Nel pieno del quartiere medievale di Ferrara, a pochi passi dal Duomo, si nasconde un’istituzione della cucina locale, la trattoria Il Cucco. Gestita da quarant’anni dai fratelli Michele e Maurizio Coreggioli, continua a preservare i piatti della tradizione, immutati e pronti per essere gustati dagli ospiti.
Il magnifico palazzo, risalente almeno al 1850 ma dalle origini perse nel tempo, fa pensare ad un antico convento. Il chiostro centrale e le stanze interne hanno ospitato numerose attività negli anni, ma dal 1983 sono stati ghermiti dalla lungimiranza dei fratelli Coreggioli. Oggi, questo rifugio storico include 60 coperti estivi, sospesi nella quiete del pergolato, e altrettanti nelle due sale. Un ambiente accogliente e dobrio, perfetto per celebrare un matrimonio o una ricorrenza di festa circondati dal tepore del legno e dell’atmosfera famigliare.
Maurizio ama definirsi cuoco, evadendo l’accezione di “capo” che la parola chef porta con sè. Il suo menù propone una cucina semplice e corposa, guarnita da proposte personali nello spirito della tradizione emiliana. I piatti seguno ricette antiche e sono di conseguenza soggetti a variazioni stagionali, sempre accompagnati dalla ricercata carta dei vini.
Cappelletti di carne e cappellacci di zucca, al ragù o al burro e salvia; salama da sugo, filetto al porto… regna su tutti il pasticcio “Estense” prelibatezza tipica preparata solo su prenotazione. Non stupisce che una clientela affezionata continui ad omaggiare la trattoria da decenni, il cui vanto più grande è preservare i piatti fedeli a sè stessi, da sempre.