Ristorante Donna Costanza.Il regno di Massimo Scirocco

I sapori genuini e autentici, la ricercatezza della materia prima, i sapori che divengono saperi e ricordi di un tempo: sono questi gli ingredienti che hanno formato il carattere e la professionalità del giovane Chef Massimo Scirocco. Con il papà pescatore e la nonna che deliziosamente e doviziosamente faceva i dolci in casa, l’iter professionale di Massimo era già tracciato, ben sapendo che e la sua dimora sarebbe stata ed è tutt’ora la cucina. Oggi Massimo è Chef presso il ristorante Donna Costanza , un ristorante in terra di Puglia che coniuga bene qualità ed eleganza, sobrietà e genuinità, eccellendo nella scelta dei piatti e nella sua preparazione.La cucina di Massimo sposa l’eleganza del ristorante, ed è una cucina creativa che esalta la sua terra, e quindi le radici della Puglia, con la molteplicità e varietà di prodotti che essa possiede dalla carne al pesce e le combina con tecniche di alta scuola a metodi di cottura .La sua cucina ama definirla creativa una creatività che si coniuga con la modernità, ma che non tralascia il passato, un passato che a sua volta si ciba di quei ricordi e di quella nobile semplicità; questa è la vera vittoria e medaglia dello Chef , ovvero la sua semplicità. Una semplicità che gli ha fatto vincere durante la rassegna enogastronomica “Premio Oscar della Qualità 2014” per mano del grande Chef Gianfranco Vissani il riconoscimento come miglior Chef emergente della terra di Puglia, e che lo vedrà impegnato il prossimo 22 Settembre con lo chef Stefano Baiocco 2 stelle Michelin e il 6 ottobre con lo chef pluristellato Michelin Gennaro Esposito, a due importanti eventi. Massimo dà con la sua cucina lustro e regalità alla sua terra con una magia di colori e profumi difficili da dimenticare che creano da soli una musica armoniosa, dolce e gradevole sia per la vista che per il palato. Nella sua carriera solo tanti altri successi e meriti, tanti complimenti per una persona che sa essere magnificamente originale, estrosamente unica non dimenticando di tenere letteralmente piedi ben radicati nella sua terra.