Noi di Eventi non ci fermiamo mai, sempre alla ricerca delle personalità più originali del panorama gastronomico italiano. È la volta di Sebastiano Bafumi.
Ancora una volta parliamo di Sicilia, questa terra meravigliosa e sospesa tra acqua e fuoco, mare e terra, che ha dato i natali a tanti appassionati e magnifici professionisti della cucina. In seno a questa meravigliosa tradizione è nato anche l’astro di Sebastiano Bafumi, classe ’76, uno chef dalle certezze granitiche nonostante la relativa giovane età. Scorrere il suo curriculum è davvero “istruttivo” perché rappresenta il ritratto perfetto di come dovrebbe essere un serio ed entusiasta operatore del settore gastronomico, elencando tutte le esperienze professionali e didattiche che ogni chef dovrebbe fare nella sua carriera. Il numero delle manifestazioni a cui ha partecipato è davvero impressionante, soprattutto se messo in relazione con il fatto che ha solo 38 anni. Ma quello che colpisce maggiormente (o per lo meno quello che ha colpito noi) è il profondo lavoro di studio e di aggiornamento svolto da Sebastiano, che dimostra quanto tenga al suo lavoro, così bello ma altrettanto difficile e come prenda sul serio la preparazione, anche teorica, nel suo mestiere. Oltre al consueto diploma di scuola alberghiera, infatti, Sebastiano può vantare molti altri attestati conseguiti in corsi di formazione regionale, presso il Ministero della Difesa e l’Università degli Studi di Catania; a questo va aggiunta la frequentazione del secondo anno del corso universitario in Scienze della Nutrizione e Gastronomia presso l’UNI-TEL di Milano. Va da sé che, con un tale curriculum, anche i riconoscimenti siano tanti e tutti prestigiosi e originali. Si va dal Cavalierato al Merito Culturale e Professionale, riconosciuto a livello internazionale, dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio, alla nomina del GeniusLoci DE.CO. a “Custode dell’identità territo riale”. Davvero impressionante e lodevole la storia di quest’uomo, di questo grande artista della cucina, che ha inseguito il suo sogno mettendocela tutta, resistendo alle avversità, superando gli ostacoli e impegnandosi anima e corpo nella sua professione. Il risultato è nei suoi piatti, nelle sue squisite creazioni che, come è giusto che sia, parlano al suo posto.
Manuela Pacelli
