Piazza Palmieri: la casa di Stefano.La cucina pugliese a tavola

Stefano Dalessio ha da sempre avuto una grande passione, una passione che passa dal gusto, la si legge nei piatti, si sfiora con la vista e termina con l’assaggio, ovvero la passione per la cucina.
La sua è una dedizione alla gastronomia tradizionale alle ricette di un tempo, con uno sguardo all’inventiva e alla modernità; nativo di Monopoli consegue il diploma all’Istituto Alberghiero di Castellana Grotte, e pur provenendo da una famiglia di costruttori ha da subito intrapreso la carriera di chef, lavorando presso il noto ristorante La mia terra, sempre a Monopoli.
Nei successivi anni lavora come Executive Chef all’Hotel Royal Inn di San Mauro Mare, e successivamente nella catena alberghiera Sheraton Nicolaus Hotels di Bari.
Dopo cinque anni come gestore con Giovanni Ostuni del ristorante La torretta del pescatore, il 27 marzo di quest’anno decide di aprire il Piazza Palmieri a Monopoli un suo ristorante, dove rivestire il ruolo sia di Chef che di proprietario, dal nome appunto : Piazza Palmieri.
Il ristorante elegantemente arredato accoglie sessantacinque interni e quaranta esterni, propone una cucina prevalentemente di mare; il viaggio inizia con un tonno rosso in crosta di nocciola, prosegue con spaghetti alla chitarra, olive taggiasche e tonno rosso e per finire ottimi dolci come il cheese cake, ricotta e uvetta al passito ; ottima anche la carta dei vini circa settanta etichette, sapientemente illustrate dal sommelier di sala. Deliziosa la varietà dei piatti proposti tutti espressi, dove viene esaltata e valorizzata molto la materia prima, piatti curati e firmati dallo Chef, che come un abile pittore gioca molto sui contrasti, sui colori sui sapori , sui ricordi interpretando ogni piatto come una creazione unica e irripetibile. Oggi il suo grazie più grande va a sua madre Maria, la sua famiglia tutta, che gli ha trasmesso questa passione, alla sua compagnaRosalba, ma anche e soprattutto a se stesso che ha saputo con determinazione e tanta fatica, trasformare un suo sogno, un suo studio in un lavoro, in una professione tutta sua, con il solo ingrediente dell’amore.