AZIENDA AGRICOLA DAVIDE MORRONE TRADIZIONI CALABRESI DA GUSTARE

Ad Altomonte (Cosenza), paese che rientra tra i borghi più belli d’Italia individuati dall’omonima associazione, sorge l’azienda agricola Davide Morrone. Quest’ultimo, che circa cinque anni fa ha fondato l’impresa che porta il suo nome, è il rappresentante della terza generazione – dopo il nonno e il padre – che in famiglia si occupa, con passione e dedizione costanti nel tempo, alla viticoltura, attività alla quale Morrone sottolinea di essersi avvicinato fin da piccolo, appunto in virtù della storia familiare. Attualmente, l’azienda Morrone si estende su circa 16 ettari di terreno coltivati a vigneti e uliveti e suddivisi tra il territorio di Altomonte e quello della contrada Stragolìa, che è parte del comune di Spezzano Albanese.

Proprio da Stragolìa prende nome una delle tre linee di vini prodotti in azienda, composta da un rosso realizzato a partire da un’uva autoctona calabrese, il magliocco, in purezza, da un bianco derivato dal greco bianco e da un rosato prodotto utilizzando, ancora una volta in purezza, un’altra uva propria della regione, il gaglioppo. A questa prima linea di vini se ne affiancano altre due: innanzitutto un rosso barricato, il Pianoro del Mordillo, anch’esso proveniente dal magliocco, che si differenzia dallo Stragolia rosso per il fatto di essere affinato in botti di rovere e che deve il nome alla Torre del Mordillo, struttura medievale che sorge su un pianoro – detto “del Mordillo” proprio per la presenza della torre – che si trova non lontano da Spezzano Albanese e nel quale fu rinvenuta, alla fine dell’Ottocento, una necropoli risalente all’Età del ferro; si ha poi il Davì, vino frizzante realizzato a partire da un blend di malvasia e greco bianco. Accanto a queste etichette di vini, che peraltro possono tutte fregiarsi del marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta), l’azienda agricola di Davide Morrone produce anche olio extravergine d’oliva, con l’utilizzo di una cultivar calabrese come la roggianella (o spezzanotta), e una gamma di prodotti, raccolta sotto la denominazione di “Gusti della tradizione”, che comprende marmellate e conserve – in particolare sottoli – derivate da ciò che l’azienda stessa offre in termini di, rispettivamente, alberi da frutto (fichi, mele, arance e limoni) e di prodotti dell’orto (peperoncini, broccoli, rape, melanzane e zucchine).

Come si vede, tutto, nell’azienda agricola Morrone – dalle qualità di uve e olive utilizzate ai nomi delle etichette di vini ai prodotti compresi nei “Gusti della tradizione” – parla del solido legame di questa impresa con il territorio calabrese, da promuovere e far conoscere, in Italia ma anche all’estero, attraverso le sue eccellenze gastronomiche. Nella stessa direzione va anche la costante presenza dell’azienda, appunto con i propri prodotti, a vari eventi che si tengono nella provincia cosentina.

Per il futuro, infine, Davide Morrone si augura un ulteriore potenziamento dell’offerta al cliente finale che, oltre alla già esistente rivendita nel comune di Corigliano – Rossano, dovrebbe prossimamente comprendere anche la possibilità di conoscere più da vicino la realtà dell’azienda agricola, attraverso i cosiddetti wine tour negli spazi di quest’ultima e delle visite guidate nei vigneti accompagnate da degustazioni di vini.

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