Per chi ancora non è riuscito ad avere una esperienza in Francia nella Champagne, sulle orme di Dom Pérignon, il monaco che alla fine del diciassettesimo secolo consegnò al mondo il vino- nettare dalle mille bollicine che prende il nome della regione omonima, tra cantine, castelli, vigne – giardino e tavole di classe.
Premesso che la denominazione “ Champagne” spetta soltanto ai vini prodotti in un terroir ben delimitato di 34.500 ettari, 25 dei quali coltivati tra i dipartimenti della Marne, dell’Aube e dell’Aisne. Lungo una comoda autostrada da Parigi si giunge a Epernay, una cittadina di venticinquemila abitanti, al centro della Champagne, tappa d’obbligo al Museo dello Champagne e al C.I.V. Comitato Interprofessionale del vino Champagne. Da qui si può partire per la Montagna di Reims, la Valle della Marna, la Cote de Blanc e i vigneti dell’Aube. Dalla montagna di Reims si prosegue per Tours-sur-Marne e Ay, passando per Pargny, Ecuil, Monchenot, Rilly-la Montagne, Villers-marmery, Ambonnai e Louvois. Si tratta di circa sessanta chilometri a ferro di cavallo in un paesaggio di colline e pendii ondulati con ben ordinati filari di viti, bassi, interrotti da boschi di faggi e querce.
La Vallata della Marna copre una cinquantina di chilometri lungo il fiume, mentre la Cote de Blanc per quaranta chilometri, passa per piccole località note per i vigneti Cramant, Avize, Mesnil-surOger e Vertus.
Uno dei richiami gastronomici più importanti, eleganti ed appaganti, da non mancare è il Ristorante ”Les Crayères” in boulevard Henry Vasnier 64, a Reims. Ubicato nella vecchia villa di Pommery, una dimora aristocratica del primo novecento circondata da oltre settecento ettari di parco. Per un’esperienza indimenticabile Vi consiglio la veranda della più piccola delle due sale da pranzo.
Un tempo tempio gastronomico del tristellato chef Roger Boyer, oggi con i giovani talenti chef Meilleur Ouvrier e Philippe Mille premiati con due stelle Michelin offrono ospitalità perfetta: accoglienza calda e premurosa con consegna di soprabiti al personale addetto, l’invito è di rilassarsi su divani comodi mentre arriva la prima coppa di champagne, un calice di cristallo grande, alto, un Blanc de Blanc che funge da gradito aperitivo.
Il Maitre si siede accanto e apre il Menu con proposte di degustazione di preparazioni e naturalmente di una successione di Champagne. Nel frattempo viene servita una alzatina di tre ripiani di porcellana fiorita con sopra amus busche , praline salate, wafer al fegato d’oca, paté di cacciagione e tanto altro con invito alla degustazione iniziando dal ripiano inferiore al superiore e così via a seguire le diverse sapidità e strutture.
A menu e abbinamenti completati, si intravede la sala- veranda e il tavolo che verrà assegnato ; una signora in uniforme bianco e nera da guardarubiera in stile jugendstil viennese con pizzi e crestina in testa, sta stirando la tovaglia di fiandra e lino che ci accoglierà. I camerieri apparecchiano a seconda della scelta delle preparazioni, con posate d’argento massiccio una tavola perfetta con candele e centrotavola non troppo ingombrante ma raffinatissimo composto di fiori multicolori non profumati.
I sommelier sentono lo Champagne, lo fanno assaggiare alla persona che l’ha scelto e servono il resto degli ospiti iniziando dalle signore.
Alla richiesta della toilette, si viene accompagnati e al ritorno in tavola, viene riconsegnato un nuovo tovagliolo tiepido di temperatura gradevolissima.
Gli champagne si susseguono : Brut Natur, Extra Brut, Dry e Demi-sec nelle varie classificazioni in base alle uve.
Lo Chardonnay , a bacca bianca, che normalmente viene prodotto nella Cote des Blancs a Epernay
Il Pinot Meunier, a bacca rossa, lavorato nella Vallée de la Marne
Il Pinot Nero, a bacca rossa, coltivato sulla Montagne de Reims
A chiusura della esperienza gastronomica , oltre il conto viene fornito materiale turistico del territorio .
Riconsegnata l’auto , rientri nel “normale” nel Tuo Io e pensi alla bellezza, l’ospitalità, la sapienza, la raffinatezza, il calore e il colore, il profumo, la compagnia e la soddisfazione di aver vissuto una esperienza unica e indimenticabile.