SLOWINE 2021, SVOLTA DIGITAL
Ieri domenica 4 ottobre è stata presentata la nuova guida di Slowine 2021 nel corso della Milano Wine Week a Palazzo Castiglioni. Fin qui tutto nella norma, nulla di nuovo; ma basta prendere in mano la guida per vedere la prima novità, al di la della nuova veste grafica è interamente stampata su carta riciclata tratta da residui d’una (per rimanere in tema). Sfogliandola ci si accorge della nuova impostazione editoriale, tra i riconoscimenti spariscono i Grandi Vini, o meglio tutti i riconoscimenti assegnati sono ora denominati TOP WINES (elencati in apertura in ordine regionale), alcuni di essi indicati come QUOTIDIANI (con un costo inferiore ai 12€), altri come VINO SLOW (incarnano al meglio la filosofia Slow Food) i rimanenti rimangono TOP WINES (senza ulteriori specifiche), ma tutti sono TOP WINES.
Il momento storico che viviamo ha portato ad una sofferta decisione, per quest’anno niente CHIOCCIOLE (il massimo riconoscimento alle aziende “sostenibili”), i divieti vari hanno impedito di fatto ai numerosi collaboratori sparsi per l’Italia (ne faccio parte anch’io) di visitare le aziende di conseguenza questa decisione è una normale conseguenza. D’altra parte la Chiocciola non è un riconoscimento alla carriera, ma va conquistato anno dopo anno.
L’altra grossa, grossissima novità, che rende SLOWINE 2021 unica nel suo genere, e segna una svolta digitale nel mondo delle guide cartacee nasce proprio dai vari divieti di spostamento in corso alla partenza dei lavori, e qui i due Curatori Fabio Giavedoni e Giancarlo Gariglio sono stati abili a trasformare un problema (non poter visitare le aziende) in un’opportunità. Durante il lockdown, tutti abbiamo imparato ad usare i sistemi di contatto che la tecnologia moderna ci ha messo a disposizione, Zoom, Skipe ecc.ecc. e le solite visite si sono trasformate in video interviste creando un bagaglio di esperienze incredibili ricco di conoscenza, approfondimento e confronto con i produttori.
Questo bagaglio è stato trasferito con un qrcode in fondo alle varie schede aziendali così che il lettore oltre a leggere può anche “entrare dentro” le aziende, conoscere il produttore rimanendo comodamente sul divano. Un lavoro incredibile di grande sacrificio ha portato ad avere nella guida ben 940 video interviste quasi il 50% delle schede totali, tutte senza velleità “artistiche” e con alcuni problemi di linea (le cantine non sempre sono in zone iper connesse), ma piene di autenticità e voglia di far conoscere il proprio lavoro. Veramente una bell’idea!
Durante la presentazione sono stati anche consegnati il Premio al Giovane Vignaioloe conferito alla Cantina Giulia Negri – Serradenari di La Morra (Piemonte), il Premio per la Viticultura Sostenibile alla Tenuta Terraviva di Tortoreto (Abruzzo) ed infine il Premio alla Carriera a Maurizio Zannella della cantina Cà Del Bosco di Erbusco (Lombardia).
L’appuntamento ora è in libreria dal 14 ottobre oppure su www.slowfoodeditore.it dal 7 ottobre.