Una storia ai fornelli di una giovane donna molto determinata: Monia Grassi
Un` anomalia della lingua italiana non avere il femminile del termine Chef ; questo perchè la vera arte gastronomica e` stata per anni zona privata di caccia ad uso esclusivo degli uomini.
Ma dopo anni di impero maschile le donne hanno osato cucinare al di fuori del contesto domestico e prendere in mano il timone o meglio il cucchiaio e osare.
Una donna che ha fatto di questa passione un suo status e` Monia Grassi originaria di Firenze, Monia deve molto della sua passione alla nonna paterna Bruna e provenendo da una famiglia di cacciatori ha da sempre visto il cibo come un compagno di viaggi. Cucinare per Monia Grassi e` dialogare, emozionare ed emozionarsi, fare del suon operare un ponte tra lei e gli ospiti .
Oggi come Personal Chef colora i suoi piatti con molta passione, amore e partecipazione; le proprie emozioni le trasferisce nei piatti e nel lavorare immette anche il gioco e il divertimento, il sorriso e l`ironia in una parola il suo essere, guarda al passato e studia il futuro e rielabora con intelligenza le ricette della tradizione; adora la cucina del grand e Bruno Barbieri per la sua inventiva e lungimiranza e ama definire la sua cucina, una cucina colorata, speciale.
Come sosteneva il grande artista Andy Warhol : “credo che si un artista chiunque sappia fare bene una cosa; cucinare, per esempio” .
Box informazioni:
Monia Grassi
Info: 339 7161683
Email: monia@nellacucinadellagatta.it
www.nellacucinadellagatta.it
Manuela Pacelli
Foto a cura di Emanuele Teobaldelli