Più il vino invecchia e più si fa buono.
Non è proprio una regola fissa e non vale per tutti i vini, ma è uno dei vanti su cui possono fare leva tantissime cantine che producono prodotti ad elevata potenzialità di invecchiamento, al fine di rendere le bottiglie maggiormente pregiate e rare, soprattutto più desiderate. Non è un caso che il concetto di “annata” sia diventato rilevante per valutare la qualità del vino e la sue peculiarità organolettiche, e non è un caso che sia sempre più diffusa la pratica delle degustazioni verticali, un buon esempio per conoscere pienamente il lavoro svolto e le caratteristiche di un prodotto in chiave diacronica. Ed è con questo spirito che nel prossimo weekend romano, precisamente il giorno 20 novembre, prenderà vita la quinta edizione di “Life of Wine” nell’incantevole cornice dell’Hotel Raddison Blu, a due passi dalla Stazione di Roma Termini. Per tutto il giorno, dalle ore 11.30 fino alle 19.30, saranno oltre sessanta le cantine presenti, selezionate in rappresentanza delle più importanti aree produttive del panorama nazionale, ognuna delle quali, in postazioni presiedute dagli stessi produttori, porterà in assaggio della sua etichetta più rappresentativa l’ultima annata in commercio e almeno due vecchie annate: un viaggio nel tempo per capire come il vino evolve, si affina e si completa con il passare degli anni. Il tutto arricchito dalla possibilità di conoscere e confrontarsi con i vignerons, scoprendo nei loro racconti le storie e i territori sempre unici che giorno dopo giorno ne accompagnano lavoro e passione. Novità della nuova edizione saranno le degustazioni guidate a cura dei giornalisti Giampaolo Gravina e Antonio Boco, proposte in contemporanea agli assaggi ai banchi aziendali, e la presentazione del libro Vini da scoprire: scritto da tre fra i più apprezzati critici vinicoli italiani (Armando Castagno, Giampaolo Gravina e Fabio Rizzari) è una raccolta unica di vini sorprendenti prodotti da vignaioli poco noti o sconosciuti, con oltre 120 etichette raccontate in una forma chiara e godibile che mette al centro il lettore, chiunque esso sia anche quello più lontano dal mondo degli enofili.
Alle 15.30 la prima degustazione a cura di Giampaolo Gravina, “Retrospettiva in chiaroscuro: l’evoluzione dei bianchi interpretata come risorsa”, passerà in rassegna i grandi vini bianchi di otto cantine: Capezzana – Trebbiano Toscana Igt 2000; Ca’ Lojera – Lugana Superiore Doc 2002; Cantina Caldaro – Castel Giovanelli Alto Adige Sauvignon Doc 2004; Cesani – Pancole Vernaccia di San Gimignano Docg 2008; Capannelle – Chardonnay Toscana Igt 2009; Roccafiore – Fiorfiore Umbria Grechetto Igt 2011; Feudi di San Gregorio – Pietracalda Fiano di Avellino Docg 2012; Pantaleone – Onirocep Pecorino Falerio Doc 2013.
Alle 17.30 sarà la volta dei rossi, “Il calore di un momento: la sorprendente vitalità del rosso mediterraneo alla prova del tempo” a cura di Antonio Boco, con la presenza di altrettante cantine:Tasca d’Almerita – Rosso del Conte Contea di Sclafani Doc 1998; Montevetrano – Montevetrano Colli di Salerno Igt 2003; Agostina Pieri – Brunello di Montalcino Docg 2004; Librandi – Gravello Val di Neto Rosso Igt 2004; Tenute Chiaromonte – Chiaromonte Gioia del Colle Doc Primitivo Riserva 2005; Barba – I Vasari Montepulciano d’Abruzzo Doc 2008; Basilisco – Basilisco Aglianico del Vulture Doc 2012; Contini – Barrile Isola dei Nuraghi Rosso Igt 2012.
“Life of Wine” è una manifestazione ideata ed organizzata da Studio Umami – agenzia di Firenze da anni operante nel settore della comunicazione enogastronomica – unica nel suo genere, nata nel 2010 da un’idea assolutamente innovativa: accendere i riflettori sul connubio “vino-tempo” attraverso l’assaggio di vecchie annate. Un’esperienza irripetibile, un appuntamento pensato affinché anche in Italia, come già accade in altri Paesi, l’invecchiamento diventi cultura e la capacità di saperlo valutare ed apprezzare si ponga quale strada corretta per avvicinarsi ai vini dal lungo percorso.
Programma variegato ed intenso, come il gusto che ogni vino promette al solo sguardo, vedrà quali protagoniste aziende nostrane provenienti da nord a sud del Paese, una rappresentazione reale delle eccellenze dei territori italiani, con i loro vini e le migliori annate. Impossibile citarle tutte, insensato scriverne qualcuna. La brevità non sarà certo il must di questo evento, ove tutto sarà dedicato allo scorrere inesorabile del tempo che migliora ed affina. Longevità e struttura, tutte da scoprire all’interno di un bicchiere e nei segreti del mestiere. È possibile conoscere tutte le aziende produttrici presenti sul sito internet www.lifeofwine.it.
“Life of Wine”, la quinta edizione, domenica 20 novembre 2016, dalle ore 11.30 alle 19.30, presso l’Hotel Raddison Blu di Roma, in via Filippo Turati 171.