Poesia imbottigliata capace di aggiungere un sorriso all’amicizia e una scintilla all’amore.
Custode di saggezza e segno di civiltà nel mondo: è il vino. Quando entra nel nostro corpo, così come quando entra nella nostra vita, strane cose accadono. Il sogno diventa onore. Un’idea si fa storia, insegnamento di libertà e calore per il cuore. Purché non prenda la strada dell’acqua, questo vino che stiamo sorseggiando insieme, profuma soprattutto di mosto sì, ma ha il colore dell’amore e ha le sfumature che solo chi ha provato l’abbraccio nel momento di sconforto sa vedere. Emozionandosi. Da sempre e per sempre. È così: solo chi si è sentito emozionato nel guardare le stelle fino quasi a toccarle, può capire cosa rappresenta il vigneto per la famiglia Coppacchioli: una sconfinata devozione verso Cupi e il silenzioso rispetto per le origini. Nel vigneto più alto del Centro-Sud Italia, ha preso dimora l’Azienda Agricola Coppacchioli. Dove più di un secolo fa’ si estendevano le antiche “vigne”, la famiglia Coppacchioli ha riscoperto le viti originarie lasciate incolte fin da allora e maritate al mandorlo e all’acero. Ha così deciso di riportarle alla luce, impiantando le gemme del vitigno autoctono di Vissanello.
La storia è oggi sotto gli occhi di tutti, ma soprattutto è custodita e svelata nelle note di tre vitigni Chardonnay, Pinot nero, Pecorino-Vissanello. Tre prodotti. Lo spumante Chardonnay è un brut prodotto seguendo il metodo classico millesimato, in purezza, con perlage fine e persistenza; fresco, di buon corpo, dal gusto inconfondibile. Lo spumante Rosè Pinot Noir in purezza, si contraddistingue invece per il suo delicato colore ramato. Invece il “Primodicupi”, in una elegante bottiglia fregiata dal bassorilievo del santuario di Macereto “Offerta dell’Uva”, è il Pecorino autoctono del territorio; nato da gemme recuperate da viti centenarie, incolte, arricchito da aromi, ha un’acidità tipica delle montagne e dell’altitudine. Tutti e tre i prodotti, rigorosamente biologici, sono i frutti di un progetto ambizioso, passionale, tenace, coraggioso, rispettoso e generoso: riscoprire i vitigni locali e coltivare i terreni incolti. Merito di Lucio Achille, primogenito dell’attuale famiglia Cappacchioli, proprietaria di questa vigna che sette anni fa ha dato alla luce il primo raccolto. Il resto oggi è racchiuso nel logo dell’azienda, “GLG”, nato dalle iniziali dei tre fratelli: Gaia, Lucio, Ginevra.Dove più di un secolo fa’ si estendevano le antiche “vigne”, la famiglia Coppacchioli ha riscoperto le viti originarie lasciate incolte fin da allora e maritate al mandorlo e all’acero. Ha così deciso di riportarle alla luce, impiantando le gemme del vitigno autoctono di Vissanello.
Box informazioni:
Azienda Agricola Coppacchioli
Cupi (Mc)
Tel. 347-7219428
Sito – glg-cupi.com