Giorgio Fanfani inizia a cucinare da, amministratore unico di entrambi i locali. Inizia a cucinare per passione da giovanissimo, a 13 anni, su indicazione di mamma Bianca Rosa.7 figli, 5 femmine e 2 maschi. Giorgio segue il padre negli anni dell’impegno politico. Con lo scoppio di tangentopoli, il padre si chiude in un silenzio, ferito dalla fine del modno politico che conosceva. Uomo di un’integrità più unica che rara.
portare questo nome è per me motivo di orgoglio perché i politici all’altezza di mio padre (Amiltore Fanfani) oggi sono veramente pochi.
avvocato, imprenditore di successo, amministratore unico della società Montmartre, a cui fa capo Le Carré Français e amministratore unico di The Dome, proprietaria del Bistrot de la Place
Apre a Roma in via vittorio colonna un bistrot francese. Dal 2015 esiste un ristorante le carre francese, tipo ristorante di cucina francese, dalla farina al burro è tutto francese: unica eccezione il caffè che è rigorosamente italiano.
Ristorante aperto dalle 8 di mattina a mezzanotte. Da qui nasce il bistrot, un ristorante rapido che porpone due tipi di menù: uno per pranzo, leggero e veloce, e l’altro per gli aperitivi , poi la cena con ruolo primario ostriche e champagne e crudite di mare.
Presente copiosa selezione di champagne e rossi, bianche e rosè della Provenza.
Il bistrot della place, aperto da questa settimana, è nato con l’idea di un ristorante a cielo aperto, proprio perché le carrè è un ristorante al chiuso.
Cliente molti stranieri, oltre che catering dell’ambasciata di Francia.
Pane e dolci prodotti in casa
Progetti futuri? Vorrei morire con i mestoli in mano
Le carré français, Apre a Roma il Bistrot de la Place, un angolo di Francia ai Parioli
l Bistrot de la Place l’atmosfera è quella di un bistrot parigino, in tutto e per tutto, dal design all’offerta gastronomica. E non potrebbe essere diversamente, visto che si tratta del nuovo nato di casa Le Carré Français che dal quartiere Prati raddoppia ai Parioli. E non finisce qui “stiamo lavorando per l’apertura di un altro locale a Milano prevista per l’autunno o al più tardi l’inizio del 2024, le prossime tappe poi saranno Firenze e Torino”, racconta Giorgio Fanfani, avvocato, imprenditore di successo, amministratore unico della società Montmartre, a cui fa capo Le Carré Français e amministratore unico di The Dome, proprietaria del Bistrot de la Place. Ma anche figlio di Amintore – co fondatore della DC, presidente dell’assemblea delle Nazioni Unite, più volte presidente del consiglio e ministro della repubblica, per
citare solo alcune delle cariche ricoperte. È Giorgio che nel corso del tempo ha sviluppato una passione per la cucina, quella d’oltralpe in particolare di cui oggi può dirsi ambasciatore nella Penisola attraverso i suoi locali. Una quarantina di posti tra interno ed esterno, al Bistrot de la Place sviluppa una proposta concentrata in tre appuntamenti nel corso della giornata: brunch mattutino, aperitivo e cena, per ora a partire da metà giornata, da settembre dalle 8 del mattino fino al dopo cena. Tre momenti chiave nei quali trovare formaggi francesi, salumi corsi, gallettes, crepes e insalate, da abbinare a Champagne e alle migliori etichette di vini; mentre per la cena alle proposte da gastronomia si aggiungono plateaux di mare, ostriche ma anche piatti caldi, cucinati in diretta dagli chef come, immancabile, il fegato d’anatra. “La proposta è molto ricca” racconta Fanfani, elencando le varie anime del locale: “la champagneria, la creperie, la gastronomia e l’offerta di una serie di prodotti francesi che spaziano dai vini ai formaggi per arrivare, cucinato in diretta dai nostri chef, al fegato d’anatra”. Per i rifornimenti si potrà contare sulla selezione di formaggi, salumi corsi, vini e champagne in arrivo da Le Carré Français, così come per il pane che alla casa madre viene sfornato tre volte al giorno in otto diverse tipologie.