Cantina Scuropasso di Fabio Marazzi: è la vigna che conta!

L’azienda Scuropasso, nata nel 1962, si trova a Scorzaletta di Pietra de’ Giorgi, in provincia di Pavia, e conta 18 ettari di vigneto, ma non solo… “sono 18 ettari di vigneto, passione, esperienza e amore”.

Uomo semplice, schietto e che ama la sua vigna è Fabio Marazzi, attuale titolare dell’azienda alla quarta generazione, che ha raccolto il testimone dal padre Federico e dallo zio paterno Primo, fondatori dell’azienda nonchè fari illuminanti per l’attuale proprietà; oggi la guida di questa effervescente realtà è condivisa con la moglie Manuela e la figlia Flavia, laureanda in Viticoltura ed Enologia all’Università Cattolica di Piacenza. Sarà lei ad apportare quel tocco di competenze tecniche e scientifiche necessarie all’evoluzione e alla crescita continua di una azienda già affermata nel mondo del metodo classico italiano.

Ci troviamo, infatti, in una zona altamente vocata alla produzione di questa meravigliosa ed elegante bollicina, le cui radici affondano in tempi lontani: risale, al 1865 e proprio a Rocca de’ Giorgi, nella zona dell’Oltrepò Pavese, precisamente in valle Scuropasso, la prima produzione di vini con il metodo classico, ovvero la rifermentazione in bottiglia.

Se oggi la Cantina Scuropasso è una realtà affermata nella spumantistica nazionale, ciò è dovuto anche all’incontro con tecnici importanti, come l’enologo Lorenzo Tablino, una guida importante per Fabio nel dispiegamento della sua conoscenza odierna.

Alte le aspettative per il futuro e numerosi i progetti della Cantina Scuropasso, a fronte di importanti riconoscimenti ottenuti, come i tre bicchieri del Gambero Rosso, conferiti nel 2020 per il Roccapietra Pas Dosé M. Cl. 2013. Oltre a questo premio, ne è stato conferito uno internazionale come azienda ecofriendly, per l’attenzione al tema della sostenibilità ambientale: la cantina infatti opera in regime di agricoltura biologica, utilizzando bassi solfiti e vetri leggeri, oltre ad essere dotata di un impianto fotovoltaico e di uno per il recupero delle acque.

L’eleganza dei suoi metodi classici, la valorizzazione di vitigni autoctoni dell’Oltrepò Pavese, come il Riesling italico e l’ughetta di Canneto e uno sguardo attento al futuro sono alcune delle caratteristiche di questa azienda a tenuta familiare che versa nel suo bicchiere di vino tanta passione ed energia, travasata con grande professionalità e competenza.

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