldini Valeriani ottiene il titolo di perito in elettronica e telecomunicazioni: qui apprende i tratti essenziali di materie come la matematica, le tecnologie del disegno e la pro-gettazione. Nel 2007, poi, ha la sua prima esperienza professionale come magazziniere per Star-day srl, dove si occupa della ricezione e della spedizione di merci riguardanti la componentistica elettronica.
A dicembre 2008 diventa Apprendista Operaio Tecnico per la Opt Med Srl di Bologna dedican-dosi della manutenzione di letti ospedalieri utilizzati nelle sale operatorie.
Infine, dal 2009 al 2016 è Apprendista Operaio elettrico per la Rh srl a Calderara di Reno. In questa occasione realizza un impianto elettrico civile prefabbricato, seguendone la produzione in-dustriale e il controllo qualità, dal montaggio dei frutti alla spedizione al cliente.
Da febbraio 2016 è operaio dell’ufficio tecnico nel reparto campionatura e realizza prototipi per cablaggi elettrici.
La grande fortuna di Gianluca è quella di essere una figura estremamente dinamica, cosa che gli permette di essere flessibile sul lavoro e di poter sfruttare al meglio il suo tempo (ad esempio pra-ticando sport a livello agonistico nel ruolo di portiere).
Lo aiutano poi un’ottima capacità di lavorare in gruppo e una buona competenza organizzativa (che usa anche per gestire il personale e le varie fasi produttive nella realizzazione di un prodotto).
Inoltre, fra le varie competenze tecniche che vanta ricordiamo la conoscenza da elettricista ed im-piantista; una conoscenza di base della domotica; la capacità di realizzare e cablare quadri elettrici e di usare il pacchetto Office, Autocad e programmi per il disegno elettrico.
Ad oggi il più grande sogno di Baratti è trasformare la passione per la cucina in un lavoro, magari partendo come chef e domicilio, in modo da portare la sua cucina e le sue idee nelle case.
Sebbene la passione per il cibo possa sembrare una stravagante nota colorata nella sua vita, a Gianluca piacere usare una frase del film “Ratatouille” per riassumere la sua storia:“ Il cibo trova sempre coloro che amano cucinare”. In effetti, per lui è stato proprio così: un incontro casuale ed inaspettato, che forse doveva capitargli e cambiargli la vita.