Attaccamento alla propria terra, memoria, passione. Sono queste le parole che vengono in mente leggendo la storia di Simona De Castro, chef del ristorante Monticelli di Campobasso e “migliore chef donna” agli “Chef award” 2017. Nonostante una laurea in economia e un master in marketing alle spalle, Simona ha avuto il coraggio di cambiare completamente la direzione della sua vita e di seguire la sua passione più grande: la cucina. Nel 2006, quindi, insieme a suo fratello Stefano, sommelier, ha deciso di tornare nel suo Molise e di aprire un ristorante nel borgo medioevale di Campobasso. Ed è proprio il Molise che emerge da tutti i suoi piatti, terra aspra ma tanto amata dalla chef che definisce la sua cucina una “cucina della memoria”. I suoi piatti nascono dunque dai ricordi, dalle domeniche in famiglia, dal ragù di sua nonna, dai vicoletti del centro storico di Campobasso, dai colori e dai rumori della sua terra.
Atmosfere ed elementi che i due fratelli cercano quotidianamente di riprodurre all’interno del loro ristorante, sia nella location, sia nell’accoglienza degli ospiti: il tentativo è quello di rubare il cliente dalla confusione esterna e permettergli di rifugiarsi in un mondo di sapori e colori accoglienti.
L’obiettivo di Simona De Castro e del ristorante Monticelli è proprio quello di far risaltare la bontà e la semplicità delle materie prime molisane con piatti che riescano a coniugare tradizione e modernità. Si gioca sui colori, sulle sfumature, sui sapori genuini, sull’amore per un’arte, quella della cucina, che ha spinto Simona a tornare e a credere nella sua terra.