Varcando la soglia dell’Osteria “Da Giovanni Vini e Cucina” a Velletri, gestita da Giovanni e da sua moglie Paola, si è sicuri di ritrovare il calore ma soprattutto i profumi ed i sapori della cucina di casa.
La gentilezza e la professionalità di Paola si sperimentano già prima di iniziare il pasto, grazie alla presentazione del menù ricco di prodotti ricercati, di cibi a chilometro zero e di ricette poco conosciute, accumunate da una piena valorizzare del territorio da cui gli ingredienti provengono. Partendo dal prosciutto crudo di Bassiano, tagliato al coltello e accompagnato da una succulenta selezione di formaggi, si arriva fino alla mozzarella di bufala e alle bruschette con pomodoro e basilico, o in alternativa condite con lardo di Colonnata o funghi porcini. Poi si prosegue con dei primi piatti di pasta fatta in casa, veri e propri must della tradizione culinaria del centro Italia, come cacio e pepe, carbonara, rigatoni al sugo di pajata, spaghetti alla “velletrana”, gli immancabili spaghetti “ajo, olio, peperoncino e pomodoretto”, e ravioli ricotta e spinaci. E ancora, i ‘Celletti, che per consistenza e sapore ricordano gli ottimi Bigoli al sugo.
Il viaggio non si arresta, ma continua con dell’ottima carne selezionata, perfetta per gli amanti della brace. Anche soffermandoci sui secondi, notiamo l’abbondanza dei “grandi classici”: coda alla vaccinara, trippa alla romana, spezzatino di vitella proveniente dalla filiera di Modena, lombata di vitella, filetto e agnello. A ciò si aggiungono la “bisteccona di Mora Baltica”, apprezzabile per la sua marezzatura interna, e il sopraffino coniglio della filiera di San Bartolomeo, la cui cottura e preparazione si avvicinano molto a quelle del coniglio alla cacciatora, con tanto di olive, lauro e rosmarino. A rendere la pietanza particolarmente gustosa, è forse l’aggiunta di un po’ di aceto nel momento in cui la carne viene ripassata in padella.
Per chiudere il pasto, poi: niente di meglio di uno dei tanti dolci tradizionali fatti in casa.
Ma quale storia si cela dietro l’osteria? Quali avvenimenti hanno costituito le premesse per solidificare la felice realtà imprenditoriale oggi gestita da Paola e Giovanni?
Il locale sorse nel 1868, congiuntamente alla nascita della ferrovia Roma –Velletri. Inizialmente aveva le fattezze della classica fraschetta dell’epoca, ma nel tempo è stato soggetto a una serie di profonde modificazioni, fino a diventare l’osteria attuale.
“Mi hai fato tornare indietro alla cucina della nonna”. Questo è il commento che più frequentemente riecheggia tra le pareti del locale, in cui si respira un’aria di costante familiarità. E, come è noto, non esiste miglior complimento che un oste possa sentirsi rivolgere dai suoi commensali.
A pochi chilometri da Roma, l’Osteria “Da Giovanni Vini e Cucina” ci permette di ricordare i momenti più belli passati in famiglia, grazie all’ospitalità, alla qualità delle materie prime e soprattutto grazie ai piatti, con i loro profumi e sapori di una volta.
Foto Simone Paris
