Il mondo del vino è intriso di storie affascinanti e personaggi straordinari che hanno modellato e trasformato il settore nel corso del tempo. Gli enologi, veri artisti del vino, hanno svolto un ruolo fondamentale nel plasmare il carattere e le peculiarità delle bevande che amiamo degustare oggi.
Andiamo a consocere gli enologi che hanno cambiato il mondo del vino.
Partiamo dal grande Giacomo Tachis, un vero e proprio “mescola vino” che ha rivoluzionato il panorama del vino italiano. Nato in Piemonte ma toscano d’adozione, Tachis è stato il visionario dietro alcune delle etichette più celebri, tra cui il Sassicaia, il Tignanello e il Solaia, pionieri dei famosi “Supertuscan”. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto nel mondo dell’enologia, ma il suo lascito continua a vivere attraverso i vini che hanno fatto la storia dell’Italia e oltre.
Alberto Antonini, toscano DOC, ha seguito un percorso formativo che lo ha portato da Bordeaux alla California, specializzandosi in enologia. La sua avventura nel mondo del vino lo ha condotto in Cile, dove ha cercato l’identità locale contrastando la “francesizzazione”. Il suo ruolo di consulente per “Concha y Toro” lo ha reso un punto di riferimento nel settore, collaborando con Pedro Parra e contribuendo a rivoluzionare il concetto di terroir.
Stephane Derenoncourt, viticoltore e consulente artigianale, ha influenzato più di cento aziende vinicole in tutto il mondo. La sua filosofia ha posto la vigna al centro del processo di creazione del vino, promuovendo la vinificazione separata delle parcelle. La sua visione ha ridefinito il ruolo della vigna nel definire il carattere unico di ciascun vino.
Paul Hobbs, noto come “Mr Opus One”, ha legato il suo nome al successo della mitica cantina di Mondavi – Rothschild. La sua influenza si estende anche all’Argentina, dove ha contribuito al successo del vino Malbec. La sua avventura non si ferma qui; attualmente è interessato a operare nelle regioni indiane, portando il suo savoir-faire a nuovi territori.
Michel Rolland, con oltre 150 clienti in tutto il mondo, è un enologo che ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama vinicolo. Sebbene neghi l’esistenza di una ricetta specifica, i suoi vini sono rinomati per la loro impronta distintiva, apprezzata da esperti come Robert Parker. La sua sostenuta iper-selezione dell’uva riflette la sua dedizione a vinificare solo acini completamente maturi.
Padre e figlio, Jacques e Eric Boissenot, operano dietro le quinte di alcune delle cantine più prestigiose al mondo, contribuendo al successo di etichette iconiche come Lafite Rothschild, Latour, Margaux, Mouton Rothschild e Léoville Las Cases. Il loro lavoro nei vigneti è stato essenziale per la creazione di vini di classe mondiale.
The Drinks Business ha stilato una lista degli enologi che, secondo loro, hanno cambiato in modo più profondo il carattere del vino. Tra questi spiccano nomi come San Harrop, Demei Li, Kym Mine, Denis Dubourdieu e altri che hanno apportato contributi significativi, ciascuno con la propria visione unica.
Questi enologi non sono solo esperti del loro mestiere, ma veri artisti che hanno ridefinito il mondo del vino. La loro passione, innovazione e dedizione hanno contribuito a plasmare il gusto e l’identità di molte etichette celebri. Solleviamo i calici per onorare questi maestri del vino che hanno reso il nostro mondo vinicolo così ricco e affascinante.